Home sweet home

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Kid

Utente un corno
Proprio non ce la faccio a starvi lontano.... :rolleyes:

Però due mesi abbondanti di ferie mi sono serviti a fare ordine dentro questo durissimo cranio che mi porto aprresso. Ho portato fuori svariati sacchetti di roba inutile! :mexican:

E' passato più di un anno dalla scoperta da parte mia del suo tradimento. Molti di quelli che consocono la mia storia sapranno anche che forse mia moglie fu un pò spinta dal mio comportamento nei suoi confronti a portarla a tradirmi, cosa che io ho sempre rifiutato di accettare per i miei ideali. Non ho mai voluto perdonarla a prescindere bollando il suo discutibilissimo comportamento come una reazione alle mie azioni. Gettare immondizie per coprire altre immondizie non può che portare a maggior sporcizia.
Ma il mio non vuole essere un thread melodrammatico nè tantomeno polemico, anche perchè di acqua sotto i ponti ne è passata e nel frattempo il pancione di mia moglie sta crescendo a dismisura.
Il mio vuole essere una sorta di diario delle sensazioni vissute, degli strascichi che comporta un tradimento reciproco nella coppia.
Comincio col dire che mia moglie sta bene e che sembra aver assorbito al 100% i lividi che le ho procurato io e che si è procurata da sola. Dirò di più: la cosa non mi ha stupito per nulla. E' sempre stata alquanto ignifuga alle emozioni, sia positive che negative. Ha un grande potere: levarsi di dosso semplicemente scrollando le spalle pure un macigno di melma cadutole addosso da distanze siderali, così come è in grado di dimenticarsi di splendide sensazioni vissute insieme sin dal giorno dopo.
Lei ha una corazza che invidio davvero, mi fa quasi rabbia a volte.
Non l'ho vista molto cambiata dopo le nostre esperienze, nè come donna nè tantomeno come moglie. Come madre si, è molto più rilassata e disponibile nei confronti di nostro figlio (che ora ha quasi 5 anni... cavoli se passa il tempo) e di questo ne sono estremamente felice.
Il problema sono io. Dopo mesi e mesi a cercare di negare una ineluttabile evidenza, mi devo arrendere: il tradimento per me, anche con tutte le attenuanti del caso, è un atto imperdonabile. E non lo dico per un mio assurdo incaponimento, ma perchè è il mio corpo a ricordarmelo ogni santo giorno della mia vita. Mi sento un uomo solo in una coppia, un osservatore interessato. Mi ritrovo spesso a ritrarre la mia mano dalla sua senza nemmeno accorgermene, ma notandolo solo dopo. E' il mio corpo che si rifiuta di avvicinarsi a lei, perchè nella testa io ho tutte le più buone intenzioni al mondo. Il mio corpo prova spesso rancore nei suoi confronti, e la sensazione è stranissima e mi trasmette un senso di impotenza incredibile davanti al quale ho dovuto cedere.
Lei e lui insieme sono davanti a me sempre come una foto incorniciata sul mio comodino. E la parte più difficile è il fatto di conoscere bene la sua faccia, perchè era la stessa che sorrideva a me.
Il tradimento, ora mi è chiaro, non si dimentica nè si perdona.
E oggi più di ieri mi stupisco a leggere qui dentro come si tratta superficialmente l'argomento. Rimango basito a leggere di persone che parlano di meravigliose sensazioni vissute con l'amante di turno o di naturalezza della bigamia. Egoismo, quanto egoismo. E' una società che ci porta a pensare solo a noi stessi, calpestando la dignità persino
della persona che ci ha donato la propria vita. E davvero non voglio additare i signoli individui, che secondo me sono davvero condizionati dal mondo che ci ospita e che ci fa sembrare che i nostri efferati delitti altro non sono che esigenze lecite. Ci perdoniamo ancora prima di accusarci, cerchiamo le attenuanti laddove non possono esserci e ci dimentichiamo che comunque vadano le cose, la dignità non verrà mai più restituita al nostro partner.

Può sembrare una conclusione disfattista, ma vi assicuro che ora che le cose mi sono chiare, sono anche più sereno. Ora che non devo più inventarmi delle bugie, che non devo più ripetermi che tutto tornerà come prima, che il nostro rapporto non è cambiato, che non è successo nulla di grave o irreversibile... sto meglio.
So di aver fatto una cazzata io in primis e so che lei non ha avuto le forze necessarie per reagire e ne ha fatta una uguale se non peggiore della mia.

