Over tourism

Brunetta

Utente di lunga data
Il turismo porta soldi e non solo è stato favorito, ma tuttora è incentivato.
L’Italia è bellissima, concordiamo tutti, ma non si può vedere arrivare tanti turisti da non poter camminare.
Pensate che sia saggio trovare mezzi per limitare questo flusso.
Oppure che bisognerebbe trovare modalità per distribuire meglio?
 

Rebecca89

Sentire libera
È un problema paradossalmente anche per noi che ci lavoriamo. Più che gli alberghi sono le case vacanza il boom che sta prendendo più piede, dopo il COVID in maniera esponenziale. Andrebbero fermate le nuove licenze, a Roma stanno per fare uno stop all avvio delle nuove strutture nel centro storico. Per il resto sono soldi enormi che entrano nelle solite tasche e quindi non so quanto abbiano intenzione di regolare la questione. Sarebbe saggio, ma non ne hanno reale intenzione a conti fatti. Qui da noi la tassa di soggiorno è passata dal 1 ottobre scorso, da 3,5 a notte a 7. A persone. Dormi due notti qui e paghi 28 euro. E pure se vieni da Rieti perché comunque non sei di Roma città. Un'incremento enorme soprattutto considerando che poi i gabbiani sparpagliano l immondizia per dire in ogni vicolo possibile, noi umani peggio che mai, i mezzi pubblici sono un disastro e chi piu ne ha piu ne metta. Ma qui ci vengono comunque. È un paese che offre tutto e chi ci sta dietro lo sa bene che può spremerlo a suo vantaggio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
È un problema paradossalmente anche per noi che ci lavoriamo. Più che gli alberghi sono le case vacanza il boom che sta prendendo più piede, dopo il COVID in maniera esponenziale. Andrebbero fermate le nuove licenze, a Roma stanno per fare uno stop all avvio delle nuove strutture nel centro storico. Per il resto sono soldi enormi che entrano nelle solite tasche e quindi non so quanto abbiano intenzione di regolare la questione. Sarebbe saggio, ma non ne hanno reale intenzione a conti fatti. Qui da noi la tassa di soggiorno è passata dal 1 ottobre scorso, da 3,5 a notte a 7. A persone. Dormi due notti qui e paghi 28 euro. E pure se vieni da Rieti perché comunque non sei di Roma città. Un'incremento enorme soprattutto considerando che poi i gabbiani sparpagliano l immondizia per dire in ogni vicolo possibile, noi umani peggio che mai, i mezzi pubblici sono un disastro e chi piu ne ha piu ne metta. Ma qui ci vengono comunque. È un paese che offre tutto e chi ci sta dietro lo sa bene che può spremerlo a suo vantaggio.
Magari, con quei soldi potrebbero organizzare meglio la raccolta rifiuti.
A Roma non si può camminare da anni. Ma è un crescendo ovunque.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
da orgoglioso sicario dei gruppi "affoghiamo il milanese al mare" so perfettamente che la situazione sta sfuggendo di mano, alle 5 Terre prima o poi qualcuno finisce sotto al treno. è solo questione di tempo

mi pare di capire che sia così altrove. non c'è soluzione perchè non c'è interesse a trovarla
 

Brunetta

Utente di lunga data
da orgoglioso sicario dei gruppi "affoghiamo il milanese al mare" so perfettamente che la situazione sta sfuggendo di mano, alle 5 Terre prima o poi qualcuno finisce sotto al treno. è solo questione di tempo

mi pare di capire che sia così altrove. non c'è soluzione perchè non c'è interesse a trovarla
Avevo trovato insensata l’affluenza già nel 97.

Ma io avevo diritto 😆
 

ivanl

Utente di lunga data
da orgoglioso sicario dei gruppi "affoghiamo il milanese al mare" so perfettamente che la situazione sta sfuggendo di mano, alle 5 Terre prima o poi qualcuno finisce sotto al treno. è solo questione di tempo

mi pare di capire che sia così altrove. non c'è soluzione perchè non c'è interesse a trovarla
È ovunque, ultimamente anche in alcuni parchi americani (naturali, non disneyland) ci sono le entrate ad orario o numeri limitati in alcuni trail
 

