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Guest
La mia anima gemella è sposata
L'avevo sempre sognata da bambino, una donna così. La cercavo nelle compagne di scuola, nelle amiche, nelle colleghe. Sapevo che da qualche parte esisteva, e la aspettavo. Ma compiuti i trenta mi sono rassegnato, e fidanzato con una ragazza carina, simpatica, dolce, fragile, con tanta voglia di formare una famiglia, e un'ammirazione sconfinata per me. Le ho voluto, le voglio ancora bene. Ora è la madre dei miei figli, e certamente la amo.
Ma cinque anni fa ho finalmente incontrato LEI. Intelligentissima, simpaticissima, sensualissima... e purtroppo sposatissima! Non ho potuto farne a meno, e l'ho sottoposta a una corte serrata, alla quale dopo qualche mese ha ceduto...
Non è una questione "di letto": la amo, è la mia donna, la mia anima gemella, so che il nostro rapporto durerà tutta la vita, perché era destino che ci incontrassimo. Io vivo per lei, dentro di lei, so che il mio amore è ricambiato, anche se probabilmente non con la stessa intensità.
Immagino e sogno spesso come sarebbe bella la vita con lei. Ma la amo troppo per chiederle di lasciare suo marito (che lei comunque ama e con cui ha un bellissimo rapporto) e i suoi figli. E così conduciamo questa vita parallela, in cui gli incontri sessuali sono ridotti al minimo, per ragioni di prudenza, ma in cui il rapporto sentimentale è vivo e potente.
Fare l'amore con lei è una esperienza meravigliosa, mi batte il cuore solo a pensare a lei, con mia moglie non mi è mai successo nulla del genere.
Guardo i miei figli, e vorrei che assomigliassero a lei! Guardo i suoi e vorrei che somigliassero a me!
Sensi di colpa? Non ne ho! Sono una brava persona, non faccio mancare nulla a mia moglie e alla mia famiglia, ma sono innamorato: è così grave?
L'avevo sempre sognata da bambino, una donna così. La cercavo nelle compagne di scuola, nelle amiche, nelle colleghe. Sapevo che da qualche parte esisteva, e la aspettavo. Ma compiuti i trenta mi sono rassegnato, e fidanzato con una ragazza carina, simpatica, dolce, fragile, con tanta voglia di formare una famiglia, e un'ammirazione sconfinata per me. Le ho voluto, le voglio ancora bene. Ora è la madre dei miei figli, e certamente la amo.
Ma cinque anni fa ho finalmente incontrato LEI. Intelligentissima, simpaticissima, sensualissima... e purtroppo sposatissima! Non ho potuto farne a meno, e l'ho sottoposta a una corte serrata, alla quale dopo qualche mese ha ceduto...
Non è una questione "di letto": la amo, è la mia donna, la mia anima gemella, so che il nostro rapporto durerà tutta la vita, perché era destino che ci incontrassimo. Io vivo per lei, dentro di lei, so che il mio amore è ricambiato, anche se probabilmente non con la stessa intensità.
Immagino e sogno spesso come sarebbe bella la vita con lei. Ma la amo troppo per chiederle di lasciare suo marito (che lei comunque ama e con cui ha un bellissimo rapporto) e i suoi figli. E così conduciamo questa vita parallela, in cui gli incontri sessuali sono ridotti al minimo, per ragioni di prudenza, ma in cui il rapporto sentimentale è vivo e potente.
Fare l'amore con lei è una esperienza meravigliosa, mi batte il cuore solo a pensare a lei, con mia moglie non mi è mai successo nulla del genere.
Guardo i miei figli, e vorrei che assomigliassero a lei! Guardo i suoi e vorrei che somigliassero a me!
Sensi di colpa? Non ne ho! Sono una brava persona, non faccio mancare nulla a mia moglie e alla mia famiglia, ma sono innamorato: è così grave?