Allora vi chiederete: perchè non prendi la porta e te ne va? Perchè state facendo un altro bambino (è femmina... che bello!)? La risposta è naturale, molto più di quanto lo sia la bigamia: perchè se oggi la incontrassi per strada e non ci conoscessimo,io mi innamorerei ancora di lei. E' lei la mia vita, è lei la mia casa e senza di lei non potrei vivere. Non è forse questo il vero amore?
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Ciao Kid, sono felice di leggerti. Ti ho sempre stimato ma adesso ancor di più, le ultime righe che hai scritto sono stupende e si, un tradimento non passa indenne, esiste ed esisterà sempre, sia quello di lei nei tuoi confronti sia quello tuo nei suoi, solo che da quanto ho capito tua moglie è più corazzata di te, quindi il dolore permane in te e solo in te.
Sei una bella persona e nonostante le ferite dovrà passare non del tempo...ma davvero molto tempo per avere un rapporto comunque sia nuovo, te lo auguro con tutto me stesso.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Proprio non ce la faccio a starvi lontano.... :rolleyes:

Però due mesi abbondanti di ferie mi sono serviti a fare ordine dentro questo durissimo cranio che mi porto aprresso. Ho portato fuori svariati sacchetti di roba inutile! :mexican:

E' passato più di un anno dalla scoperta da parte mia del suo tradimento. Molti di quelli che consocono la mia storia sapranno anche che forse mia moglie fu un pò spinta dal mio comportamento nei suoi confronti a portarla a tradirmi, cosa che io ho sempre rifiutato di accettare per i miei ideali. Non ho mai voluto perdonarla a prescindere bollando il suo discutibilissimo comportamento come una reazione alle mie azioni. Gettare immondizie per coprire altre immondizie non può che portare a maggior sporcizia.
Ma il mio non vuole essere un thread melodrammatico nè tantomeno polemico, anche perchè di acqua sotto i ponti ne è passata e nel frattempo il pancione di mia moglie sta crescendo a dismisura.
Il mio vuole essere una sorta di diario delle sensazioni vissute, degli strascichi che comporta un tradimento reciproco nella coppia.
Comincio col dire che mia moglie sta bene e che sembra aver assorbito al 100% i lividi che le ho procurato io e che si è procurata da sola. Dirò di più: la cosa non mi ha stupito per nulla. E' sempre stata alquanto ignifuga alle emozioni, sia positive che negative. Ha un grande potere: levarsi di dosso semplicemente scrollando le spalle pure un macigno di melma cadutole addosso da distanze siderali, così come è in grado di dimenticarsi di splendide sensazioni vissute insieme sin dal giorno dopo.
Lei ha una corazza che invidio davvero, mi fa quasi rabbia a volte.
Non l'ho vista molto cambiata dopo le nostre esperienze, nè come donna nè tantomeno come moglie. Come madre si, è molto più rilassata e disponibile nei confronti di nostro figlio (che ora ha quasi 5 anni... cavoli se passa il tempo) e di questo ne sono estremamente felice.
Il problema sono io. Dopo mesi e mesi a cercare di negare una ineluttabile evidenza, mi devo arrendere: il tradimento per me, anche con tutte le attenuanti del caso, è un atto imperdonabile. E non lo dico per un mio assurdo incaponimento, ma perchè è il mio corpo a ricordarmelo ogni santo giorno della mia vita. Mi sento un uomo solo in una coppia, un osservatore interessato. Mi ritrovo spesso a ritrarre la mia mano dalla sua senza nemmeno accorgermene, ma notandolo solo dopo. E' il mio corpo che si rifiuta di avvicinarsi a lei, perchè nella testa io ho tutte le più buone intenzioni al mondo. Il mio corpo prova spesso rancore nei suoi confronti, e la sensazione è stranissima e mi trasmette un senso di impotenza incredibile davanti al quale ho dovuto cedere.
Lei e lui insieme sono davanti a me sempre come una foto incorniciata sul mio comodino. E la parte più difficile è il fatto di conoscere bene la sua faccia, perchè era la stessa che sorrideva a me.
Il tradimento, ora mi è chiaro, non si dimentica nè si perdona.
E oggi più di ieri mi stupisco a leggere qui dentro come si tratta superficialmente l'argomento. Rimango basito a leggere di persone che parlano di meravigliose sensazioni vissute con l'amante di turno o di naturalezza della bigamia. Egoismo, quanto egoismo. E' una società che ci porta a pensare solo a noi stessi, calpestando la dignità persino
della persona che ci ha donato la propria vita. E davvero non voglio additare i signoli individui, che secondo me sono davvero condizionati dal mondo che ci ospita e che ci fa sembrare che i nostri efferati delitti altro non sono che esigenze lecite. Ci perdoniamo ancora prima di accusarci, cerchiamo le attenuanti laddove non possono esserci e ci dimentichiamo che comunque vadano le cose, la dignità non verrà mai più restituita al nostro partner.

