Old Lilith
Utente di lunga data
buongiorno a tutti
un pò di "novità" diciamo...
dopo un pò di giorni sereni, di ritorno alla mia solita vita, sprito e anche bellezza... una caduta
come sapete tutti la strada della ripresa stava cominciando ad essere in discesa, e propio in qs momento ho dovuto toccare con mano la mia incapacità di dimenticare, di andare oltre tutto quello che è successo tra me e mio marito...ho cercato di avere un rapporto sereno e ci ero quasi riuscita, riuscivo a parlarci e ad intrattenere il rapporto civile di 2 persone che cmq hanno fatto un pezzo di strada insieme e che cmq sono genitori di uno splendido bimbo...
ero abbastanza serena insomma, ma non abbastanza forte da "arginare" i suoi tentativi di riconciliazione, mi scritto una bellissima lettera d'amore, ha cercato di parlarmi....ma io non c'è l'ho fatta!!!
non sono in grado di sostenere il dolore che mi ha provocato la consapevolezza che lui è quello che è: una persona estremamente debole, che non sa dove andare, non sa che fare...e che fin'ora mi ha solo trascinato nei suoi vortici
non sono in grado di "perdonare" a me stessa il fatto che non riesco (per quanto mi ci sforzi) a trasformare questo momento della mia vita in qualcosa di costruttivo, non riesco a predonare questo mio modo di essere "una furia cieca" che alla prima parola fuori posto (a mio avviso) perde tutta la lucidità e la calma invece necessaria, sia per gestire un semplice rapporto genitoriale che per riconoscere la fallacità propria ed altrui...
per la prima volta dopo tutti questi mesi ho visto la sincerità nei suoi occhi, ho visto la delusione e l'amarezza perchè si è reso conto dell'effetto che mi fa lui, ed ho pianto perchè sono delusa io da me stessa, perchè vorrei che questo dolore alla fine mi lasciasse ...e sembra non mi lasci mai
lil
un pò di "novità" diciamo...
dopo un pò di giorni sereni, di ritorno alla mia solita vita, sprito e anche bellezza... una caduta

come sapete tutti la strada della ripresa stava cominciando ad essere in discesa, e propio in qs momento ho dovuto toccare con mano la mia incapacità di dimenticare, di andare oltre tutto quello che è successo tra me e mio marito...ho cercato di avere un rapporto sereno e ci ero quasi riuscita, riuscivo a parlarci e ad intrattenere il rapporto civile di 2 persone che cmq hanno fatto un pezzo di strada insieme e che cmq sono genitori di uno splendido bimbo...
ero abbastanza serena insomma, ma non abbastanza forte da "arginare" i suoi tentativi di riconciliazione, mi scritto una bellissima lettera d'amore, ha cercato di parlarmi....ma io non c'è l'ho fatta!!!
non sono in grado di sostenere il dolore che mi ha provocato la consapevolezza che lui è quello che è: una persona estremamente debole, che non sa dove andare, non sa che fare...e che fin'ora mi ha solo trascinato nei suoi vortici
non sono in grado di "perdonare" a me stessa il fatto che non riesco (per quanto mi ci sforzi) a trasformare questo momento della mia vita in qualcosa di costruttivo, non riesco a predonare questo mio modo di essere "una furia cieca" che alla prima parola fuori posto (a mio avviso) perde tutta la lucidità e la calma invece necessaria, sia per gestire un semplice rapporto genitoriale che per riconoscere la fallacità propria ed altrui...
per la prima volta dopo tutti questi mesi ho visto la sincerità nei suoi occhi, ho visto la delusione e l'amarezza perchè si è reso conto dell'effetto che mi fa lui, ed ho pianto perchè sono delusa io da me stessa, perchè vorrei che questo dolore alla fine mi lasciasse ...e sembra non mi lasci mai
lil