O
Old blondie
Guest
Non riesco a capire cosa è successo veramente
Io ho 31 anni e l' ho conosciuto un anno e mezzo fa per lavoro.Lavoriamo in due aziende che spesso collaborano insieme per portare a termine dei progetti grafici e ci siamo conosciuti perche dovevamo lavorare insieme per un progetto.
Ci siamo piaciuti fin dal primo istante e man mano è nato un gioco in cui ci lanciavamo segnali un po' ambigui, fino a che una volta non ha fatto in modo di trovarci da soli in ufficio per delineare insieme la presentazione di un progetto grafico.Ha fatto in modo che non ci fosse nessuno, era una situazione in cui potevamo essere piu' intimi, lo sapevamo entrambi anche se non ci eravamo detti nulla, lo volevamo entrambi e infatti, una volta insieme, è esplosa la passione li' in ufficio, ma al momento clou, si è tirato indietro dicendo che non poteva.
Sembrava combattuto fra il "voglio ma non posso", "mi piaci tanto ma non posso". E alla fine mi ha confessato di essere sposato con una donna da 5 anni con cui ha messo su famiglia e ha paura di tradire, di andare fino in fondo e poi di provarci gusto perche teme poi di non poter piu' tornare indietro.
La cosa mi ha spiazzata. pensavo fosse un "mangia-donne" se cosi' si puo' definire. Non ha esitato a corteggiarmi e a farmi perdere la testa pur essendo occupato e poi si è tirato indietro pieno di sensi di colpa. Mi ha chiesto di approfittare del periodo di stan-by del progettoper non vederci piu' e di raffreddare un po' questo rapporto che era diventato ambiguo.
Io ammetto di averci sofferto però me ne sono fatta una ragione e non vedevo l'ora finisse la collaborazione insieme per non vederlo piu' e non pensarlo piu.
Ci siamo rivisti per lavoro dopo qualche mese.Il progetto, dopo i tempi burocratici,poteva essere finalmente portato a termine.
Quando ci siamo rivisti io mi sono comportata in maniera professionale, lui invece ha ripreso con i suoi segnali ambigui, che inizialmente ho ignorato. Appena possibile cercava di essere un po' piu' intimo, di sapere se nel frattempo mi ero fidanzata e altri dettagli personali. Inizialmente, pur continuando a sentire una forte attrazione per lui, ho ignorato i suoi segnali perche non me la sentivo di soffrire di nuovo. Poi alla fine non ho resistito.
Visto l'evidente interesse che provava nei miei confronti ho pensato che forse era meglio per entrambi consumare una volta per tutte questa passione che condividevamo.
L'ho invitato a casa mia con il pretesto di una cenetta e di fargli assaporare una ricetta messicana che era la mia specialità.
E' stato un incontro molto premeditato perche doveva assicurarsi che la moglie non sospettasse che non andasse a nuoto quella sera, ecc....
E' venuto da me, ha gradito la cena ma poi, dopo un inizio di serata piuttosto appassionante non siamo riusciti a fare l'amore perche' ad un certo punto si è sentito dilaniato dai sensi di colpa.
Ed io mi chiedo..ma questo uomo 37enne che vanta di aver sedotto fior di donne, che non pensa la seconda volta a lanciarmi segnali ambigui pure nel momento in cui io rimango fredda e professionale, salvo poi farmi cedere...come è possibile che poi nel momento in cui ci troviamo "pelle contro pelle" non riece a portare a termine un rapporto perche convinto di non riuscire a gestire una passione da una botta e via?
Non puo' pensarci prima di accettare una cena da me?
E' possibile che lanci segnali, mi torturi cosi' pure quando io mi rassegno e so che fra noi non potrà mai eserci nulla, e quando dico "bene, lo vogliamo entrambi e poi chiudiamo qui" lui si tira indietro perche ha paura delle conseguenze, paura di trovarsi bene con me e di fuggire ai suoi problemi di convivenza e di non stare piu' bene al suo posto?
Io inizialmente avevo persola testa per lui, perche è molto affascinante, un vero seduttore. Dopo avermi rifiutata è diventato una sorta di chiodo fisso.Ho cercato di dimenticarlo ma quando mi si è ripresentato con tutte le sue armi seduttive non sono riuscita a evitarl
ra questo "tarlo" mi tortura di nuovo.Il progetto che avevamo insieme è finito ed io sono qui, mio malgrado, piena di domande perche mi chiedo cosa diavolo vuole da me un tipo del genere.Cosi' mi distrugge.Ora non mi vuole piu' vedere.Per non cadere in tentazione.
E non ci vedremo perche nel frattempo ho trovato lavoro in un'altra azienda e non c'e' rischio di collaborare insieme per altri progetti.
Solo che sono rimasta con un gran senso di "irrisolto" perche' non sono riuscita a capire bene cosa diavolo è successo, che senso ha questo suo "giocare" per poi non venire mai al dunque.