Può sembrare una conclusione disfattista, ma vi assicuro che ora che le cose mi sono chiare, sono anche più sereno. Ora che non devo più inventarmi delle bugie, che non devo più ripetermi che tutto tornerà come prima, che il nostro rapporto non è cambiato, che non è successo nulla di grave o irreversibile... sto meglio.
So di aver fatto una cazzata io in primis e so che lei non ha avuto le forze necessarie per reagire e ne ha fatta una uguale se non peggiore della mia.

Allora vi chiederete: perchè non prendi la porta e te ne va? Perchè state facendo un altro bambino (è femmina... che bello!)? La risposta è naturale, molto più di quanto lo sia la bigamia: perchè se oggi la incontrassi per strada e non ci conoscessimo,io mi innamorerei ancora di lei. E' lei la mia vita, è lei la mia casa e senza di lei non potrei vivere. Non è forse questo il vero amore?
Ciao Kid!
Bentornato!!!!! :up::up::up:
Sintetico come sempre eh?!

Ben felice del pancione di tua moglie, ben felice di leggere le tue conclusioni. Ti invidio, e capisco perfettamente tutto quello che dici nel mezzo. Posso solo consigliarti di rimarcare un poco l'attenzione sul fatto che tu per primo hai combinato il pasticcio: questo non cambia nulla di quello che hai detto, ma potrebbe far sbiadire un po' di più il disagio di cui parli.
In gamba, amico mio!
Sono davvero contento che tu sia di nuovo tra noi :up:
 

Kid

Utente un corno
Ciao Kid!
Bentornato!!!!! :up::up::up:
Sintetico come sempre eh?!

Ben felice del pancione di tua moglie, ben felice di leggere le tue conclusioni. Ti invidio, e capisco perfettamente tutto quello che dici nel mezzo. Posso solo consigliarti di rimarcare un poco l'attenzione sul fatto che tu per primo hai combinato il pasticcio: questo non cambia nulla di quello che hai detto, ma potrebbe far sbiadire un po' di più il disagio di cui parli.
In gamba, amico mio!
Sono davvero contento che tu sia di nuovo tra noi :up:
Mi siete mancati... tutti, anche se vi ho lurkato parecchio... vero Daniele? :D
 

minnie

Utente di lunga data
Proprio non ce la faccio a starvi lontano.... :rolleyes:

Però due mesi abbondanti di ferie mi sono serviti a fare ordine dentro questo durissimo cranio che mi porto aprresso. Ho portato fuori svariati sacchetti di roba inutile! :mexican:

E' passato più di un anno dalla scoperta da parte mia del suo tradimento. Molti di quelli che consocono la mia storia sapranno anche che forse mia moglie fu un pò spinta dal mio comportamento nei suoi confronti a portarla a tradirmi, cosa che io ho sempre rifiutato di accettare per i miei ideali. Non ho mai voluto perdonarla a prescindere bollando il suo discutibilissimo comportamento come una reazione alle mie azioni. Gettare immondizie per coprire altre immondizie non può che portare a maggior sporcizia.
Ma il mio non vuole essere un thread melodrammatico nè tantomeno polemico, anche perchè di acqua sotto i ponti ne è passata e nel frattempo il pancione di mia moglie sta crescendo a dismisura.
Il mio vuole essere una sorta di diario delle sensazioni vissute, degli strascichi che comporta un tradimento reciproco nella coppia.
Comincio col dire che mia moglie sta bene e che sembra aver assorbito al 100% i lividi che le ho procurato io e che si è procurata da sola. Dirò di più: la cosa non mi ha stupito per nulla. E' sempre stata alquanto ignifuga alle emozioni, sia positive che negative. Ha un grande potere: levarsi di dosso semplicemente scrollando le spalle pure un macigno di melma cadutole addosso da distanze siderali, così come è in grado di dimenticarsi di splendide sensazioni vissute insieme sin dal giorno dopo.
Lei ha una corazza che invidio davvero, mi fa quasi rabbia a volte.
Non l'ho vista molto cambiata dopo le nostre esperienze, nè come donna nè tantomeno come moglie. Come madre si, è molto più rilassata e disponibile nei confronti di nostro figlio (che ora ha quasi 5 anni... cavoli se passa il tempo) e di questo ne sono estremamente felice.
Il problema sono io. Dopo mesi e mesi a cercare di negare una ineluttabile evidenza, mi devo arrendere: il tradimento per me, anche con tutte le attenuanti del caso, è un atto imperdonabile. E non lo dico per un mio assurdo incaponimento, ma perchè è il mio corpo a ricordarmelo ogni santo giorno della mia vita. Mi sento un uomo solo in una coppia, un osservatore interessato. Mi ritrovo spesso a ritrarre la mia mano dalla sua senza nemmeno accorgermene, ma notandolo solo dopo. E' il mio corpo che si rifiuta di avvicinarsi a lei, perchè nella testa io ho tutte le più buone intenzioni al mondo. Il mio corpo prova spesso rancore nei suoi confronti, e la sensazione è stranissima e mi trasmette un senso di impotenza incredibile davanti al quale ho dovuto cedere.
Lei e lui insieme sono davanti a me sempre come una foto incorniciata sul mio comodino. E la parte più difficile è il fatto di conoscere bene la sua faccia, perchè era la stessa che sorrideva a me.
Il tradimento, ora mi è chiaro, non si dimentica nè si perdona.
E oggi più di ieri mi stupisco a leggere qui dentro come si tratta superficialmente l'argomento. Rimango basito a leggere di persone che parlano di meravigliose sensazioni vissute con l'amante di turno o di naturalezza della bigamia. Egoismo, quanto egoismo. E' una società che ci porta a pensare solo a noi stessi, calpestando la dignità persino
della persona che ci ha donato la propria vita. E davvero non voglio additare i signoli individui, che secondo me sono davvero condizionati dal mondo che ci ospita e che ci fa sembrare che i nostri efferati delitti altro non sono che esigenze lecite. Ci perdoniamo ancora prima di accusarci, cerchiamo le attenuanti laddove non possono esserci e ci dimentichiamo che comunque vadano le cose, la dignità non verrà mai più restituita al nostro partner.

