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Old Compos mentis
Guest
Sguardi fugaci e profondi, sorrisi accennati con gli occhi, le mani che cercano un pretesto per sfiorarsi. Per mesi. Frenati dalla presenza di altre persone. Ora ci siamo dichiarati interessati, io ho il cuore distrutto dall'amore passato, lui ha il cuore impegnato da un fidanzamento che esiste perché, dice lui, lei è innamorata. Già questo mi fa non poco pensare, dato che se davvero così è, si tratta di una persona che sola non sa stare. Ma al cuore queste cose non puoi dirle, perché non ascolta, perché già sta prendendo penna e fogli per scrivere questa nuova storia. E allora ecco un bacio, cercato da lui, e poi due, tre, mille. Ma esisto solo quando ci sono ritagli di tempo, quando io vado a lavoro da lui per dargli anche solo un bacio o un abbraccio sbrigativo.
Sono stata chiara, perché amo farlo, perché questo è un mio difetto: non voglio e non posso essere una scopata, perché non sono capace, perché quando le relazioni non son chiare rinuncio al contatto fisico in quel senso, perché mi sento male, perché scoppio a piangere nel durante se lo faccio.
Ed ho giocato a carte scoperte dicendo che sono emozionata e che mi manca se non c'è. E, strano, lui ha ricambiato quanto ho detto io. E vuole parlarmi approfonditamente, perché non è una scopata, perché è emozione come per me, perché si dice arrabbiato col mondo perché tra noi c'è differenza di età, oltre 10 anni, troppi a suo avviso.
Ma queste sono cose che mi danno rabbia, tanta. Perché quella differenza c'era anche prima del bacio, perché quella differenza c'era anche quando ci si conosceva solo con gli sguardi, perché se si vuole sostenere una tesi del genere occorre farlo sempre e non all'occorrenza. Perché se davvero il suo fidanzamento è retto solo dall'amore di lei, non ha senso. Perché se lui tradisce con me, non può avere senso.
La verità è che ho il cuore in frantumi, il mio amore passato mi manca nonostante nel ripensare a lui mi salga la rabbia per le tante angherie subite, perché io questo uomo lo avevo già notato ma per rispetto al mio lui non mi ero avvicinata, perché ho voglia di amore, amore reciproco e non amore unilaterale.
Ho voglia del suo amore, perché credo che il mio cuore stia già tessendo questo sentimento verso di lui cucendo tutte le singole emozioni che mi regala lo stargli accanto.
Chissà, magari questa è la solita e risaputa storia del lui impegnato e di lei che fa da seconda, che si illude che finisca questa situazione di stallo, dove lei finirà per farsi male, tanto.
Non voglio, non posso permettermelo. Ho già troppo male al cuore. Forse devo staccarmi. Lo so, il copione sembra sempre lo stesso e infantilmente mi illudo che non sia lo stesso anche per me. Vivo di vane speranze.
Ma ho sentito quello che troppe volte mi è stato negato. L'emozione di essere cercati senza chiederlo. L'emozione di trovarlo sotto casa per stare insieme anche solo 10 minuti.
Proverò ad allontanarmene. Sono brava a studiare i libri, ma nell'amore valgo solo la bocciatura. Quanto sono idiota, per giuda.
Sono stata chiara, perché amo farlo, perché questo è un mio difetto: non voglio e non posso essere una scopata, perché non sono capace, perché quando le relazioni non son chiare rinuncio al contatto fisico in quel senso, perché mi sento male, perché scoppio a piangere nel durante se lo faccio.
Ed ho giocato a carte scoperte dicendo che sono emozionata e che mi manca se non c'è. E, strano, lui ha ricambiato quanto ho detto io. E vuole parlarmi approfonditamente, perché non è una scopata, perché è emozione come per me, perché si dice arrabbiato col mondo perché tra noi c'è differenza di età, oltre 10 anni, troppi a suo avviso.
Ma queste sono cose che mi danno rabbia, tanta. Perché quella differenza c'era anche prima del bacio, perché quella differenza c'era anche quando ci si conosceva solo con gli sguardi, perché se si vuole sostenere una tesi del genere occorre farlo sempre e non all'occorrenza. Perché se davvero il suo fidanzamento è retto solo dall'amore di lei, non ha senso. Perché se lui tradisce con me, non può avere senso.
La verità è che ho il cuore in frantumi, il mio amore passato mi manca nonostante nel ripensare a lui mi salga la rabbia per le tante angherie subite, perché io questo uomo lo avevo già notato ma per rispetto al mio lui non mi ero avvicinata, perché ho voglia di amore, amore reciproco e non amore unilaterale.
Ho voglia del suo amore, perché credo che il mio cuore stia già tessendo questo sentimento verso di lui cucendo tutte le singole emozioni che mi regala lo stargli accanto.
Chissà, magari questa è la solita e risaputa storia del lui impegnato e di lei che fa da seconda, che si illude che finisca questa situazione di stallo, dove lei finirà per farsi male, tanto.
Non voglio, non posso permettermelo. Ho già troppo male al cuore. Forse devo staccarmi. Lo so, il copione sembra sempre lo stesso e infantilmente mi illudo che non sia lo stesso anche per me. Vivo di vane speranze.
Ma ho sentito quello che troppe volte mi è stato negato. L'emozione di essere cercati senza chiederlo. L'emozione di trovarlo sotto casa per stare insieme anche solo 10 minuti.
Proverò ad allontanarmene. Sono brava a studiare i libri, ma nell'amore valgo solo la bocciatura. Quanto sono idiota, per giuda.