Brunetta
Utente di lunga data
Allora non hai rischiato nulla.A mia memoria, narcisisti non ne ho trovati
Però litigi sicuramente ne ho avuti
Allora non hai rischiato nulla.A mia memoria, narcisisti non ne ho trovati
Però litigi sicuramente ne ho avuti
Qui sembra tristemente pertinente la frase richiamata in altra discussione da @Pincopallino , che ricordava che le pecore temono il lupo ma le accoppa il pastore... E, richiamando un'altra discussione, si può dire che è imprudente fidarsi di un orsa coi suoi piccoli nei dintorni.. ma non possiamo vedere un orso potenzialmente letale in ogni persona, e credo sia molto difficile vederlo in una con cui abbiamo appena mescolato il dna..Però, a parte Skorpio che è più divergente di me, nessuno ha detto che Giulia ha sbagliato a fidarsi di Alessandro. È evidente che ha sbagliato, come tutte noi tradite, ma perché appunto non si può instaurare nessuna relazione senza fiducia.
In rete poi si può leggere di tutto, perché non esiste una selezione e soprattutto nei commenti agli articoli degli organi di stampa, scrive chiunque, dagli undicenni, ai vecchietti che vogliono credere che ai loro tempi, nel loro paesino di 300 non c’erano i cattivi.
La reazioni più diffusa qui è stata di sancire l’estraneità dell’assassino dal consorzio umano e il desiderio di una pena “esemplare“. Come se lui o gli altri, penso a Parolisi (più ancora premeditato) potessero essere bloccati dal timore della pena, nella loro esagerata stupidità, questi credono che gli inquirenti siano i carabinieri delle barzellette e sono certi di farla franca.
Non ho mai avuto pauraAllora non hai rischiato nulla.
Prima di essere ammazzate, non avevano paura neppure le vittime.Non ho mai avuto paura
Ma forse sono matta io![]()
Mi hai fatto tornare in mente @Morale17. Il bimbo più piccolo ha un’età da aver appena iniziato a camminare. Come si può pensare che tradisca? E invece lo ha fatto anche durante il percorso difficile per la procreazione.Qui sembra tristemente pertinente la frase richiamata in altra discussione da @Pincopallino , che ricordava che le pecore temono il lupo ma le accoppa il pastore... E, richiamando un'altra discussione, si può dire che è imprudente fidarsi di un orsa coi suoi piccoli nei dintorni.. ma non possiamo vedere un orso potenzialmente letale in ogni persona, e credo sia molto difficile vederlo in una con cui abbiamo appena mescolato il dna..
Mi riferivo paura durante i litigi, non ho mai avuto paura di essere picchiata o uccisa neanche durante una litePrima di essere ammazzate, non avevano paura neppure le vittime.
Ad esempio è improbabile che Melania avesse paura del marito Parolisi. Lo credeva un “normale” traditore che avrebbe dovuto lasciare l’amante o che avrebbe potuto lasciare separandosi.
È esattamente come per il tradimento, prima di scoprirlo si pensa di essere immuni. Se ne era parlato e si aveva concordato sulla insensatezza dello stesso, basta separarsi! Invece!
Ugualmente, perché ammazzare, basta lasciarsi!
Il punto è che chi arriva a uccidere rimugina, per un tempo più o meno lungo, su quanto l’altro o l’altra (più frequentemente l’altra) si l’impedimento, con la sua sola esistenza, alla libertà.
Ah lo sposato tradiva la moglie mentre lei era in ospedale col bambino prematuro che era in terapia intensivaMi hai fatto tornare in mente @Morale17. Il bimbo più piccolo ha un’età da aver appena iniziato a camminare. Come si può pensare che tradisca? E invece lo ha fatto anche durante il percorso difficile per la procreazione.
Sono due reazioni simili.Mi riferivo paura durante i litigi, non ho mai avuto paura di essere picchiata o uccisa neanche durante una lite
E io ho litigato parecchio in vita mia
però, a parte questo ultimo caso o quello di parolisi o di quello che uccise tutta la famiglia per una donna che stava con un altro e lo aveva anche rifiutato, spesso gli uomini uccidono proprio quando vengono lasciati, non per essere liberi
Questa evasione dalla realtà di impegno e sofferenza è inquietante e me lo farebbe pensare capace di tutto.Ah lo sposato tradiva la moglie mentre lei era in ospedale col bambino prematuro che era in terapia intensivase lei è impegnata lui è più libero
La vedono come un’occasione
Ecco, non accettano che altri possano decidere per sé, devono decidere solo loroSono due reazioni simili.
