Persa/Ritrovata
Utente di lunga data
Estratto dalla trascrizione della trasmissione RAI Il Grillo (13/6/2000) – Incontri di esperti e studenti http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=693
Dott. Simona Argentieri
Il tradimento nella coppia
STUDENTESSA: Cos’é che fa sorgere nel "traditore" il bisogno di essere scoperto?
ARGENTIERI: Sicuramente la colpa. Si ripete in questi casi un senso di colpa per avere "tradito" non tanto il partner, quanto sé stessi, anche se sbandierato con ideologie od oscure accezioni di libertà.
STUDENTESSA: È pertanto una richiesta implicita di perdono?
ARGENTIERI: Io direi di punizione, più che di perdono, altrimenti non si spiegherebbe perché i "traditori" si facciano scoprire lasciando in giro svariati indizi. La rivelazione al partner è ancora una volta il modo che ha il "traditore" di segnalare la non sopportabilità della doppiezza all’interno della propria dimensione "intrapsichica". D’altra parte la rivelazione o la scoperta del fatto potrebbe anche non nascondere la ricerca di una punizione, quanto piuttosto una vendetta nei confronti della persona "tradita". Questa "vendetta" è mirata a evocare nel partner "tradito" la sofferenza e il dolore, per scuoterlo dall’indifferenza che ha creato la "collusione" e favorito il "tradimento". Il "tradimento" può andare al servizio della coppia, per cercare di ricostituirla su basi più salde, oppure aprire definitivamente una "crisi", che si risolve con la separazione e con la fine del conflitto di coppia.
Dott. Simona Argentieri
Il tradimento nella coppia
STUDENTESSA: Cos’é che fa sorgere nel "traditore" il bisogno di essere scoperto?
ARGENTIERI: Sicuramente la colpa. Si ripete in questi casi un senso di colpa per avere "tradito" non tanto il partner, quanto sé stessi, anche se sbandierato con ideologie od oscure accezioni di libertà.
STUDENTESSA: È pertanto una richiesta implicita di perdono?
ARGENTIERI: Io direi di punizione, più che di perdono, altrimenti non si spiegherebbe perché i "traditori" si facciano scoprire lasciando in giro svariati indizi. La rivelazione al partner è ancora una volta il modo che ha il "traditore" di segnalare la non sopportabilità della doppiezza all’interno della propria dimensione "intrapsichica". D’altra parte la rivelazione o la scoperta del fatto potrebbe anche non nascondere la ricerca di una punizione, quanto piuttosto una vendetta nei confronti della persona "tradita". Questa "vendetta" è mirata a evocare nel partner "tradito" la sofferenza e il dolore, per scuoterlo dall’indifferenza che ha creato la "collusione" e favorito il "tradimento". Il "tradimento" può andare al servizio della coppia, per cercare di ricostituirla su basi più salde, oppure aprire definitivamente una "crisi", che si risolve con la separazione e con la fine del conflitto di coppia.