Mi hanno colpito alcuni passi:
Galeotto fu il panino, o l'insalata. Gli italiani tradiscono soprattutto in pausa pranzo. Almeno un adulterio su tre, infatti, viene consumato fra mezzogiorno e mezzo e le due e mezzo del pomeriggio. È quanto emerge da una ricerca della rivista Riza Psicosomatica, condotta su circa mille italiani, uomini e donne, fra i 20 e i 60 anni. Se tradire fa ancora paura,
solo uno su dieci si sente in colpa ed è pentito di quello che ha fatto, e quasi otto su dieci si dicono ben contenti della loro condizione di adulteri.
Finché non sono scoperti
La depenalizzazione del reato di adulterio ha lasciato un vuoto giuridico che, sottolinea l'avvocato matrimonialista Annamaria Bernardini de Pace, "avrebbe dovuto essere colmato, ma il legislatore lasciò cadere la cosa.
L'articolo 29 della Costituzione dice che lo Stato garantisce l'unità della famiglia, ma nei fatti oggi non abbiamo più nessun tipo di sanzione, e nessun tipo di regola, e a causa di questo vuoto spesso a rimetterci sono ancora una volta le donne, la parte più debole. In fondo quando si ci sposa si firma un contratto in esclusiva. Normalmente quando si deroga a un contratto in esclusiva si deve pagare una penale, si deve risarcire il danno, tranne che nel matrimonio. Oggi il tradimento è stato banalizzato tanto che al massimo si parla di scappatella. C'è grande indulgenza, anzi simpatia se non complicità, verso chi tradisce, soprattutto verso gli uomini". È la doppia moralità, dura a morire.
Crisi e recessione non sembrano influire nel ritmo dei tradimenti. Una pratica sempre più capillare. "Se fosse ancora un reato, tutta l'Italia sarebbe in carcere - commenta l'avvocato Bernardini de Pace -
Nessuno più si sente in colpa se tradisce, gesto ancora più grave e lesivo della dignità da quando esiste il divorzio".
Un paio d'anni fa era stata posta la questione della legislazione che non sanziona in alcun modo l'adulterio, non riconoscendo neppure alcun risarcimento per danno morale o psicologico o esistenziale.
Ma una possibilità di sanzione economica sarebbe un deterrente? Forse no se il bisogno di compensazione delle proprie carenze è molto forte, come quando vi erano gravi rischi eppure si tradiva ugualmente.
Forse...