Può sembrare una conclusione disfattista, ma vi assicuro che ora che le cose mi sono chiare, sono anche più sereno. Ora che non devo più inventarmi delle bugie, che non devo più ripetermi che tutto tornerà come prima, che il nostro rapporto non è cambiato, che non è successo nulla di grave o irreversibile... sto meglio.
So di aver fatto una cazzata io in primis e so che lei non ha avuto le forze necessarie per reagire e ne ha fatta una uguale se non peggiore della mia.

Allora vi chiederete: perchè non prendi la porta e te ne va? Perchè state facendo un altro bambino (è femmina... che bello!)? La risposta è naturale, molto più di quanto lo sia la bigamia: perchè se oggi la incontrassi per strada e non ci conoscessimo,io mi innamorerei ancora di lei. E' lei la mia vita, è lei la mia casa e senza di lei non potrei vivere. Non è forse questo il vero amore?

MA CIAO!!!!!!! CHE BELLO RISENTIRTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Qualche giorno fa un saggio saggio utente mi ha scritto: perdonare è un'arma a doppio taglio. Bisogna comprendere.
Penso che sia verissimo e penso che il succo del tuo post è lo stesso.
Amando è difficile passare oltre. E tu la ami, tanto.
Non sarà mai più come prima, lo sai. Sarà diverso, forse sarà meglio.
Avete fatto entrambi degli errori. Entrambi sapete cosa porta a farli e cosa comporta farli e subirli.
Ora sai anche che se si parte dall'inferno e si vuole andare in paradiso non c'è l'ascensore. Bisogna per forza fare quella lunga e dura salita che è il purgatorio.
Ma quando si è in cima ad una vetta, Kid, dopo aver fatto tanta fatica per raggiungerla, non è tutto bellissimo? La fatica che stai facendo per arrivare ti permetterà di apprezzare ancora più ciò che avrai, ciò che hai. Due bellissimi bambini (A U G U R I, pensavo alla pancia di tua moglie proprio in questi giorni e mi chiedevo chissà come state) e l'immensa fortuna di dividere la vita di ogni giorno con loro e con la donna che, nonostante tutto, sai di amare immensamente e che, nonostante tutto, immensamente ti ama. Buona vita, Kid e non ci ri-abbandonare!
 

