Tebe
Egocentrica non in incognito
Ieri sera trasudavo dalla pelle grasso di capretto. Lasagne super sugose. Dolci a carrettate.
I capelli poi. Sempre una selva ingovernabile.
Mi sentivo un cesso in sostanza.
Una barbona pulciosa che aveva perso il controllo del suo corpo.
Quando Mattia mi ha vista davanti al frigo aperto guardarlo come se dovessi ispezionarlo ha detto ridacchiando.
-Serata hammam Tebe eco bio.-
Infatti. Come mi rimettono in sesto le mie due ore hammam manco il buon sesso.
Ho cominciato con i capelli. Cura strong anti incazzatura ricciolo.
Tuorlo d'uovo. Miele. Qualche goccia di olio di soia alimentare.Yogurt. Limone.
E poi spiaccicato sulla testa. Due ore. Finchè il capello non mi è diventato di cemento.
Poi mi sono unta tutta con olio di riso. Olio da super mercato.
E mi sono fatta uno scrub con zucchero. Un cucchiaino di cioccolato in polvere e uno di caffè.
Ho cominciato a scrubbare. Ovunque. Anche dietro le orecchie.
E poi mi sono immersa a sirena nella vasca piena.
Una donna nuova.
E i capelli sono stati domati e i boccoli sono tornati!!!
arty:
Questo per dire che stamattina mi sono svegliata bene.
Con il boccolo in pace con il mondo.
Il viso rilassato.
Sono entrata in azienda camminando sulla nuvoletta. M. Manson sparato nelle orecchie.
Pace e amore ragazzi. Pace e amore. E pure un pò di sesso.
Arrivo e vedo Luca insieme ad altri del mio gruppo modello piccioni in piazza S. Marco quando qualche turista gli butta il grano.
Ridacchiavano. Bevevano caffè. Si guardavano intorno.
Mi sono avvicinata.
-Oh ciao capo! Senti...una buona notizia! E' arrivata la persona che avevi chiesto. Il burocrate.- ha detto Luca.
Ho tolto le cuffiette dalle orecchie e prendendo la sua chiavetta mi sono offerta un caffè. -Bene. Era ora.-
E lui -Aspetta a vederla.-
Il burocrate. Allora...ho già detto che questo progetto insieme al team di manager si sta sviluppando in due direzioni.
C'è una parte come dire "verde" ( e siamo noi con i nostri "pannelli solari eccetera") e poi c'è Manager, della terra non mi fotte un cazzo cementifichiamo e basta.
Noi ci siamo battuti per fare approvare delle soluzioni innovate e proprio queste soluzioni si sono rivelate sul lato pratico un gran casino.
Normative che non si sà. Leggi speciali. Leggi non speciali. Permessi a Putin. A Obama. No non è vero basta Fidel Castro. Chiedete al capitano Kirk.
Insomma. Ad un certo punto mi sono arresa e sono andata da Manager chiedendogli di mettere nel team qualcuno avvezzo a parlare con le amministrazioni. Che si sapesse muovere in un certo mondo.
Risposta?
-No principessa. Troppo facile così.-
Mi ha detto no. Lo stronzo.
Allora sono andata dal mio capo e lui...
Ero in pace con il mondo. Ero.
Perchè ho conosciuto la burocrate.
Jessica Rabbit. Ecco. Non è ovviamente figa come lei. No.
Ed è anche piccolina questa. Certo. Zeppa e tacco 126 come minimo.
Capelli corti e rossi.
Ma non mi formalizzo certo per come uno appare.
Ma.
E' entrata nel mio ufficio e ho dovuto spalancare le finestre perchè mi ha azzerato il respiro strangolandomi con il suo profumo.
Poi ha cominciato a parlare a macchinetta, una roba che mi ha sconquassato le sinapsi e fatto spaventare i boccoli.
Poi ha tirato fuori 1800 fogli, tavoletta, cellulare e...
Mi sono alzata dalla sedia dicendo- Basta Jessica. Basta.-
E minchia.
E' rimasta zitta per circa 25 secondi poi ha ricominciato.
Ok. Questa la devo seccare subito o ci tira cretini tutti.
-Jessica...-
-Bla bla bla bla bla bla vla bla super bla e super super bla.---
-Jessica...-
-BLA BLA BLA BLA IPERMEGABLA!-
Niente. Un muro di gomma.
