Ciao,
Ho letto per un po' di tempo questo forum. Per trovare conforto. Poi ho smesso. Sembravo stare meglio. Poi però non va via questa botta... È passato circa un anno da quando, come altri qui dentro, ho trovato segnali di un reale interessamento ad altro uomo da parte di mia moglie. Crisi, ma sono restato. Non che prima di trovare quel messaggio sul video non avessi notato nulla di diverso... Anzi. Però leggere quelle parole sono state come avere un ictus. Non so se si sia consumato nella carne, ma il solo essere stato sminuito e poi forse sostituito in alcuni aspetti della vita mi ha distrutto. Mi sta distruggendo. Tra noi si è "chiarito" a modo suo... Forse per paura che andassi via veramente. Discutiamo a volte, ma abbiamo anche bei momenti. Io volevo essere considerato "il meglio"... Ed ora, a volte, non mi rispetto più: non trovo amor proprio o autostima. Saltuariamente vado giù... E mi vedo peggio dell'ipotetico "altro" o di tutti gli altri... Ho fatto anche terapia (da solo per un po') con risultati altalenanti. Sono innamorato di lei... Vorrei trovare un modo non tanto per dimenticare (non mi dirà mai se e cosa c'è stato secondo me), ma per superare questo cazzotto preso allo stomaco. Sono innamorato? Sono solo buono e pensando di perdonare e superare mi sto rovinando la vita? Ho letto di tanti qui (dove si ha il coraggio o si trova, di scrivere) che hanno il dubbio o la certezza del tradimento della moglie o del marito, che come me vacillano. Come si fa a non farsi cambiare da questa botta? Io non ero così... Non mi riconosco. C'è qualcuno che mi aiuta a capire ed a capirmi? Sto impazzendo?
Ho letto per un po' di tempo questo forum. Per trovare conforto. Poi ho smesso. Sembravo stare meglio. Poi però non va via questa botta... È passato circa un anno da quando, come altri qui dentro, ho trovato segnali di un reale interessamento ad altro uomo da parte di mia moglie. Crisi, ma sono restato. Non che prima di trovare quel messaggio sul video non avessi notato nulla di diverso... Anzi. Però leggere quelle parole sono state come avere un ictus. Non so se si sia consumato nella carne, ma il solo essere stato sminuito e poi forse sostituito in alcuni aspetti della vita mi ha distrutto. Mi sta distruggendo. Tra noi si è "chiarito" a modo suo... Forse per paura che andassi via veramente. Discutiamo a volte, ma abbiamo anche bei momenti. Io volevo essere considerato "il meglio"... Ed ora, a volte, non mi rispetto più: non trovo amor proprio o autostima. Saltuariamente vado giù... E mi vedo peggio dell'ipotetico "altro" o di tutti gli altri... Ho fatto anche terapia (da solo per un po') con risultati altalenanti. Sono innamorato di lei... Vorrei trovare un modo non tanto per dimenticare (non mi dirà mai se e cosa c'è stato secondo me), ma per superare questo cazzotto preso allo stomaco. Sono innamorato? Sono solo buono e pensando di perdonare e superare mi sto rovinando la vita? Ho letto di tanti qui (dove si ha il coraggio o si trova, di scrivere) che hanno il dubbio o la certezza del tradimento della moglie o del marito, che come me vacillano. Come si fa a non farsi cambiare da questa botta? Io non ero così... Non mi riconosco. C'è qualcuno che mi aiuta a capire ed a capirmi? Sto impazzendo?