Kid

Utente un corno
MA CIAO!!!!!!! CHE BELLO RISENTIRTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Qualche giorno fa un saggio saggio utente mi ha scritto: perdonare è un'arma a doppio taglio. Bisogna comprendere.
Penso che sia verissimo e penso che il succo del tuo post è lo stesso.
Amando è difficile passare oltre. E tu la ami, tanto.
Non sarà mai più come prima, lo sai. Sarà diverso, forse sarà meglio.
Avete fatto entrambi degli errori. Entrambi sapete cosa porta a farli e cosa comporta farli e subirli.
Ora sai anche che se si parte dall'inferno e si vuole andare in paradiso non c'è l'ascensore. Bisogna per forza fare quella lunga e dura salita che è il purgatorio.
Ma quando si è in cima ad una vetta, Kid, dopo aver fatto tanta fatica per raggiungerla, non è tutto bellissimo? La fatica che stai facendo per arrivare ti permetterà di apprezzare ancora più ciò che avrai, ciò che hai. Due bellissimi bambini (A U G U R I, pensavo alla pancia di tua moglie proprio in questi giorni e mi chiedevo chissà come state) e l'immensa fortuna di dividere la vita di ogni giorno con loro e con la donna che, nonostante tutto, sai di amare immensamente e che, nonostante tutto, immensamente ti ama. Buona vita, Kid e non ci ri-abbandonare!

Che bello sentire il vostro affetto ragazzi. :eek:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Proprio non ce la faccio a starvi lontano.... :rolleyes:

Però due mesi abbondanti di ferie mi sono serviti a fare ordine dentro questo durissimo cranio che mi porto aprresso. Ho portato fuori svariati sacchetti di roba inutile! :mexican:

E' passato più di un anno dalla scoperta da parte mia del suo tradimento. Molti di quelli che consocono la mia storia sapranno anche che forse mia moglie fu un pò spinta dal mio comportamento nei suoi confronti a portarla a tradirmi, cosa che io ho sempre rifiutato di accettare per i miei ideali. Non ho mai voluto perdonarla a prescindere bollando il suo discutibilissimo comportamento come una reazione alle mie azioni. Gettare immondizie per coprire altre immondizie non può che portare a maggior sporcizia.
Ma il mio non vuole essere un thread melodrammatico nè tantomeno polemico, anche perchè di acqua sotto i ponti ne è passata e nel frattempo il pancione di mia moglie sta crescendo a dismisura.
Il mio vuole essere una sorta di diario delle sensazioni vissute, degli strascichi che comporta un tradimento reciproco nella coppia.
Comincio col dire che mia moglie sta bene e che sembra aver assorbito al 100% i lividi che le ho procurato io e che si è procurata da sola. Dirò di più: la cosa non mi ha stupito per nulla. E' sempre stata alquanto ignifuga alle emozioni, sia positive che negative. Ha un grande potere: levarsi di dosso semplicemente scrollando le spalle pure un macigno di melma cadutole addosso da distanze siderali, così come è in grado di dimenticarsi di splendide sensazioni vissute insieme sin dal giorno dopo.
Lei ha una corazza che invidio davvero, mi fa quasi rabbia a volte.
Non l'ho vista molto cambiata dopo le nostre esperienze, nè come donna nè tantomeno come moglie. Come madre si, è molto più rilassata e disponibile nei confronti di nostro figlio (che ora ha quasi 5 anni... cavoli se passa il tempo) e di questo ne sono estremamente felice.
Il problema sono io. Dopo mesi e mesi a cercare di negare una ineluttabile evidenza, mi devo arrendere: il tradimento per me, anche con tutte le attenuanti del caso, è un atto imperdonabile. E non lo dico per un mio assurdo incaponimento, ma perchè è il mio corpo a ricordarmelo ogni santo giorno della mia vita. Mi sento un uomo solo in una coppia, un osservatore interessato. Mi ritrovo spesso a ritrarre la mia mano dalla sua senza nemmeno accorgermene, ma notandolo solo dopo. E' il mio corpo che si rifiuta di avvicinarsi a lei, perchè nella testa io ho tutte le più buone intenzioni al mondo. Il mio corpo prova spesso rancore nei suoi confronti, e la sensazione è stranissima e mi trasmette un senso di impotenza incredibile davanti al quale ho dovuto cedere.
Lei e lui insieme sono davanti a me sempre come una foto incorniciata sul mio comodino. E la parte più difficile è il fatto di conoscere bene la sua faccia, perchè era la stessa che sorrideva a me.
Il tradimento, ora mi è chiaro, non si dimentica nè si perdona.
E oggi più di ieri mi stupisco a leggere qui dentro come si tratta superficialmente l'argomento. Rimango basito a leggere di persone che parlano di meravigliose sensazioni vissute con l'amante di turno o di naturalezza della bigamia. Egoismo, quanto egoismo. E' una società che ci porta a pensare solo a noi stessi, calpestando la dignità persino
della persona che ci ha donato la propria vita. E davvero non voglio additare i signoli individui, che secondo me sono davvero condizionati dal mondo che ci ospita e che ci fa sembrare che i nostri efferati delitti altro non sono che esigenze lecite. Ci perdoniamo ancora prima di accusarci, cerchiamo le attenuanti laddove non possono esserci e ci dimentichiamo che comunque vadano le cose, la dignità non verrà mai più restituita al nostro partner.