Mi ha lasciata con un addio, sola e piena di domande.
forse dall'esterno la dinamica degli evventi e il suo punto di vista è molto piu' chiaro, perche io ora sono confusa e continuo a chiedermi il senso di tutto cio'.
Io ho 31 anni e l' ho conosciuto un anno e mezzo fa per lavoro.Lavoriamo in due aziende che spesso collaborano insieme per portare a termine dei progetti grafici e ci siamo conosciuti perche dovevamo lavorare insieme per un progetto.
Ci siamo piaciuti fin dal primo istante e man mano è nato un gioco in cui ci lanciavamo segnali un po' ambigui, fino a che una volta non ha fatto in modo di trovarci da soli in ufficio per delineare insieme la presentazione di un progetto grafico.Ha fatto in modo che non ci fosse nessuno, era una situazione in cui potevamo essere piu' intimi, lo sapevamo entrambi anche se non ci eravamo detti nulla, lo volevamo entrambi e infatti, una volta insieme, è esplosa la passione li' in ufficio, ma al momento clou, si è tirato indietro dicendo che non poteva.
Sembrava combattuto fra il "voglio ma non posso", "mi piaci tanto ma non posso". E alla fine mi ha confessato di essere sposato con una donna da 5 anni con cui ha messo su famiglia e ha paura di tradire, di andare fino in fondo e poi di provarci gusto perche teme poi di non poter piu' tornare indietro.
La cosa mi ha spiazzata. pensavo fosse un "mangia-donne" se cosi' si puo' definire. Non ha esitato a corteggiarmi e a farmi perdere la testa pur essendo occupato e poi si è tirato indietro pieno di sensi di colpa. Mi ha chiesto di approfittare del periodo di stan-by del progettoper non vederci piu' e di raffreddare un po' questo rapporto che era diventato ambiguo.
Io ammetto di averci sofferto però me ne sono fatta una ragione e non vedevo l'ora finisse la collaborazione insieme per non vederlo piu' e non pensarlo piu.
Ci siamo rivisti per lavoro dopo qualche mese.Il progetto, dopo i tempi burocratici,poteva essere finalmente portato a termine.
Quando ci siamo rivisti io mi sono comportata in maniera professionale, lui invece ha ripreso con i suoi segnali ambigui, che inizialmente ho ignorato. Appena possibile cercava di essere un po' piu' intimo, di sapere se nel frattempo mi ero fidanzata e altri dettagli personali. Inizialmente, pur continuando a sentire una forte attrazione per lui, ho ignorato i suoi segnali perche non me la sentivo di soffrire di nuovo. Poi alla fine non ho resistito.
Visto l'evidente interesse che provava nei miei confronti ho pensato che forse era meglio per entrambi consumare una volta per tutte questa passione che condividevamo.
L'ho invitato a casa mia con il pretesto di una cenetta e di fargli assaporare una ricetta messicana che era la mia specialità.
E' stato un incontro molto premeditato perche doveva assicurarsi che la moglie non sospettasse che non andasse a nuoto quella sera, ecc....
E' venuto da me, ha gradito la cena ma poi, dopo un inizio di serata piuttosto appassionante non siamo riusciti a fare l'amore perche' ad un certo punto si è sentito dilaniato dai sensi di colpa.
Ed io mi chiedo..ma questo uomo 37enne che vanta di aver sedotto fior di donne, che non pensa la seconda volta a lanciarmi segnali ambigui pure nel momento in cui io rimango fredda e professionale, salvo poi farmi cedere...come è possibile che poi nel momento in cui ci troviamo "pelle contro pelle" non riece a portare a termine un rapporto perche convinto di non riuscire a gestire una passione da una botta e via?
Non puo' pensarci prima di accettare una cena da me?
E' possibile che lanci segnali, mi torturi cosi' pure quando io mi rassegno e so che fra noi non potrà mai eserci nulla, e quando dico "bene, lo vogliamo entrambi e poi chiudiamo qui" lui si tira indietro perche ha paura delle conseguenze, paura di trovarsi bene con me e di fuggire ai suoi problemi di convivenza e di non stare piu' bene al suo posto?
Io inizialmente avevo persola testa per lui, perche è molto affascinante, un vero seduttore. Dopo avermi rifiutata è diventato una sorta di chiodo fisso.Ho cercato di dimenticarlo ma quando mi si è ripresentato con tutte le sue armi seduttive non sono riuscita a evitarl
E non ci vedremo perche nel frattempo ho trovato lavoro in un'altra azienda e non c'e' rischio di collaborare insieme per altri progetti.
Solo che sono rimasta con un gran senso di "irrisolto" perche' non sono riuscita a capire bene cosa diavolo è successo, che senso ha questo suo "giocare" per poi non venire mai al dunque.
Mi ha lasciata con un addio, sola e piena di domande.
forse dall'esterno la dinamica degli evventi e il suo punto di vista è molto piu' chiaro, perche io ora sono confusa e continuo a chiedermi il senso di tutto cio'.