-Jessica. Silenzio un attimo.-
Incredibilmente si è fermata. E io. Tutto d'un fiato -Faremo una riunione alla settimana per capire come stanno procedendo i permessi se hai bisogno di me scrivimi una mail mi raccomando non chiamarmi non venire perchè sono occupatissima sempre e non potrei dedicarti attenzione se hai dubbi di natura tecnica chiedi a Luca e anche per tutto il resto direi fatemi intervenire solo se siete in un vicolo cieco ora grazie per essere passata è stato un piacere conoscerti ciao a non tanto presto.-
L'ho praticamente buttata fuori dall'ufficio.
Poi ho dovuto passare dieci minuti a strafogarmi di bacetti perugina con lo sguardo perso nel vuoto e...ho fatto un pensiero.
Chissà quando Manager conoscerà Jessica....visto che ha sempre pensato che siamo strani vedendola non può avere che delle certezze ormai...
Manager...oggi non c'è.
Ammetto di avere voglia di scrivergli una mail per chiedergli come ha passato il week lungo.
E dirgli anche che mercoledi sera sono libera, quindi...in effetti gli manderei solo la mail per avere l'aggancio tradimento.
Ma non lo farò.
Non lo farò perchè sono sempre stata io a dirgli "prossima settimana posso...".
Lui non ha mai partecipato attivamente proponendo di vederci.
Ha solo detto si a me.
Certo. Subito e con entusiasmo ma...
Questa volta tocca a lui.
E non è detto che lo faccia. Che mi inviti.
Credo che per lui farlo sia la presa di coscienza totale che sta tradendo.
Perchè attivamente si è mosso. Non è andato a traino.
Questa nuova dimensione del nostro rapporto mi fa strano.
E si.
Mi fa strano passare da almeno 4 mail personali al giorno a. Niente.
Un niente imposto. Un niente imposto da lui.
Perchè si stava scoprendo troppo. E ha avuto paura.
Che poi. Paura di che.
L'ha sempre detto chiaro. Io non mi innamoro.
Ok.
E allora perchè non lasciare fluire le acque?
Mi fa pure un pò sorridere questo suo essere sulle sue (sempre imposto). Che lo vedo lontano un chilometro che è una scelta non voluta.
Perchè appena mi ha nel suo raggio visivo...non può fare a meno di chiudere la porta se siamo nel suo non ufficio.
Baciarmi. Toccarmi. Dirmi cose.
Come in motel.
Attua una difesa totalmente inutile. E anche un pò goffa.
Ma apprezzo questo suo tentare di mettere paletti.
Comunque.
Per ora sul fronte Manager tutto tace.:diavoletto:
I capelli poi. Sempre una selva ingovernabile.
Mi sentivo un cesso in sostanza.
Una barbona pulciosa che aveva perso il controllo del suo corpo.
Quando Mattia mi ha vista davanti al frigo aperto guardarlo come se dovessi ispezionarlo ha detto ridacchiando.
-Serata hammam Tebe eco bio.-
Infatti. Come mi rimettono in sesto le mie due ore hammam manco il buon sesso.
Ho cominciato con i capelli. Cura strong anti incazzatura ricciolo.
Tuorlo d'uovo. Miele. Qualche goccia di olio di soia alimentare.Yogurt. Limone.
E poi spiaccicato sulla testa. Due ore. Finchè il capello non mi è diventato di cemento.
Poi mi sono unta tutta con olio di riso. Olio da super mercato.
E mi sono fatta uno scrub con zucchero. Un cucchiaino di cioccolato in polvere e uno di caffè.
Ho cominciato a scrubbare. Ovunque. Anche dietro le orecchie.
E poi mi sono immersa a sirena nella vasca piena.
Una donna nuova.
E i capelli sono stati domati e i boccoli sono tornati!!!
Questo per dire che stamattina mi sono svegliata bene.
Con il boccolo in pace con il mondo.
Il viso rilassato.
Sono entrata in azienda camminando sulla nuvoletta. M. Manson sparato nelle orecchie.
Pace e amore ragazzi. Pace e amore. E pure un pò di sesso.
Arrivo e vedo Luca insieme ad altri del mio gruppo modello piccioni in piazza S. Marco quando qualche turista gli butta il grano.
Ridacchiavano. Bevevano caffè. Si guardavano intorno.
Mi sono avvicinata.
-Oh ciao capo! Senti...una buona notizia! E' arrivata la persona che avevi chiesto. Il burocrate.- ha detto Luca.
Ho tolto le cuffiette dalle orecchie e prendendo la sua chiavetta mi sono offerta un caffè. -Bene. Era ora.-
E lui -Aspetta a vederla.-
Il burocrate. Allora...ho già detto che questo progetto insieme al team di manager si sta sviluppando in due direzioni.