Può sembrare una conclusione disfattista, ma vi assicuro che ora che le cose mi sono chiare, sono anche più sereno. Ora che non devo più inventarmi delle bugie, che non devo più ripetermi che tutto tornerà come prima, che il nostro rapporto non è cambiato, che non è successo nulla di grave o irreversibile... sto meglio.
So di aver fatto una cazzata io in primis e so che lei non ha avuto le forze necessarie per reagire e ne ha fatta una uguale se non peggiore della mia.

Allora vi chiederete: perchè non prendi la porta e te ne va? Perchè state facendo un altro bambino (è femmina... che bello!)? La risposta è naturale, molto più di quanto lo sia la bigamia: perchè se oggi la incontrassi per strada e non ci conoscessimo,io mi innamorerei ancora di lei. E' lei la mia vita, è lei la mia casa e senza di lei non potrei vivere. Non è forse questo il vero amore?
Primo: bentornato!
Secondo: congratulazioni per la bimba.
Terzo: leggerti per me è un bel pugno nello stomaco, ma grazie perchè mi fai riflettere e molto, come mi succede sempre quando ti leggo.
La parte finale del tuo 3d mi ha fatto scendere una lacrima, ti auguro di cuore il meglio:):):eek:
 

Mari'

Utente di lunga data
Kid ;) ti e' andata bene ... quelle corna son d'ORO, sono da baciare :p ... ti hanno messo sulla giusta via, ti/vi siete ri-trovati ;) e questo E' importante.
 

Kid

Utente un corno
Kid ;) ti e' andata bene ... quelle corna son d'ORO, sono da baciare :p ... ti hanno messo sulla giusta via, ti/vi siete ri-trovati ;) e questo E' importante.
Cara Marì, le corna, che siano d'oro o d'avorio, fanno sempre male, perchè appuntite.
 

Sid

Utente di lunga data
ciao Kid!:)

la prima cosa che mi è venuta in mente leggendoti è che certe storie fanno veramente sbottare, se ti hanno indotto a scrivere...:D

Poi ho pensato che probabilmente è anche vero che tu sei cambiato. Magari avresti preferito fare a meno di certi cambiamenti, eppure sono parte di te, della tua vita e presumo che, per certi versi, non ci si possa sottrarre (anche se a volte si vorrebbe poter scegliere... ).

La tua consapevolezza dell'amore che hai verso tua moglie mi sembra una vera ancora di salvezza.
Magari adesso sottrai la mano da quella di tua moglie.... forse fra qualche anno, guardando i vostri figli crescere, sarai tu che istintivamente cercherai la sua... :)
 

Kid

Utente un corno
ciao Kid!:)

la prima cosa che mi è venuta in mente leggendoti è che certe storie fanno veramente sbottare, se ti hanno indotto a scrivere...:D

Poi ho pensato che probabilmente è anche vero che tu sei cambiato. Magari avresti preferito fare a meno di certi cambiamenti, eppure sono parte di te, della tua vita e presumo che, per certi versi, non ci si possa sottrarre (anche se a volte si vorrebbe poter scegliere... ).

La tua consapevolezza dell'amore che hai verso tua moglie mi sembra una vera ancora di salvezza.
Magari adesso sottrai la mano da quella di tua moglie.... forse fra qualche anno, guardando i vostri figli crescere, sarai tu che istintivamente cercherai la sua... :)
Taci guarda, a leggere certe storie mi veniva una rabbia... mi sono dovuto mordere più volte le dita per fermarmi! Chiedi a Daniele! :mexican:

L'ultima frase che hai scritto... è stupenda, ti ringrazio e mi auguro si avveri.
 

Mari'

Utente di lunga data
Cara Marì, le corna, che siano d'oro o d'avorio, fanno sempre male, perchè appuntite.
Concordo :up: non tutte le donne reagiscono alla stessa maniera ;) ... io ho preferito restargli "fedele", E' la mia "Natura" e, questo non credere :) fa ancora piu' male. :mrgreen:
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Chiedi a Daniele! :mexican:
Accidenti se ti facevano incacchiare!!! Poi per quello che hai vissuto e fatto vivere sei forse la persona che più di tutte sa come ci si sente in due campi...e vedi chiaramente che molti traditori qui sono ancora nel beato mondo della fatine che volano belle e beate :carneval:.
Kid, un giorno come ha deto Sid tu cercherai la mano di tua moglie, non so se lei sia cambiata (ma chi ha la corazza cambia poco e posso supporre non troppo allora), ma di certo tu si.
Con il senno di poi si vorrebbe tornare indietro e cambiare tutto il passato, ma non si può, ma tu hai tutto quanto di bello davanti a te, fidati.
Riorda sempre, in assurdo e detto da me, tu hai sbagliato, tu hai solo davvero sbagliato, sei una delle poche persone a cui riesco a dirlo sinceramente e per questo sbaglio sei riuscito a sistemare tutto, se il mondo fosse come te.
 