È comunque una incapacità di sopportare un limite alla propria volontà.
Questa evasione dalla realtà di impegno e sofferenza è inquietante e me lo farebbe pensare capace di tutto.
Anni fa venne qui una tradita in una condizione simile. Il marito l’aveva tradita e poi mollata quando la bambina, in seguito a una infezione, era in rianimazione e poi guarita, ma disabile gravissima.
Il punto è che nulla sappiamo del “guazzabuglio dell’animo umano” degli altri.Ecco, non accettano che altri possano decidere per sé, devono decidere solo loro
Ma che tutti possano essere capaci di tutto non saprei
Conosco una coppia che si è lasciata perché lei era in ospedale col figlio malato di leucemia e lui si era fatto l’amante, hanno divorziato restando in pessimi rapporti ma senza nessun tipo di violenza
Mentre uno ha ucciso la moglie e poi si è sparato perché lei lo tradiva, lui padre, marito e lavoratore irreprensibile, la moglie neanche lo voleva lasciare, lui ha fatto l’omicidio suicidio lasciando 4 figli (di cui uno disabile), nella merda più totale
Io vorrei riprendere le parole della inquirente (donna) del video che ho postato ieri "attenzione all'incontro del chiarimento, perché quello è un momento pericoloso" per dire che dopo quelle parole dette ai microfoni, il senno di poi non dovrebbe più esistere, ma dovrebbe esistere una consapevolezza generale.L'ho sempre sostenuto che l'unica scienza esatta è il senno di poi
Analisi interessante che smonta le spiegazioni complesse e riduce tutto a : ci sono i cattivi.Trovata su Facebook
IL MALE ESISTE
E’ un classico ormai. Ogni volta che la cronaca ci sbatte in faccia orribili fatti di sangue si scatenano schiere di pedagoghi, sociologi, psicologi, sacerdoti, filosofi ed altri ancora che vogliono andare al fondo delle cose, spiegarci perché un fatto tanto orribile è potuto accadere.
C’è chi se la prende con la famiglia “tradizionale”, che sarebbe la causa di tutto il male nel mondo. Moltissimi crimini avvengono dentro le mura familiari, affermano. E’ vero, come è vero che praticamente tutti i crimini avvengono dentro determinate società. Tutto ciò che di buono e di cattivo gli esseri umani si fanno l’un l’altro avviene perché questi stessi esseri umani sono in relazione fra loro. Se vivessimo isolati, lontani chilometri l’uno dall’altro, i delitti sarebbero pochissimi, ma non ci sarebbe neppure aiuto reciproco, solidarietà, scambi, sviluppo economico e culturale. Dentro le mura familiari spesso si litiga, a volte si uccide, molto, molto più spesso ci si aiuta e ci si sostiene a vicenda.
Altri tirano in ballo la cultura. Certo, a volte dietro l’uccisione di una donna ci sono culture aberranti, spesso non occidentali e, chissà perché, quando queste sono in gioco i santoni che con la cultura pretendono di spiegare tutto la tralasciano. Ma, siamo proprio sicuri che mostruosi fatti di sangue siano sempre ed interamente spiegabili come conseguenze di culture aberranti? Personalmente non ne sono affatto convinto. Le passioni e le perversioni non sono mere conseguenze di determinate culture. Pensare che se tutti superassimo certi paradigmi culturali tutti diverremmo buoni è, a mio modesto parere, una pura e semplice idiozia.
Ci sono poi schiere di “intellettuali” che spiegano tutto con l’educazione familiare, la scuola, i media, la televisione, internet, la stampa, la crisi economica, in una parola, la “società”. Dottissimi filosofi mettono sotto accusa una società non più umana che ha sostituito ai sani valori del bel tempo andato la corsa al vile “Dio denaro”… peccato che nel bel “tempo andato” i crimini fossero molto, molto più numerosi di oggi…
E, in tanto sfoggio di immensa cultura, in tanta ricerca di verità profonde una cosa manca, quasi sempre: la vecchia, “superata” responsabilità individuale.
Famiglia, società, cultura, scuola, media, disagi psicologici, di tutto si parla e si straparla meno che della responsabilità individuale. Del fatto elementare che se Tizio ammazza una giovane donna incinta la colpa è sostanzialmente SUA. Non della famiglia, dei media, della scuola, del disagio psicologico, della società, solo SUA.
Il male esiste, i mostri esistono, esistono le perversioni e le passioni insane. Gli esseri umani non sono demoni, ma neppure angeli. Sono capaci di fare il bene ma a volte anche il male.
