Gli adolescenti

Brunetta

Utente di lunga data
È normale essere in ansia quando non si studia un cazzo :rolleyes:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Chissà cosa dovrebbero dire allora gli studenti giapponesi.... si scade addirittura nel ridicolo..... 57 % degli studenti ha malessere se non riesce a collegarsi in rete :sbatti:

Non ho parole.
Se si desiderano figli sempre felici meglio prendere cani ...di peluche
 

Piperita

Sognatrice
Provo a fare l'avvocato del diavolo.
Gli studenti hanno le loro belle colpe, presi come sono da internet e dal virtuale ma i prof non scherzano con le colpe, quando si tratta di rendere affascinante una materia ostica non c'è verso.
Se l'insegnante per primo non ama quello che fa o non riesce a trasmettere passione per la propria materia o predilige solo quelli portati per la materia tralasciando gli altri, come fanno i ragazzi ad appassionarsi?
Per me insegnare è una "corrispondenza di amorosi sensi" tra insegnante e alunno, dove il compito dell'insegnante non è trasmettere cultura ma fare appassionare gli alunni per la materia in questione.
 

trilobita

Utente di lunga data
Provo a fare l'avvocato del diavolo.
Gli studenti hanno le loro belle colpe, presi come sono da internet e dal virtuale ma i prof non scherzano con le colpe, quando si tratta di rendere affascinante una materia ostica non c'è verso.
Se l'insegnante per primo non ama quello che fa o non riesce a trasmettere passione per la propria materia o predilige solo quelli portati per la materia tralasciando gli altri, come fanno i ragazzi ad appassionarsi?
Per me insegnare è una "corrispondenza di amorosi sensi" tra insegnante e alunno, dove il compito dell'insegnante non è trasmettere cultura ma fare appassionare gli alunni per la materia in questione.
Si,è anche questo.
Ma,soprattutto,credo che gli allievi debbano avere la massima fiducia nella tua competenza e sentire che tu credi nelle loro qualità e potenzialità.
 

Piperita

Sognatrice
Si,è anche questo.
Ma,soprattutto,credo che gli allievi debbano avere la massima fiducia nella tua competenza e sentire che tu credi nelle loro qualità e potenzialità.
E la fiducia nelle "mie" competenze come la possono avere se non sono io a fargliela acquisire?
Certo l'insegnante deve avere fiducia in loro.
Quando parlo scherzosamente di "corrispondenza di amorosi sensi" intendo dire che devono entrare in empatia, immedesimarsi nello stato d'animo dell'altro.
Se io alunno mi sento capito e accettato, riesco a fidarmi di te insegnante e allora possiamo scoprire il mondo insieme
 
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