Ciao a tutti. Sono nuova del forum.
Ho tradito. Ho tradito per convenienza. Perché pensavo che la persona con cui ho tradito mio marito potesse aiutarmi nel lavoro.
Si,forse la parola corretta per definire questo comportamento è prostituzione. È successo solo una volta ma è successo. E credetemi mentre lo facevo mi sentivo un verme.
Mio marito l’ha scoperto e sul momento mi ha subito annunciato la separazione.
Dopo un colloquio col prete che ci ha sposati che gli ha chiesto di raffreddare un po’ lo spirito prima di decidere il da farsi mio marito è ancora a casa. Abbiamo una bimba di 3 anni e mezzo.
Ovviamente si è tolto la fede.
Ovviamente sono a pezzi e mi merito di esserlo.
Non ho scusanti ma so che ho fatto quel che ho fatto per migliorare la nostra situazione famigliare.
Non so che fare. Amo lui e amo la nostra famiglia.
ciao, benvenuta
Tanto per cominciare puoi smettere di giudicarti.
Che è una operazione che non ti permette di valutare con lucidità la situazione in cui ti sei ficcata.
Valuta invece i fatti. E con calma anche.
Non sei una prostituta...le prostitute contrattano le condizioni dello scambio e si fanno pagare contestualmente la prestazione.
Salvo siano schiave, ma se sono schiave non sono prostitute.
E' il tuo ragionamento che sinceramente mi lascia piuttosto perplessa.
Hai deciso di fare una cosa che non volevi fare e che metteva in gioco il tuo corpo e la tua considerazione di te per la famiglia.
Perchè?
Come mai ti sei messa dietro alle esigenze altrui?
E come mai anzichè stoppare le recriminazioni di tuo marito, poteva chiederlo pure lui il part time eh, e discuterci anche animatamente alla ricerca di soluzioni, hai preferito fare da sola?