danny
Utente di lunga data
Dopo è un casino.Non voglio essere offensivo, ma credo tu soffra di analfabetismo funzionale (cioè leggi, ma non comprendi cosa c'è scritto). L'ho lasciata proprio perché non era possibile mettere su famiglia con lei. Ricollegandomi a quello che ho detto prima, cioè relazioni a termine, non è che uno non ha voglia di impegnarsi, è semplicemente che molte volte ti rendi conto che l'impegno lo metti solo tu e non l'altra persona. Io nel mio caso mi sono impegnato, ma quando ho capito che non era storia ho fatto un passo indietro. In altri casi, tipo quello di parmaletale, il passo indietro è stato obbligatorio dopo che aveva messo su famiglia. Entrambi in una relazione fallimentare, dove una parte si è impegnata seriamente e l'altra lo ha fatto solo a parole perché forte della responsabilità, l'impegno e il sentimento dell'altro partner. Quello che cambia tutto è il momento della rottura: prima di aver fatto famiglia, e dopo.
Potevo fare lo stronzo, mollare tutto, affittare una casa per me e non passare più niente a mia moglie, ma ci avrebbe rimesso mia figlia.
C'è chi lo ha fatto. Mi hai tradito? Beccati la casa e arrangiati. Nel mio condominio la moglie rimasta con figlia non ha più pagato mutuo e spese condominiali per anni e tutto è finito all'asta, risarcendo soprattutto la banca (i condomini no).
Potevo tollerare una cosa del genere?
Avevo alternative? Economicamente parlando no. Quindi in questi casi abbozzi, ti guadagni i tuoi spazi, fai il padre e vivi la coppia per quel che resta, ovvero lo stare insieme in maniera amicale.
I consigli che do agli uomini tengono conto dei bassi redditi attuali. Certo, se uno ha uno stipendio di 2500 euro al mese può permettersi anche di affrontare qualche rischio in più.
Ma se uno va sui 1500 deve stare molto attento. Una separazione senza casa può portare alla povertà. Realmente.
E se una donna non accetta questo concetto, non insistete. Non è un problema suo, non può capirlo. Ognuno salva sé stesso, non il mondo.