oro.blu
Never enough
H
Saresti magrissima: si fa la fame.
l'hai scampata bella :rotfl::rotfl::rotfl:
...Ecco sapevo che sarebbe stato giusto per me....
H
Saresti magrissima: si fa la fame.
l'hai scampata bella :rotfl::rotfl::rotfl:
Mi trovo completamente d'accordo.Ah!! Finalmente.
Anche se io avrei utilizzato un altro termine, soprattutto per descrivere il mio di liceo.
Ma credo sia un problema ambientale, più che di percorso. Anche perchè il percorso di studi in sè non è qualitativamente migliore di altri... anzi, zoppica molto. Ed è terribilmente desueto.
Sul neretto pure io. Quattordici anni sono troppo pochi per essere indirizzati professionalmente.ma noooooo, mio figlio è più competitivo che pigro
e ha un'ottima memoria.
non sarà mai uno studioso, non è quel tipo di ragazzino.
poi per me può fare qualsiasi cosa. il nonno rimane il nonno, non il genitore.
(non ti dico che libri gli legge......:rotfl
io sono contraria a scuole troppo specifiche/le ex scuole professionali, ma per chiunque.
per come sono fatte poi in italia......per favore....no.
ma piuttosto prima studi lingue, matematica, storia e scienze, pratichi arti e sport (queste ultime solo nei paesi civili, beninteso, perché dubito si riuscirebbe) e poi a 18 vai ad imparare a fare il sarto/cuoco/idraulico, direttamente dove lavori, non a scuola.
nel frattempo, nessuno impedisce agli studenti delle superiori di qualsiasi ordine e tipologia di lavorare da giugno a
settembre come camerieri, bagnini, assistenti alle vendite, operatori telefonici, baby sitter o badanti di nonni anziani.
Comunque mio figlio è grafico (non pubblicitario) e lavora....Ecco sapevo che sarebbe stato giusto per me....![]()
anche mia nipote (una delle mie nipoti) fa l'artistico: è entusiasta (e non era proprio una che si entusiasmava a scuola) ed è bravissima... io penso che se la caverà anche nel mondo del lavoro.come per tutto ho seguito, coltivato e appoggiato le attitudini di mia figlia che ha scelto l'artistico con grande passione e ottimi risultati.
ha seguito con la laurea in storia dell'arte che come altre lauree umanistiche non hanno grande valore oggi nel modo del lavoro ma era questo che voleva ed è stata poi comunque fortunata.
di certo non avrei mai potuto obbligarla a fare studi anche con più prospettive ma per i quali non era tagliata .sono quei percorsi di sofferenza che rovinano anche l'idea di una delle parti più belle (per niente facile) della vita
anche mia nipote (una delle mie nipoti) fa l'artistico: è entusiasta (e non era proprio una che si entusiasmava a scuola) ed è bravissima... io penso che se la caverà anche nel mondo del lavoro.
edit: poi ho una nipote che fa terza liceo scientifico, e fa morire dal ridere (noi, i suoi genitori un po' meno...); poi ne ho una che fa quinta elementare ed è la bambina col carattere migliore del mondo; e infine (dall'altra sorella) una che ha due anni ed è indemoniata
ecco. è OT e non vene frega nemmeno una beneamata minchia, ma mi andava di raccontarvelo e l'ho fatto.
:abbraccio:anche mia nipote (una delle mie nipoti) fa l'artistico: è entusiasta (e non era proprio una che si entusiasmava a scuola) ed è bravissima... io penso che se la caverà anche nel mondo del lavoro.
edit: poi ho una nipote che fa terza liceo scientifico, e fa morire dal ridere (noi, i suoi genitori un po' meno...); poi ne ho una che fa quinta elementare ed è la bambina col carattere migliore del mondo; e infine (dall'altra sorella) una che ha due anni ed è indemoniata
ecco. è OT e non vene frega nemmeno una beneamata minchia, ma mi andava di raccontarvelo e l'ho fatto.
