Senza essere un boss (anche se certamente con legami con qualche ‘ndrina) ho conosciuto un piccolo imprenditore edile (di quelli davvero emigrati adolescenti dal sud con la valigia di cartone) che ammiravo per il suo essersi fatto da sé, che fu arrestato pochi anni fa per una faccenda di sottoappalti.
Ho cercato di capire proprio perché lo conoscevo. Praticamente chi si aggiudica un appalto pubblico, che per normativa è al ribasso, nondimeno riesce attraverso il fenomeno corruttivo che non ci stupisce più, a conoscere le varie offerte e ad aggiudicarselo a un importo sufficiente per darlo in subappalto e lucrare sulla differenza. Il tipo aveva intercapedini in casa in cui aveva un paio di milioni di euro, oltre altri milioni versati in banche all’estero. Questo per dire che non è necessario essere il boss dei boss per avere milioni... murati che nemmeno si possono spendere, se non in percentuale minima e in oggetti costosi, ma inutili.