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Old caterina
Guest
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Già!Fa. ha detto:PS: da come hai scritto questa cosa per te non finirà mai, tu vuoi un filmato in 4 copie originali e bollate su cosa sia successo, e magari 100 testimoni che garantiscono tutto quello che hanno detto lui e lei. Non potrai mai averlo![]()
In effetti possiamo chiamarlo "orgoglio", a mio modo di vedere, ma sempre lì siamo. Non è l'altra a contare, non è nemmeno tuo marito ("marziano" perché del tutto spersonalizzato ai tuoi occhi, tant'è che non ti chiedi assolutamente cosa "provi" e cosa "pensi" . Lui è un freddo pianeta, non "interagisce" con te su un piano sottile, questo si sente molto bene dalle cose che dici).caterina ha detto:verena,in quel che dici c'è molto di vero. Io paradossalmete credo di averla fatta tornare per "studiare" il mio algido marito. Ma mi sono cotta, e ne sono uscita a pezzi. Credi che il mio dolore sia dovuto soprattutto al mio orgoglio ferito? Volevo una prova d'amore(doveva mandarla via lui)...e invece sono rimasta con un pugno di mosche e un marito sempre piu' "marziano" ai miei occhi.
Ecco, se cercavi una risposta, secondo me è TUTTO QUI, in questa frase.Bruja ha detto:Non è sulla sua fedeltà è sincerità che puoi basare il tuo rapporto, ma sulla TUA capacità di tenerti lui per quello che è.
Bruja
Fedifrago ha detto:E come è DAVVERO lui?
Ok, ha fatto lo scemotto con la giovane impiegata, ha "giocato" al gioco della seduzione e ci è rimasto scottato, non l'ha licenziata su due piedi (come se fosse automatico farlo!) quando tu gliel'hai chiesto e quindi gli va data PER SEMPRE l'etichetta di inaffidabile, traditore, bugiardo, leggero, immaturo, coglione, etc etc. Giusto?
Tutto quello che c'è stato prima, che ha fatto prima nella vita come marito, padre, compagno etc etc non conta ovviamente nulla.
Nè il suo pentimento o dimostrare COI FATTI in questo anno quanto tiene a te e alla sua famiglia può allievare la sua colpa, è frutto tutto della finzione, preparatorio a rifarlo, no?
Forza, raccogliamo dei bei pietroni e lapidiamolo sulla pubblica piazza, tanto siam tutti immacolati e puri di cuore no?![]()
Mah!
caterina ha detto:Ho un dilemma vi prego di aiutarmi. La storia è lunga e me ne scuso, ma se nn vi racconto tutto non credo possiate comprendere. Sono intervenuta (sembrerebbe) prima che riuscisse a portarsela a letto.(lui dice di no, che nn voleva farlo, era solo un gioco) Le mail che ho intercettato, risalenti a qualche mese prima, parlavano di sogni erotici di mio marito dettagliatamente descritti... a cui lei risponde (sempre via email) chiedendogli di insegnarle a fare l'amore. Lei è una sua impiegata piu' giovane di lui di oltre 15 anni e prossima al matrimonio.Comunicano moltissimo attaverso le mail e i cell, e vanno avanti per mesi prima che io scopra la tresca. Questo è l'antefatto. Per avere conferma che sia lei (nell'email non si facevano nomi) vado in ufficio e riesco a farla confessare. Cerca di giustificarsi dicendo che nn c'era stato niente di fisico e che lei voleva gia andar via, e lui nn glielo consentiva. Le chiedo di aprire la sua posta elett, lei obbedisce e leggo che lui scrive di amarla(a me non lo aveva mai detto), la invita ad uscire visto l'impossibilità a parlare liberamente in ufficio e si fanno riferimento a un bacio e carezze. Lei si giustifica parlando di carezze in occasione di scambio di fascicoli e bacio si sulle labbra, ma innocente in occasione del compleanno di mio marito.E' importante dire che mai mi sarei aspettato una cosa del genere. La mia infelicità matrimoniale la attribuivo alla eccessiva serietà di lui e alla sua freddezza. Mentre parlo con lei vengo assalita da una profonda pena...la vedevo una povera crista a cui mio marito...con le sue doti oratorie e il fascino del potere aveva fatto girare la testa. Proprio non la vedevo come rivale, era brutta ed infantile!!Le chiedo di dimettersi e di nn dire nulla a lui.