C'è una parte come dire "verde" ( e siamo noi con i nostri "pannelli solari eccetera") e poi c'è Manager, della terra non mi fotte un cazzo cementifichiamo e basta.
Noi ci siamo battuti per fare approvare delle soluzioni innovate e proprio queste soluzioni si sono rivelate sul lato pratico un gran casino.
Normative che non si sà. Leggi speciali. Leggi non speciali. Permessi a Putin. A Obama. No non è vero basta Fidel Castro. Chiedete al capitano Kirk.
Insomma. Ad un certo punto mi sono arresa e sono andata da Manager chiedendogli di mettere nel team qualcuno avvezzo a parlare con le amministrazioni. Che si sapesse muovere in un certo mondo.
Risposta?
-No principessa. Troppo facile così.-
Mi ha detto no. Lo stronzo.
Allora sono andata dal mio capo e lui...
Ero in pace con il mondo. Ero.
Perchè ho conosciuto la burocrate.
Jessica Rabbit. Ecco. Non è ovviamente figa come lei. No.
Ed è anche piccolina questa. Certo. Zeppa e tacco 126 come minimo.
Capelli corti e rossi.
Ma non mi formalizzo certo per come uno appare.
Ma.
E' entrata nel mio ufficio e ho dovuto spalancare le finestre perchè mi ha azzerato il respiro strangolandomi con il suo profumo.
Poi ha cominciato a parlare a macchinetta, una roba che mi ha sconquassato le sinapsi e fatto spaventare i boccoli.
Poi ha tirato fuori 1800 fogli, tavoletta, cellulare e...
Mi sono alzata dalla sedia dicendo- Basta Jessica. Basta.-
E minchia.
E' rimasta zitta per circa 25 secondi poi ha ricominciato.
Ok. Questa la devo seccare subito o ci tira cretini tutti.
-Jessica...-
-Bla bla bla bla bla bla vla bla super bla e super super bla.---
-Jessica...-
-BLA BLA BLA BLA IPERMEGABLA!-
Niente. Un muro di gomma.
-Jessica. Silenzio un attimo.-
Incredibilmente si è fermata. E io. Tutto d'un fiato -Faremo una riunione alla settimana per capire come stanno procedendo i permessi se hai bisogno di me scrivimi una mail mi raccomando non chiamarmi non venire perchè sono occupatissima sempre e non potrei dedicarti attenzione se hai dubbi di natura tecnica chiedi a Luca e anche per tutto il resto direi fatemi intervenire solo se siete in un vicolo cieco ora grazie per essere passata è stato un piacere conoscerti ciao a non tanto presto.-
L'ho praticamente buttata fuori dall'ufficio.
Poi ho dovuto passare dieci minuti a strafogarmi di bacetti perugina con lo sguardo perso nel vuoto e...ho fatto un pensiero.
Chissà quando Manager conoscerà Jessica....visto che ha sempre pensato che siamo strani vedendola non può avere che delle certezze ormai...
Manager...oggi non c'è.
Ammetto di avere voglia di scrivergli una mail per chiedergli come ha passato il week lungo.
E dirgli anche che mercoledi sera sono libera, quindi...in effetti gli manderei solo la mail per avere l'aggancio tradimento.
Ma non lo farò.
Non lo farò perchè sono sempre stata io a dirgli "prossima settimana posso...".
Lui non ha mai partecipato attivamente proponendo di vederci.
Ha solo detto si a me.
Certo. Subito e con entusiasmo ma...
Questa volta tocca a lui.
E non è detto che lo faccia. Che mi inviti.
Credo che per lui farlo sia la presa di coscienza totale che sta tradendo.
Perchè attivamente si è mosso. Non è andato a traino.
Questa nuova dimensione del nostro rapporto mi fa strano.
E si.
Mi fa strano passare da almeno 4 mail personali al giorno a. Niente.
Un niente imposto. Un niente imposto da lui.
Perchè si stava scoprendo troppo. E ha avuto paura.
Che poi. Paura di che.
L'ha sempre detto chiaro. Io non mi innamoro.
Ok.
E allora perchè non lasciare fluire le acque?
Mi fa pure un pò sorridere questo suo essere sulle sue (sempre imposto). Che lo vedo lontano un chilometro che è una scelta non voluta.
Perchè appena mi ha nel suo raggio visivo...non può fare a meno di chiudere la porta se siamo nel suo non ufficio.
Baciarmi. Toccarmi. Dirmi cose.
Come in motel.
Attua una difesa totalmente inutile. E anche un pò goffa.
Ma apprezzo questo suo tentare di mettere paletti.
Comunque.
Per ora sul fronte Manager tutto tace.:diavoletto: