Nausicaa
sfdcef
In treno.
Già il fatto che le condizioni dei treni delle nostre amate Ferrovie dello Stato stiano declinando esponenzialmente, mi fa innervosire alquanto.
Già mi rode che elimino linee. Che sostituiscano treni comodi con residuati di guerra in cui non c'è spazio per mettere una valigia che sia una, e ci si trova con i pacchi impilati nei corridoietti.
Già mi fa prudere dentro le orecchie che eliminino regionali a manciate.
Comunque, stretta da un enorme sedere alla mia sinistra, con la faccia mezza appiccicata al vetro sporco dall'altra parte, me ne stavo goduriosamente analizzando un passaggio del mio autore prediletto, quando una conversazione dei sedili vicini ha -inevitabilmente- attirato l'attenzione mia e quella di ogni altro viaggatore del vagone.
Protagoniste: due signore autoproclamatesi vicine alla cinquantina, e una signora di 77 anni -cavolo ci farei la firma ad arrivare alla sua età in quello stato.
Sembra che le due signore più giovani chiacchierassero in modo tale da impedire alla signora meno giovane di concentrarsi nella lettura.
Devo dire che non avevo notato decibel saettanti, quindi presumo che il livello del disturbo fosse squisitamente personale.
Tant'è, la discussione ha raggiunto toni che neppure nei nostri 3D.
La signora meno giovane ha definito le altre persone indegne, maleducate, schifose mi pare anche.
Una delle altre ha prima detto con sarcasmo che no, certo, lei non è bene educata ma poi è partita in toni sempre più acuti e meno controllati che certo, non era educata perchè la madre le era morta all'età di (non ho capito che anni ha detto)
Ho proposto alla signora meno giovane di scambiare posto con me, dalle mie parti si stava in silenzio, ma lei indomita e combattiva ha detto che avrebbe invece aspettato il capotreno, poichè sapeva di essere nel giusto.
Mi spiaceva per lei, perchè in realtà le altre due no, non stavano disturbando particolarmente. E in effetti, quando il controllore splendido nella sua divisa ha avuto la malaugurata idea di fare il suo giro fora-biglietti, si è trovato tutto imbarazzato ad ascoltare questo gineceo improvvisato ed isterico.
Ha resistito... che so, 3 minuti?
Poi Salomonicamente ha decrestato: "sbrigatevela tra voi" ed è scappato.
Giuro.
E la signora....
Si è messa a piangere.
Dicendo che forse è troppo sensibile perchè ha perso il marito.
Le altre, subito agnellini, ma i loro tentativi di conforto si sono scontrati contro un irrigidimento ulteriore della signora, che cercava di rimettersi in piedi.
..
Due ore dopo, ferma a una stazione, un ragazzotto sulla banchina -che so, 20 anni?- si è messo a sputare contro il mio finestrino per divertimento, ridendo come un pazzo quando lo sputo finiva vicino al mio viso -in salvo dall'altra parte del vetro, epperò.
O tempora, o mores...
Già il fatto che le condizioni dei treni delle nostre amate Ferrovie dello Stato stiano declinando esponenzialmente, mi fa innervosire alquanto.
Già mi rode che elimino linee. Che sostituiscano treni comodi con residuati di guerra in cui non c'è spazio per mettere una valigia che sia una, e ci si trova con i pacchi impilati nei corridoietti.
Già mi fa prudere dentro le orecchie che eliminino regionali a manciate.
Comunque, stretta da un enorme sedere alla mia sinistra, con la faccia mezza appiccicata al vetro sporco dall'altra parte, me ne stavo goduriosamente analizzando un passaggio del mio autore prediletto, quando una conversazione dei sedili vicini ha -inevitabilmente- attirato l'attenzione mia e quella di ogni altro viaggatore del vagone.
Protagoniste: due signore autoproclamatesi vicine alla cinquantina, e una signora di 77 anni -cavolo ci farei la firma ad arrivare alla sua età in quello stato.
Sembra che le due signore più giovani chiacchierassero in modo tale da impedire alla signora meno giovane di concentrarsi nella lettura.
Devo dire che non avevo notato decibel saettanti, quindi presumo che il livello del disturbo fosse squisitamente personale.
Tant'è, la discussione ha raggiunto toni che neppure nei nostri 3D.
La signora meno giovane ha definito le altre persone indegne, maleducate, schifose mi pare anche.
Una delle altre ha prima detto con sarcasmo che no, certo, lei non è bene educata ma poi è partita in toni sempre più acuti e meno controllati che certo, non era educata perchè la madre le era morta all'età di (non ho capito che anni ha detto)
Ho proposto alla signora meno giovane di scambiare posto con me, dalle mie parti si stava in silenzio, ma lei indomita e combattiva ha detto che avrebbe invece aspettato il capotreno, poichè sapeva di essere nel giusto.
Mi spiaceva per lei, perchè in realtà le altre due no, non stavano disturbando particolarmente. E in effetti, quando il controllore splendido nella sua divisa ha avuto la malaugurata idea di fare il suo giro fora-biglietti, si è trovato tutto imbarazzato ad ascoltare questo gineceo improvvisato ed isterico.
Ha resistito... che so, 3 minuti?
Poi Salomonicamente ha decrestato: "sbrigatevela tra voi" ed è scappato.
Giuro.
E la signora....
Si è messa a piangere.
Dicendo che forse è troppo sensibile perchè ha perso il marito.
Le altre, subito agnellini, ma i loro tentativi di conforto si sono scontrati contro un irrigidimento ulteriore della signora, che cercava di rimettersi in piedi.
..
Due ore dopo, ferma a una stazione, un ragazzotto sulla banchina -che so, 20 anni?- si è messo a sputare contro il mio finestrino per divertimento, ridendo come un pazzo quando lo sputo finiva vicino al mio viso -in salvo dall'altra parte del vetro, epperò.
O tempora, o mores...