Quando mio marito rincasa a notte fonda era incazzatissimo per la mia intrusione nn autorizzzata nel suo ufficio che ormai sapevo tutto anche che in realta non aveva fatto niente di male e che quello nn era stato neppure un tradimento...ma solo una cazzata. Dopo la lite concessi in cuor mio delle attenuanti a mio marito...usciva da un periodo di crisi che ben conoscevo ed anche un problema di salute che aveva avuto. Paradossalmente quella storia poteva servire al nostro rapporto, visto che avevo visto in mio marito un lato a me oscuro...io che lo credevo un freddo...uno estemamente controllato e questo aveva pregidicato il nostro rapporto. Ho creduto che si potesse ricominciare ma senza maschere. Forse quella storia poteva salvare il nostro matrimonio. Lui pero' sollevò dei problemi ed io che sono un'empatica(ingenua) per natura, l'ho ascoltato. Lui mi disse che la ditta avrebbe risentito delle repentine dimissioni della valida collaboratrice...e soprattutto le dimissioni dopo la mia insolita venuta in ufficio avrebbero destato sospetti tra i colleghi. Disse che manco morta l'avrebbe richiamata (troppo orgoglioso) e che lei si era ormai dimessa.,ma se mai fosse tornata, il tempo di istruire una nuova impiegata e sarebbe andata via per sempre. Crederete che sia stata un'ingenua...infatti!!! Lei torna dietro mia insistenza, resta circa 3 mesi e poi si sposa. Furono tre mesi di calvario... il tempo passava ed io ricordai a lui cio che aveva detto quella famosa sera e lui mi rispose che non era un accordo quello di quella sera...era solo un pensare ad alta voce sulle possibili soluzioni...che la dovevo smettere, che dovevo guadare la realtà del nostro rapporto, che nn era successso niente tra loro, che a lui quella nn piaceva nemmeno.Io e lui eravamo proprio su 2 pianeti diversi. Si giustificava dicendo che lei nn aveva fatto nulla di male, che nn meritava di essere cacciata che di li a poco si sarebbe sposata e sarebbe andata via di conseguenza. Contatto lei telefonicamente...lei dice che è tutto ok...che lui nn le da piu fastidio ma che si sente uno yogurt a scadere. Lui cerca di rispondere ai miei attacchi confondendomi, dice che se la mando via io nn ho garanzie...che lui potrebbe cacciarla e mantenerla (ne ha le possibilità) ma proprio perchè nn c'è nulla lui nn puo mandarla via...nn ne ha il coraggio. Io sto male...perdo 10 chili ed il sonno. Il giorno del suo matrimonio un nuovo colpo di scena: tempo prima di scoprire il tradimento mi ero accorta che mio marito aveva un'altra scheda telefonica, ma non glielo avevo detto di sapere.Contatto il gestore e con una palla megagalattica riesco a far cantare l'operatore:vengo a sapere che da quel numero chiamava e inviava sms solo a lei ed un'alttro numero (non sapro mai di chi fosse) : chiamo mio marito immediatamente al tel, gli dico di tornare subito a casa, altrimenti sarei andata in chiesa (lei si stava sposando in quel momento) e facevo una chiazzata. Lui con grande comodità torna e gli comunico che me ne sarei andata da quella casa (è sua) che con lui non avevo nulla a che fare...lui nega che quel numero è suo. Gli dico che mesi prima per verifica lo avevo chiamato e riagganciato:lui risponde che mi sbagliavo quella voce nn era la sua... Cmq lo vedo star male ventila il suicidio perchè gli era insopportabile l'idea di gestire i nostri figli da divorziati. Parliamo per ore tra crisi di nervi e di pianti miei...ci diciamo cose mai dette...mi dice cose di lui mai udite in 15 anni. In lacrime (nn lo avevo mai visto piangere) dichiara che nn si era reso conto del male che mi aveva fatto con il suo modo di essere durante i 12 anni di convivenza, che amava solo me e che tutto sarebbe tornato al suo posto. Va via per un impegno importante e quando torma la sera di nuovo si presenta il suo problema di salute, che mi impone di aspettare. Nei giorni successivi di nuovo il silenzio sulla storia...si parla di noi...ed io aspetto che lui parli su come intende procedere. Messo alle strette dalla mia sofferenza pochi giorni prima del suo ritorno dal viaggio di nozze mi dice che farà quello che c'è da fare, che finalmente aveva compreso che per me era insopportabile quella situazione (le sue parole nascondevano anche uno scaricare su di me la responsabilità di quel licenziamento). Ma sapete come va a finire la storia ? lei torna...resta in ufficio 1 ora(pura coincidenza dovevo andarci anch?io e lui lo sapeva) poi va via perchè nn si sente bene( cosi? dira lui) , torna dopo una settimana e comunica che si dimette perchè il suo maritino e stato trasferito a1000 km di distanza e lei lo segue. Resta un mese per le consegne e poi sparisce nel nulla(almeno credo). Lei davvero si è trasferita...dovrei esserne contenta... ma me è rimasto un atroce dubbio: Mi ha detto che l'avrebbe licenziata perchè sapeva del trasferimento? (lui nega...dice che è stata solo una manna dal cielo, nega di averla avvisata che stavo arrivando in ufficio e si offende della mia ipotesi) si sono sentiti anche dopo che io sono intervenuta come mi prova l'operatore telefonico?? (mi sarebbe insopportabile pensare che mio marito mi abbia venduto in questo modo). Ma lui nega spudoratamente, dice che quel telefono nn è suo. Adesso tra noi apparentemente tutto ok...ripenso alle sua meschinità...alla sua mancanza di coraggio alle tante bugie...e mi ritengo migliore di lui. Ma aspetto ormai senza speranza.E? passato un anno e mezzo dalla scoperta, un anno dal suo trasferimento e io ancora mi arrovello. Avrei voluto che la licenziasse lui, dimostrandomi che il nostro amore valeva piu del suo lavoro e della sua rappresentazione con lei e con chi sa di questa storia. Sono rimasta con l?atroce dubbio che abbiano tramato alle mie spalle dopo il mio intervento visto che risultano telefonate ed sms dopo?sono rimasta col dubbio che sia stata lei ad averla vinta ed andare via per fatti suoi?. Io con lui non ne parlo è inutile nega il seguito della storia. L?unica ammissione :ho fatto una cazzata e non me la sono scopata. Cosa fareste al posto mio? Come mi sarei dovuta comportare? Considerate che ho figli e sono in un contesto sociale che mi limita, sono economicamente indipendente ?e cmq non ritengo la nostra storia ?esaurita?, ma con questa storia irrisolta. Aspetto le vostre impressioni. Grazie a chi leggerà .