Alphonse02
Utente di lunga data
I ravioli, un tradizionale primo piatto gustoso che soddisfa il palato
Ravioli fatti con pasta fatta in casa senza uova
Sono ravioli realizzati da me con pasta fresca senza uova (più leggera da digerire di quella tradizionale con uova) che possono essere farciti a piacere, anche usando rimanenze di preparazioni precedenti, che possono essere tritati (anche solo a coltello) con formaggio grattugiato, aglio tritato, pane grattato, verdure cotte (cicoria, spinaci o cime di rapa) ed un po’ di latte per amalgamare. Va bene anche il classico ripieno ricotta, sale e pepe e una grattata di noce moscata, così come carne macinata con spezie e verdure.
Ovviamente, non ho la pretesa di avere inventato la ricetta ma ho cercato di sperimentare sulla composizione dell’impasto per alleggerire il suo peso lasciando soddisfacente la sua resistenza ad una cottura di più di tre minuti (parlo con acqua in ebollizione).
Ingredienti impasto (per circa 35 ravioli, diciamo 4 persone)
200 gr Semola di grano duro rimacinata
200 gr Farina 00 (oltre ad altra quantità da usare per stabilizzare l'impasto nel corso della lavorazione)
1 punta Lievito di birra
1 pizzico Sale
1 pizzico zucchero
1 cucchiaio olio di semi di girasole
160 g (circa) Acqua (tiepida)
Preparazione (procedimento)
Le fasi di prepazione sono intuitive, come si vede nelle foto sotto riportate (da Ravio 01 a Ravio 07).
I ravioli preparati possono essere tenuti in frigo per 2 giorni prima di consumarli ovvero, se vengono congelati, un paio di mesi. Per persona, calcolate una porzione composta da 7 a 10 ravioli, oltre alla salsa di condimento.







Ravioli fatti con pasta fatta in casa senza uova
Sono ravioli realizzati da me con pasta fresca senza uova (più leggera da digerire di quella tradizionale con uova) che possono essere farciti a piacere, anche usando rimanenze di preparazioni precedenti, che possono essere tritati (anche solo a coltello) con formaggio grattugiato, aglio tritato, pane grattato, verdure cotte (cicoria, spinaci o cime di rapa) ed un po’ di latte per amalgamare. Va bene anche il classico ripieno ricotta, sale e pepe e una grattata di noce moscata, così come carne macinata con spezie e verdure.
Ovviamente, non ho la pretesa di avere inventato la ricetta ma ho cercato di sperimentare sulla composizione dell’impasto per alleggerire il suo peso lasciando soddisfacente la sua resistenza ad una cottura di più di tre minuti (parlo con acqua in ebollizione).
Ingredienti impasto (per circa 35 ravioli, diciamo 4 persone)
200 gr Semola di grano duro rimacinata
200 gr Farina 00 (oltre ad altra quantità da usare per stabilizzare l'impasto nel corso della lavorazione)
1 punta Lievito di birra
1 pizzico Sale
1 pizzico zucchero
1 cucchiaio olio di semi di girasole
160 g (circa) Acqua (tiepida)
Preparazione (procedimento)
- Versate le farine in una comoda ciotola (abbastanza grande) di ceramica o vetro, realizzate un piccola fontana (incavo al centro) ed aggiungete il sale e lo zucchero.
- Sciogliere nell’acqua tiepida una punta di lievito di birra, versare il liquido così ottenuto al centro della fontana, mescolando con una cucchiarella di legno, lavorare bene il tutto nella ciotola, aggiungendo infine l’olio di girasole, lavorando poi con la mano su un piano di lavoro il tutto fino a realizzare un panetto uniforme (unire altra farina se necessario), abbastanza morbido ed elastico.
- Avvolgere l’impasto in un foglio di pellicola e lasciarlo riposare in frigorifero (parte alta) per circa 30 minuti, se si prevede un impiego a breve. Altrimenti, lasciarlo riposare nella ciotola per una ventina di ore, coperto da un panno bagnato, in ambiente secco (il forno spento, ad es.); se noterete che il panetto dell’impasto sia leggermente lievitato non c’è da preoccuparsi (aumenta il coefficiente di elasticità).
- Nel mentre lasciate l’impasto riposare preparate la farcitura che avete scelto. Mescolate gli ingredienti fino a rendere l’impasto uniforme utilizzando il formaggio grattugiato, il pane grattato, le verdure a pezzettini carne o affettato, ecc, legando il tutto con del latte. Consiglio anche di profumare l’impasto così realizzato un bel pizzico di pepe grattugiato al momento e/o con un pizzico di noce moscata. Volendo un’ulteriore alternativa, anche il curry può andare bene,
- Dividete la pasta fresca in pezzi e tirate con un mattarello la pasta in sfoglie regolari piuttosto sottili, purchè elastiche abbastanza da essere manipolate. Utilizzate un bicchiere di vetro di tra i 6,0 e gli 8,0 cm. di diametro per realizzare dei cerchietti di pasta. Cospargere entrambi i lati dei cerchi con un sottile strato di farina.
- Disponete al centro dei cerchietti di pasta delle piccole quantità di farcitura con un cucchiaino, poi chiudete con un altro cerchietto di pasta (se avete scelto un diametro sui 6 cm. ovvero piegate una metà (se avete scelto un diametro di 7,0 o più cm.) fino a collocarla sopra a quella di base, realizzando una mezzaluna panciuta, come preferite. Un’avvertenza importante prima di chiudere il raviolo: inumidire con acqua (a temperatura ambiente) leggermente la parte esterna del cerchietto di pasta, utilizzando un dito o un pennellino, prima di chiudere le due metà, per facilitare la “saldatura”, che avverrà premendo trasversalmente e con dolcezza il raviolo farcito con i rebbi di una forchettina (per una profondità di almeno mezzo centimetro.
- Una volta pronti i ravioli farciti, sistemateli su un vassoietto (anche quelli in uso dalle pasticcerie), meglio se coperto con un telo di lino o cotone, appena spolverato con della farina, per impedire che i ravioli si attacchino l’uno all’altro.
- Una volta cotti (nel mio caso supero di poco i 3 minuti di bollitura), conditeli come preferite: sono buonissimi anche con una veloce salsina fatta con semplice burro fuso e salvia tritata. Ma anche un semplice sugo con pomodoro, aglio ed olio, meglio se utilizzate un pomodoro oblungo (quelli tipo S. Marzano) tritato a coltello, messo sull’olio bollente ed aglio prima di aggiungere la salsa di pomodoro in commercio (viene tutta un’altra cosa). Una grattata di parmigiano o di pecorino romano sul piatto a coronamento quando si impiatta.
Le fasi di prepazione sono intuitive, come si vede nelle foto sotto riportate (da Ravio 01 a Ravio 07).
I ravioli preparati possono essere tenuti in frigo per 2 giorni prima di consumarli ovvero, se vengono congelati, un paio di mesi. Per persona, calcolate una porzione composta da 7 a 10 ravioli, oltre alla salsa di condimento.