Kid

Utente un corno
Accidenti se ti facevano incacchiare!!! Poi per quello che hai vissuto e fatto vivere sei forse la persona che più di tutte sa come ci si sente in due campi...e vedi chiaramente che molti traditori qui sono ancora nel beato mondo della fatine che volano belle e beate :carneval:.
Kid, un giorno come ha deto Sid tu cercherai la mano di tua moglie, non so se lei sia cambiata (ma chi ha la corazza cambia poco e posso supporre non troppo allora), ma di certo tu si.
Con il senno di poi si vorrebbe tornare indietro e cambiare tutto il passato, ma non si può, ma tu hai tutto quanto di bello davanti a te, fidati.
Riorda sempre, in assurdo e detto da me, tu hai sbagliato, tu hai solo davvero sbagliato, sei una delle poche persone a cui riesco a dirlo sinceramente e per questo sbaglio sei riuscito a sistemare tutto, se il mondo fosse come te.
Vi prego ditemi che Elisa non c'è più, altrimenti mi dovrò preparare a nuovi travasi di bile! :carneval:

Comunque col senno di poi è facile dire ad uno che si accinge a tradire "non farlo perchè poi è un inferno", ma si sa che il canto delle sirene spesso è irresistibile. Io ci provo comunque a dissuadere, non mi dispiace il ruolo di supereroe anticorna! :mexican:
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Vi prego ditemi che Elisa non c'è più, altrimenti mi dovrò preparare a nuovi travasi di bile! :carneval:
Carissimo, ha ceduto al suo ammmmorrrrre con le m e le r maiuscole :p! lei ha le prove che prima o poi (quando l'anno avrà 13 mesi, magari il 33 Ottembre di Margedì) lei potrà stare con lui :D. Oddio Kid, meglio che non lo dica perchè in assurdo io ormai sto ridendo.
 

Kid

Utente un corno
Carissimo, ha ceduto al suo ammmmorrrrre con le m e le r maiuscole :p! lei ha le prove che prima o poi (quando l'anno avrà 13 mesi, magari il 33 Ottembre di Margedì) lei potrà stare con lui :D. Oddio Kid, meglio che non lo dica perchè in assurdo io ormai sto ridendo.

Ah quindi quando diceva "con calma" non scherzava... :unhappy: Vabbè che tanto, mese su, mese giu... che cambia ormai?
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Ah quindi quando diceva "con calma" non scherzava... :unhappy: Vabbè che tanto, mese su, mese giu... che cambia ormai?
Ormai, dopo 5 anni di corna felici, possono anche fare il decennio e festeggiare no?
Kid, a volte quando si super il limite della decenza non so se piangere o ridere.
 

Kid

Utente un corno
Ormai, dopo 5 anni di corna felici, possono anche fare il decennio e festeggiare no?
Kid, a volte quando si super il limite della decenza non so se piangere o ridere.
Allacciandomi al discorso che facevamo prima, io capisco che sia facile cadere in tentazione, però non trovo giustificabile privare della dignità per ANNI una persona con la quale si divide il letto. Tutto qui.
 

Rabarbaro

Escluso
Proprio non ce la faccio a starvi lontano.... :rolleyes:

Però due mesi abbondanti di ferie mi sono serviti a fare ordine dentro questo durissimo cranio che mi porto aprresso. Ho portato fuori svariati sacchetti di roba inutile! :mexican:

