Intensissima relazione telefonica

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N

Non registrato

Guest
E? la prima volta che scrivo su un Forum.
Io e mia moglie siamo sposati da più di sette anni e con due bambini. I rapporti fra pannolini e biberon erano parecchio tesi. Ora ho scoperto che da un anno mia moglie ha un rapporto telefonico con un uomo più giovane di Lei che abita lontano da noi. Ho tutti i tabulati telefonici ed i contatti erano ?mostruosamente? frequenti a tutte le ore del giorno e della notte, mentre ero a casa anche io e mentre eravamo in vacanza. Si scambiavano messaggi e telefonate già dalle 7,15 del mattino fino alle 2,00 di notte. Mi moglie afferma che non si sono mai incontrati (anche se posso crederle perché lui era veramente più lontano) e che si sentivano perché lei aveva una gran voglia di parlare ed aveva trovato una persona che la capiva ed ascoltava. Ora ripete che ha sempre amato solo me e non sa come spiegarmelo.
Io invece vista anche la durata (oltre un anno) e l'intensità di questo lungo rapporto ?telefonico? lo vedo come uno dei più biechi tradimenti anche se senza rapporto fisico, non riuscendo a comprendere la spinta ed il fuoco che animava mia moglie nel contattarlo con una frequenza quasi maniacale.
Forse avrei preferito che mi avesse tradito sul serio anche sessualmente con una scappattella ma di breve durata. sono furioso??vorrei abbandonarla....
 
F

Fedifrago

Guest
Singolare ed emblematico l'ultimo passaggio:

"Forse avrei preferito che mi avesse tradito sul serio anche sessualmente con una scappattella ma di breve durata. sono furioso"

Sei furioso perchè ha trovato altrove il dialogo? mentre una botta e via secondo te non lascia segno, e al limite la puoi "scusare", è il confronto col livello superiore, quello della testa, che non riesci a reggere?

Ma in questo periodo non è migliorato il rapporto fra voi? Lei non è più tranquilla, visto che ha un "confidente" che probabilmente supplisce a certe mancanze di dialogo nel vostro rapporto?

In definitiva, è solo sua la colpa?


é solo un invito a riflettere, prima di fare passi avventati, in base a quello che hai postato, non conoscendo a fondo la vostra storia e il vostro vissuto quotidiano.
 
O

Old nemesi

Guest
miii!!! sono la disperata becca ma grintosa

se l`altro ci tradisce, e` ovvio che il dialogo manchi.... ma se il dialogo manca e` perche` e` colpa del tradito o perche forse il traditore e` talmente falso da riuscire a portare avanti una balla lunga un anno senza dare avvisaglie???

Se secondo me il rapporto con la mia compagna o compagno va bene perche non sento o (perche` no) non capisco i sintomi di un disagio, e` colpa mia perche` non non riesco a leggere il pensiero altrui o e` colpa della compagna (in questione), la quale invece di esporre un suo problema si rifugia nelle "coccole telefoniche" (ovviamente di nascosto) di un altro?

Troppo comodo raccontare balle e poi scaricare la colpa sulla mancanza di dialogo.... sono le classiche scuse di una persona che tradisce ed ha bisogno di uno straccio per ripulirsi la coscenza dando la colpa a tutto e tutti tranne che a se stessa....


Caro ragazzo, pondera bene , ci sono di mezzo dei bimbi.... sono del parere che si debba trovare una soluzione che prima di tutto tuteli il loro bene.. almeno fino a quando non saranno in grado di capire certe situazioni.

un abbraccio
 
N

Non registrato

Guest
Caro Nemesi credo che tu abbia esattamente centrato il problema.

A parte il fatto che non riesco a credere che con un "amico" si possa intrattenere quel livello di comunicazione. Ripeto, si sentivano tutti i giorni, telefonate da 30/40 minuti al mattino ed al pomeriggio e subito dopo ancora messaggini fino alle 2.00 di notte...per un anno.

Ora appunto mi sento dire che fra noi mancava il dialogo, ma ripercorrendo adesso l'anno trascorso capisco che tutti i miei tentativi di "avvicinarmi" a mia moglie erano visti con freddezza.

Insomma lei forse voleva il dialogo (ma forse anche dell'altro tipo coccole, complimenti,ecc,) ma probabilmente lo aveva già trovato.

Ovviamente non farò nulla di avventato, vorrei anche perdonarla, ma vedi Fredifago lei per me mi ha tradito credo in maniera completa pur senza contatto fisico, quindi dovrò farmene una ragione e sforzarmi a tenere in piedi la relazione.

Grazie per le vostre parole.
 
O

Old nemesi

Guest
femmena sono!!

Caro non registrato, intanto preciso che sono una femminnuccia...



Io non intedndo dire che una relazione debba stare in piedi per forza... per il bene dei bimbi... loro c`hanno le antennine... e sentono se tra mamma e papa` c`e` discordia...

io ho vissuto una situazione analoga, dove mio marito invece di telefonate si scambiava e mail affettuose con una collega... (vedi discussione "aiuto sono disperata").

dal canto mio... dopo giorni di ponderazione sono giunta forse ad una conclusione che ritengo la meno peggio... : ovviamente il rappordo di amore e fiducia e` andato a farsi fottere e quindi per me e` impensabile un perdono del tipo "ok ti do un`altra possibilita come marito". NOOOOO!!!! il mio sara` si` un perdono ma del tipo:"ok ti perdono e ti do un` altra possibilita come persona"
Mi spiego. Il rapporto di moglie-marito non ritornera` piu`. si costruira` un rapporto ora di madre-padre. ossia, abbiamo un pupo, sicuramente la mia strada dal padre si allontanera`, d`altro canto cerchero` di essergli vicino (materialmente) di modo che lui possa continuare ad avere un rapporto pieno con suo figlio. e non di due ore al week end.

Sara` per me un sacrificio perche` serbo molto rancore nei suoi confronti, ma lo faro` per il bene di mio figlio.

mamma mia... ma non era piu` semplice parlarne prima???

ancora un abbraccio
 

Bruja

Utente di lunga data
inizio dalla fine........

"mamma mia .....ma non era più semplice parlarne prima?"

Non che non lo era, perchè la "cosa semplice" è quella che vado dicendo da tempo: non sto bene con il/la partner, non ci intendiamo e invece di intavolare dialogo o discussioni che giungerebbero a doversi mediare con i difetti e le mancanze reciproche, si trova più comodo risolvere il problema autonomamente.
Su questa faccenda io e fedifrago abbiamo un simpatico "contenzioso" in cui io asserisco che questa è la soluzione comoda ed autoassolvente pèrchè, tanto, la scusa per la mancanza la troviamo sempre.
La situazione esposta è chiara: un così lungo, intenso e coinvolgente rapporto telefonico si configura come un tradimento del patto di complicità che esiste fra coniugi e, anche se non lo giudico, capisco che sia stato detto "era meglio una botta e via", piuttosto che questa lunga, intensa e coinvolgente "amicizia" fuori dal matrimonio.
Non voglio esprimere pareri trancianti e capisco che in ogni storia esista una propria evoluzione, ma questo evento telefonico così consistente e continuativo sarei molto prudente a chiamarlo amicizia............gli amici non si ha bisogno di chiamarli mattina, sera e notte quitidianamente; questa frequenza configura più un rapporto, anche se virtuale, molto intimo a cui dare una definizione che non scomodando la trasgressione diventa davvero difficile.

Tutto può essere, magari anche il dialogo è ancora possibile, purchè ci sia la reciprocità; se questa latita forse varrebbe pensare che, al di là delle colpe, è la signora che ha già fatto la sua scelta circa la linea che intende dare al suo ménage familiare; purché poi non addossi il fallimento al marito che, qualunque colpa possa avere, di fronte ad una barricata opposta alla buona volontà ed al proseguimento di questa telefonomania dovrebbe trarre conclusioni.
Una possibilità la darei e cercherei ancora di "trattare" con comprensione e civiltà ma le farei anche presente a cosa andrebbe incontro continuando con questa forma di muro di gomma in cui hanno spazio solo le ragioni unilaterali!
Il matrimonio è la mediazione dei propri spazi e delle proprie libertà inserite nel rispetto ambivalente, non una società di mutuo soccorso tesa a privilegiare chi ha deciso che è la vittima.
Spesso la vittima ........ per la legge della compensazione dei contrari è anche a sua volta carnefice; non si dice che per prendere un delinquente le forze dell'ordine devono pensare esattamente come lui? L'importante è che finito il lavoro non ci si porti fra le mura domestiche gli straordinari!!!!!!

Auguri e buone riflessioni.
Bruja
 
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