Occorre vigilare, cercare nei limiti del possibile di prevenire il male. E quando qualcuno il male lo commette occorre reprimere e punire severamente.
Tutto questo è troppo semplice? Forse, ma chi lo ha detto che la semplicità sia sempre negativa? In ogni caso è da preferirsi alla finta profondità di pensiero.
Comunque una si è sposata Renato Vallanzasca e non quando era “il bel René”, ma era sempre stata una donna di quell’ambiente criminale.Io vorrei riprendere le parole della inquirente (donna) del video che ho postato ieri "attenzione all'incontro del chiarimento, perché quello è un momento pericoloso" per dire che dopo quelle parole dette ai microfoni, il senno di poi non dovrebbe più esistere, ma dovrebbe esistere una consapevolezza generale.
Ma non funziona cosi, e lo sai perché?
Perché ognuno di noi pensa "si vabbè, ma il mio o quelli che mi scelgo io mica farebbero queste robe, oh.."
E se si parte da questo intimo pregiudizio, acquisire consapevolezze è difficile.
È più facile difendersi e dire che è uscito un mostro, un criminale feroce, una belva umana.
Peccato questo fosse un bel damerino che faceva drinks for vips in punto e virgola , in centro a Milan, ma quale criminale
Tutto giusto, però ad esempio qui dentro ogni volta che si è presentato qualcuno che prospettava l'incontro "chiarificatore", quante volte si è letta una frase tipo: "lascia perdere perchè è un momento pericoloso e potrebbe capitarti di tutto"??Io vorrei riprendere le parole della inquirente (donna) del video che ho postato ieri "attenzione all'incontro del chiarimento, perché quello è un momento pericoloso" per dire che dopo quelle parole dette ai microfoni, il senno di poi non dovrebbe più esistere, ma dovrebbe esistere una consapevolezza generale.
Ma non funziona cosi, e lo sai perché?
Perché ognuno di noi pensa "si vabbè, ma il mio o quelli che mi scelgo io mica farebbero queste robe, oh.."
E se si parte da questo intimo pregiudizio, acquisire consapevolezze è difficile.
È più facile difendersi e dire che è uscito un mostro, un criminale feroce, una belva umana.
Peccato questo fosse un bel damerino che faceva drinks for vips in punto e virgola , in centro a Milan, ma quale criminale
Una mia cugina si è fatta picchiare per anni dal fidanzato, poi diventato marito, lui si drogava e spacciava pure, la tradiva e ha picchiato lei e i figli (3), finché non è morto in un incidente stradale a 41 anni (c’è da dire che gli avessero dato altri 3/4 mesi di vita)Io vorrei riprendere le parole della inquirente (donna) del video che ho postato ieri "attenzione all'incontro del chiarimento, perché quello è un momento pericoloso" per dire che dopo quelle parole dette ai microfoni, il senno di poi non dovrebbe più esistere, ma dovrebbe esistere una consapevolezza generale.
Ma non funziona cosi, e lo sai perché?
Perché ognuno di noi pensa "si vabbè, ma il mio o quelli che mi scelgo io mica farebbero queste robe, oh.."
E se si parte da questo intimo pregiudizio, acquisire consapevolezze è difficile.
È più facile difendersi e dire che è uscito un mostro, un criminale feroce, una belva umana.
Peccato questo fosse un bel damerino che faceva drinks for vips in punto e virgola , in centro a Milan, ma quale criminale
Io l’ho anche avuto un incontro chiarificatoreTutto giusto, però ad esempio qui dentro ogni volta che si è presentato qualcuno che prospettava l'incontro "chiarificatore", quante volte si è letta una frase tipo: "lascia perdere perchè è un momento pericoloso e potrebbe capitarti di tutto"??
E si che qui dovrebbe pullulare di luminari sull'argomento..
Non credo fra le due ci fosse alcuna coalizione.Sai che penso che alla ragazza americana sia andata bene? Questo non ha sopportata la coalizione che si era venuta a creare tra le due...
Ma se lo meritavaNon credo fra le due ci fosse alcuna coalizione.
L'altra ci ha provato a coalizzare, ma la vittima ha rifiutato di andare a casa sua.
E ha fatto di testa sua.
Nessun accordo, nessuna sincronia
Erano accomunate dell'inganno, ma.. dopo il tentativo di incontro a 3, ognun per se
Lei non serviva più, e se ne è tornata a chiudersi in casa sua, la LEGITTIMA fidanzata, a prendere lui per le palle, a casa.
E a strizzargliele per bene