La tomba delle lucciole - film di animazione giapponese.

brenin

Utente
Staff Forum
Tornando nell'inferno del villaggio giapponese di Kobe del 1945, carbonizzato con qualche migliaio dei suoi abitanti dalle bombe incendiarie lanciate da 350 B-29 americani, il regista Takahata segue le strazianti vicende dei due piccoli fratelli orfani Seita e Satsuko, strappati dalle cure di una madre amorevole e un padre capitano della Marina Imperiale, per aggirarsi tra macerie fumanti, , fosse comuni, parenti indifferenti, le nefaste conseguenze della mancanza di cibo e della pazzia del mondo.Una tragedia priva di finale consolatorio che, provvista di una notevole cura per i dettagli, parte dalla fine, con il corpo e lo spirito straziato dall'inedia e la perdita della sorellina dell'appena quattordicenne Seita, trattato alla stregua dei rifiuti in una stazione ferroviaria, attraverso la storia raccontata dal suo fantasma con un lungo flashback, senza risparmiare particolari raccapriccianti della dolorosa odissea intrapresa dai due fratellini abbandonati a se stessi. Un lungo viaggio nell'inferno quotidiano di un ragazzino costretto a crescere troppo in fretta per proteggere l'innocenza della sorellina, dai bisogni più elementari, gli orrori del mondo e la perdita dell'entusiasmo per la bontà, anche se solo di una caramella o di una corsa spensierata fino al mare.L'inferno che incenerisce speranze e volontà, dove cascate di petali si fanno metafora di ricordi felici, una scatola di latta può contenere tutta la dolcezza delle caramelle e l'amarezze della vita, insieme alle piccole ossa di una bambina morta di fame e stenti prima ancora di raggiungere l'età per andare a scuola, mentre le lucciole, capaci di rischiarare anche il buio più fitto sono destinate a morire presto.Una tomba per le lucciole e gli animi degli innocenti, restituita anche dagli inediti toni cupi della palette cromatica e la musica di Michio Mamiya che lascia ampio spazio alla straziante presenta di grida, lacrime e silenzi.

Qui: http://www.mymovies.it/film/1988/unatombaperlelucciole/trailer/ il trailer
 
Tornando nell'inferno del villaggio giapponese di Kobe del 1945, carbonizzato con qualche migliaio dei suoi abitanti dalle bombe incendiarie lanciate da 350 B-29 americani, il regista Takahata segue le strazianti vicende dei due piccoli fratelli orfani Seita e Satsuko, strappati dalle cure di una madre amorevole e un padre capitano della Marina Imperiale, per aggirarsi tra macerie fumanti, , fosse comuni, parenti indifferenti, le nefaste conseguenze della mancanza di cibo e della pazzia del mondo.Una tragedia priva di finale consolatorio che, provvista di una notevole cura per i dettagli, parte dalla fine, con il corpo e lo spirito straziato dall'inedia e la perdita della sorellina dell'appena quattordicenne Seita, trattato alla stregua dei rifiuti in una stazione ferroviaria, attraverso la storia raccontata dal suo fantasma con un lungo flashback, senza risparmiare particolari raccapriccianti della dolorosa odissea intrapresa dai due fratellini abbandonati a se stessi. Un lungo viaggio nell'inferno quotidiano di un ragazzino costretto a crescere troppo in fretta per proteggere l'innocenza della sorellina, dai bisogni più elementari, gli orrori del mondo e la perdita dell'entusiasmo per la bontà, anche se solo di una caramella o di una corsa spensierata fino al mare.L'inferno che incenerisce speranze e volontà, dove cascate di petali si fanno metafora di ricordi felici, una scatola di latta può contenere tutta la dolcezza delle caramelle e l'amarezze della vita, insieme alle piccole ossa di una bambina morta di fame e stenti prima ancora di raggiungere l'età per andare a scuola, mentre le lucciole, capaci di rischiarare anche il buio più fitto sono destinate a morire presto.Una tomba per le lucciole e gli animi degli innocenti, restituita anche dagli inediti toni cupi della palette cromatica e la musica di Michio Mamiya che lascia ampio spazio alla straziante presenta di grida, lacrime e silenzi.

Qui: http://www.mymovies.it/film/1988/unatombaperlelucciole/trailer/ il trailer
non riesco a farmi piacere i film di animazione .
è un limite, me ne rendo conto
 

Tulipmoon

Utente Coerente
Non ho avuto ancora il coraggio di vederlo...mi han detto è un pugno al cuore...aspetto il momento adatto per me.
Però so che è bello
 

drusilla

Drama Queen
I bambini non ci riesco. Anche disegnati. Anche se finzione, che alla fine la sofferenza dei bambini esiste troppo dal origine dei tempi.
 

Spot

utente in roaming.
Non mi godo un buon film d'animazione da un po' di tempo.
E un po' di crudezza nipponica a volte ci sta.
Danke :D
 

brenin

Utente
Staff Forum
non riesco a farmi piacere i film di animazione .
è un limite, me ne rendo conto
"rimedierò" :) segnalando un film sulla vita di Séraphine Louis ( conosciuta come Séraphine de Senlis, artista naif ) che, a mio avviso, meriterebbe di essere visto .
Anch'io non vado matto,in generale,per i film di animazione... ma questo è decisamente particolare.
 

Spot

utente in roaming.
- Tomba delle lucciole: visto.
Non ricordavo fosse dello studio Ghibili.
Davvero carino. Mi piace come le note delicate tipiche dell'animazione dei ragazzi dell'sG si affiancano a scene come quella in cui portano via la salma della madre, ridotta orribilmente.
Promosso.

- [MENTION=5260]Bender[/MENTION] : il tuo me lo conservo per guardarlo più in là ;)
 
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