Ma sì... i sintomi potrebbero essere quelli primaverili... ma... sono un pò preoccupata.
Per me, ovviamente.
Dunque... da quando a fine anno abbiamo acclarato definitivamente quale fosse la natura e la forma del nostro rapporto, cioè sicuramente splendido ma per forza "leggero", certamente il mio atteggiamento è cambiato.
Ok, ho saputo starci dentro. Mi piace, me ne sono innamorata, ma sono stata capace di di riceverlo e accettarlo nella forma concordata. Questo mi ha fatto essere molto più tranquilla rispetto ai mesi precedenti dove invece dell'ansia c'era, a causa delle mie vane e nebulose aspettative.
La tranquillità che me ne è derivata ha ovviamente modificato un pò la relazione.
Perchè io non gli ho più riservato gli spazi che aveva in passato e anche lui, giustamente ha ridimensionato il tutto.
In questi ultimi mesi ci siamo incontati con minor frequenza, di comune e tacito accordo.
In qualche occasione non ho potuto non notare certi suoi moti di stizza (ma sempre molto ben celati, non si permetterebbe di dire nulla) rispetto alla mia vita e ovviamente anche rispetto ad altre frequentazioni che lui ben intuisce.
Ma... ma adesso... insomma... ultimamente sta cambiando la comunicazione, quella non verbale... da quando ci frequentiamo la fortissima affinità e la totale fusione è parsa evidente subito ad entrambi ma lui, che non è libero, l'ha sempre confinata ad esperienza fine a se stessa, stupefacente ma circoscritta e soprattutto non dichiarata.
Come a dire: dai, lo vediamo benissimo tutti e due di cosa si tratta, ma io non posso permettermelo, mi dispiace, questo è quello che posso e voglio dare.
Ecco, adesso sembra che se lo voglia permettere.