che zio adorato devi essereanche mia nipote (una delle mie nipoti) fa l'artistico: è entusiasta (e non era proprio una che si entusiasmava a scuola) ed è bravissima... io penso che se la caverà anche nel mondo del lavoro.
edit: poi ho una nipote che fa terza liceo scientifico, e fa morire dal ridere (noi, i suoi genitori un po' meno...); poi ne ho una che fa quinta elementare ed è la bambina col carattere migliore del mondo; e infine (dall'altra sorella) una che ha due anni ed è indemoniata
ecco. è OT e non vene frega nemmeno una beneamata minchia, ma mi andava di raccontarvelo e l'ho fatto.
ho sbagliato io a esprimermi.Sul neretto pure io. Quattordici anni sono troppo pochi per essere indirizzati professionalmente.
Alla fine il liceo classico attualmente è abbastanza specifico: il latino e il greco non sono di certo cultura generale.
a parte che conosco un cuoco che ha fatto il classico, ma il punto non è questo.Se hai fatto il clasico e cercano un cuoco, se devi lavorare in biblioteca e hai fatto meccanico professionista, se ti propongono di lavorare in officina e non sai cosa è una saldatura o una vite non puoi dire che lo imparerai.
C'è ul livello minimo di preparazione e perciò di competenze che chi ti assume si aspetta.
Poi si, tutto al mondo è possibile, persino che un attore diventi presidente degli usa.
No secondo me ti sei espressa benisssimoho sbagliato io a esprimermi.
intendevo scuole professionalmente orientate,
con materie utilissime per poche professioni,
tipo imparare nodi per barche.
il classico è proprio l'opposto, in questo.
latino e greco sono egualmente utili o inutili per qualsiasi professione.
lo credo fortemente.le persone che seguono le loro attitudini sono più felici e rendono tali anche gli altri lavorando con passione.il contrario genera frustrazione e disservizi:singleeye:Horby il tuo ragionamento è giusto in astratto. Nella realtà è una scuola che seleziona sulla base della applicazione nello studio. Se tuo figlio fa agonistica ed è un ragazzino vivace, lì ci può morire. Io credo che ognuno debba fare quello che lo appassiona che sia il cuoco, l'idraulico o il latinista.
Nessuna, ti ho già detto però che si aspettano almeno che tu sappia di cosa si parla e devi dimostrare da subito, non che sei vivace o attento, ma capace di imparare a risolvere problemi che ti pongono. (E non è la stessa cosa).a parte che conosco un cuoco che ha fatto il classico, ma il punto non è questo.
per me, in un modello sociale scelto da me, farei che sino a 16/18 anni si diventa persone migliori.
poi si impara un mestiere.
e comunque quale azienda si aspetta davvero professionalità da un diciottenne?
ma io un diciottenne voglio assumermelo curioso e malleabile.
A saldare una vite non si può imparare perché?
mah, no. anche perchè all'Università diedi un taglio prettamente penalistico al mio percorso e lì c'è nessuna scuola che ti prepari.Magari ti saresti trovato meglio con il grecoin fondo lo sbocco che poi hai scelto per l'università è più coerente con un classico o un tecnico dove si studia Diritto civile e commerciale
Allora.. innanzitutto non si tratta di saldare viti. Si tratta di formare una mente e darle le basi per il percorso successivo.a parte che conosco un cuoco che ha fatto il classico, ma il punto non è questo.
per me, in un modello sociale scelto da me, farei che sino a 16/18 anni si diventa persone migliori.
poi si impara un mestiere.
e comunque quale azienda si aspetta davvero professionalità da un diciottenne?
ma io un diciottenne voglio assumermelo curioso e malleabile.
A saldare una vite non si può imparare perché?
Era una battuta sul fare la fame! Ma l'ho capita solo io....Comunque mio figlio è grafico (non pubblicitario) e lavora.