E' passato più di un anno dalla scoperta da parte mia del suo tradimento. Molti di quelli che consocono la mia storia sapranno anche che forse mia moglie fu un pò spinta dal mio comportamento nei suoi confronti a portarla a tradirmi, cosa che io ho sempre rifiutato di accettare per i miei ideali. Non ho mai voluto perdonarla a prescindere bollando il suo discutibilissimo comportamento come una reazione alle mie azioni. Gettare immondizie per coprire altre immondizie non può che portare a maggior sporcizia.
Ma il mio non vuole essere un thread melodrammatico nè tantomeno polemico, anche perchè di acqua sotto i ponti ne è passata e nel frattempo il pancione di mia moglie sta crescendo a dismisura.
Il mio vuole essere una sorta di diario delle sensazioni vissute, degli strascichi che comporta un tradimento reciproco nella coppia.
Comincio col dire che mia moglie sta bene e che sembra aver assorbito al 100% i lividi che le ho procurato io e che si è procurata da sola. Dirò di più: la cosa non mi ha stupito per nulla. E' sempre stata alquanto ignifuga alle emozioni, sia positive che negative. Ha un grande potere: levarsi di dosso semplicemente scrollando le spalle pure un macigno di melma cadutole addosso da distanze siderali, così come è in grado di dimenticarsi di splendide sensazioni vissute insieme sin dal giorno dopo.
Lei ha una corazza che invidio davvero, mi fa quasi rabbia a volte.
Non l'ho vista molto cambiata dopo le nostre esperienze, nè come donna nè tantomeno come moglie. Come madre si, è molto più rilassata e disponibile nei confronti di nostro figlio (che ora ha quasi 5 anni... cavoli se passa il tempo) e di questo ne sono estremamente felice.
Il problema sono io. Dopo mesi e mesi a cercare di negare una ineluttabile evidenza, mi devo arrendere: il tradimento per me, anche con tutte le attenuanti del caso, è un atto imperdonabile. E non lo dico per un mio assurdo incaponimento, ma perchè è il mio corpo a ricordarmelo ogni santo giorno della mia vita. Mi sento un uomo solo in una coppia, un osservatore interessato. Mi ritrovo spesso a ritrarre la mia mano dalla sua senza nemmeno accorgermene, ma notandolo solo dopo. E' il mio corpo che si rifiuta di avvicinarsi a lei, perchè nella testa io ho tutte le più buone intenzioni al mondo. Il mio corpo prova spesso rancore nei suoi confronti, e la sensazione è stranissima e mi trasmette un senso di impotenza incredibile davanti al quale ho dovuto cedere.
Lei e lui insieme sono davanti a me sempre come una foto incorniciata sul mio comodino. E la parte più difficile è il fatto di conoscere bene la sua faccia, perchè era la stessa che sorrideva a me.
Il tradimento, ora mi è chiaro, non si dimentica nè si perdona.
E oggi più di ieri mi stupisco a leggere qui dentro come si tratta superficialmente l'argomento. Rimango basito a leggere di persone che parlano di meravigliose sensazioni vissute con l'amante di turno o di naturalezza della bigamia. Egoismo, quanto egoismo. E' una società che ci porta a pensare solo a noi stessi, calpestando la dignità persino
della persona che ci ha donato la propria vita. E davvero non voglio additare i signoli individui, che secondo me sono davvero condizionati dal mondo che ci ospita e che ci fa sembrare che i nostri efferati delitti altro non sono che esigenze lecite. Ci perdoniamo ancora prima di accusarci, cerchiamo le attenuanti laddove non possono esserci e ci dimentichiamo che comunque vadano le cose, la dignità non verrà mai più restituita al nostro partner.

Può sembrare una conclusione disfattista, ma vi assicuro che ora che le cose mi sono chiare, sono anche più sereno. Ora che non devo più inventarmi delle bugie, che non devo più ripetermi che tutto tornerà come prima, che il nostro rapporto non è cambiato, che non è successo nulla di grave o irreversibile... sto meglio.
So di aver fatto una cazzata io in primis e so che lei non ha avuto le forze necessarie per reagire e ne ha fatta una uguale se non peggiore della mia.

Allora vi chiederete: perchè non prendi la porta e te ne va? Perchè state facendo un altro bambino (è femmina... che bello!)? La risposta è naturale, molto più di quanto lo sia la bigamia: perchè se oggi la incontrassi per strada e non ci conoscessimo,io mi innamorerei ancora di lei. E' lei la mia vita, è lei la mia casa e senza di lei non potrei vivere. Non è forse questo il vero amore?
Ed ecco che si capisce quanto era vuoto uno scranno al desco dei virtuosi solo quando ritorna a sedervisi un degno commensale.

E mica uno di quelli che ronza attorno al lume nelle sere d'Estate a sgrumarsi il torace per non ever slumato abbastanza polle o peggio di quegli sgherri bigatti che planano sul loro scroto come scoiattoli volanti per mantecare le meringhe d'altrui scodella!

Uno valente, che oblitera alle giuste stazioni della via crucis e non si fa cireneo dei piagnucolanti ladroni o degli smargiassi barabbi, ma diventa acuta lancia di longino contro gl'intollerabili e i vanagloriosi di pratiche irrispettose!

I miei omaggi!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top