quasar

Utente di lunga data
non si può vedere arrivare tanti turisti da non poter camminare.
Pensate che sia saggio trovare mezzi per limitare questo flusso.
Io vedo un duplice problema: uno esclusivamente morfologico (più difficilmente modificabile) e l' altro cronotopico (sul quale si può agire).
La prima criticità ha a che fare con la forma delle città, molte non sono morfologicamente pronte ad accogliere tanti turisti e spesso non sono neppure attrezzate a gestire il numero crescente di residenti ( vedi le problematiche citate da @Rebecca89 in merito ai servizi di base).
L' altro problema è di carattere cronotopico, cioè legato all'esigenza di gestire rilevanti flussi di persone in un periodo limitato di tempo, tale da non rendere economicamente vantaggioso un investimento altrettanto rilevante in infrastrutture, poi sottoutilizzate nel restante periodo.
Secondo me si deve lavorare di più sui servizi urbani, anche se apparentemente irrilevanti, perché il quotidiano sia per tutti più vivibile, e sulla diffusione di una nuova cultura del turismo ( che inevitabilmente è veicolata da restrizioni e premialità).
Qualcosa si vede ma è un processo lento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io vedo un duplice problema: uno esclusivamente morfologico (più difficilmente modificabile) e l' altro cronotopico (sul quale si può agire).
La prima criticità ha a che fare con la forma delle città, molte non sono morfologicamente pronte ad accogliere tanti turisti e spesso non sono neppure attrezzate a gestire il numero crescente di residenti ( vedi le problematiche citate da @Rebecca89 in merito ai servizi di base).
L' altro problema è di carattere cronotopico, cioè legato all'esigenza di gestire rilevanti flussi di persone in un periodo limitato di tempo, tale da non rendere economicamente vantaggioso un investimento altrettanto rilevante in infrastrutture, poi sottoutilizzate nel restante periodo.
Secondo me si deve lavorare di più sui servizi urbani, anche se apparentemente irrilevanti, perché il quotidiano sia per tutti più vivibile, e sulla diffusione di una nuova cultura del turismo ( che inevitabilmente è veicolata da restrizioni e premialità).
Qualcosa si vede ma è un processo lento.
L’ho letto più volte. Non l’ho trovato chiarissimo subito, problema mio.
Hai considerato, secondo me, luoghi diversi.
A Roma, Firenze, Venezia il turismo mi pare che si distribuisca in tutte le stagioni. Penso che la bellezza delle nostre città risieda proprio nello loro sviluppo in epoche diverse, quando erano state pensate per i pochi residenti.
Si stanno modificando con i b&b proprio perché altrimenti i turisti dovrebbero essere alloggiati fuori dal centro e venire trasportati. Sono i turisti stessi che hanno spinto questa soluzione. Gli appartamenti in centro erano già cari prima e inadatti per famiglie normali. Del resto chi vuole abitare con fiumane di gente sotto casa?
L’unica possibilità credo che sia limitare il numero di persone. Cosa relativamente facile a Venezia. Ma nelle altre città? Si può fare solo limitando la ricettività.
Il problema della stagionalità è invece vecchia e ha portato ricchezza in luoghi che che non avrebbero potuto avere altre risorse.
Quindi ovunque un limite è vissuto come un limite al benessere.
E sì i servizi devono essere potenziati per i residenti.
 

ologramma

Utente di lunga data
Magari, con quei soldi potrebbero organizzare meglio la raccolta rifiuti.
A Roma non si può camminare da anni. Ma è un crescendo ovunque.
Non lo vogliono risolvere il problema dei rifiuti a Roma ,meno che meno Gualtieri vogliono l'inceneritore vicino ai castelli,l'acqua che gli occorre la prenderanno dai due laghi vicini che già stanno abbassando il livello molto velocemente perché stanno attingendo alle falde acquifere più profonde per il loro bisogno.
Ho letto che i pozzi sono arrivati al livello del mare quindi invasione o intromissione di acqua salata.
Mi sembra che i politici di tutte le parti politiche non vogliono ragionare o prendere misure idonee , ci aveva provato la Raggi iniziando la raccolta differenziata ma è stata boicottata se non fosse stato per lei anche atav l'avrebbero privatizzata invece l'ha salvata .
Mi dispiace per Roma non si merita la pubblicità denigratoria poi mettetevi anche i turisti italiani e stranieri sudicioni ed abbiamo compiuto l'opera.
Sarò critico ma questo è , me Ve da piagne pure a me
 

quasar

Utente di lunga data
Il problema della stagionalità è invece vecchia e ha portato ricchezza in luoghi che che non avrebbero potuto avere altre risorse.
A questo si aggiunge che la tecnologia ha reso più semplice non solo i legami virtuali ma anche la logistica degli spostamenti fisici quindi penso che la stagionalità sia un problema vecchio ma con esiti del tutto nuovi.

Per il resto, il numero di persone in città sarà sempre più alto, residenti o no. La sfida vera è umanizzare il quotidiano, per tutti.
 

ologramma

Utente di lunga data
A questo si aggiunge che la tecnologia ha reso più semplice non solo i legami virtuali ma anche la logistica degli spostamenti fisici quindi penso che la stagionalità sia un problema vecchio ma con esiti del tutto nuovi.

Per il resto, il numero di persone in città sarà sempre più alto, residenti o no. La sfida vera è umanizzare il quotidiano, per tutti.
Faccio presente che Roma e linterland raggiunge quasi 4 milioni molti sono i stranieri che vi lavorano basta prendere la metro la mattina e rendersi conto di quanti siano .
È un grande problema ,ricordo che tutte le zone limitrofe sono collegate a Roma sia da treni che bus , nell'immediato cioè circa trenta o quaranta km lawtgima con mezzi pubblici è una marea di gente poi arrivano gli impiegati di un certo livello , i negozianti ,i professioni e le moltitudine di persone che accompagnano i figli a scuola ecco il caos cittadino.
Io ho vissuto il boom automobilistico non vi dico che file per romna allora ,in certe zone però con con vincoli è più vivibile ,anche lì non si vogliono limitare le zone .
Ê dura oggi come li era ai tempi dei romani dove la popolazil e raggiungeva un mio e credo coni mezzi di allora ,me lo sto chiedendo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Faccio presente che Roma e linterland raggiunge quasi 4 milioni molti sono i stranieri che vi lavorano basta prendere la metro la mattina e rendersi conto di quanti siano .
È un grande problema ,ricordo che tutte le zone limitrofe sono collegate a Roma sia da treni che bus , nell'immediato cioè circa trenta o quaranta km lawtgima con mezzi pubblici è una marea di gente poi arrivano gli impiegati di un certo livello , i negozianti ,i professioni e le moltitudine di persone che accompagnano i figli a scuola ecco il caos cittadino.
Io ho vissuto il boom automobilistico non vi dico che file per romna allora ,in certe zone però con con vincoli è più vivibile ,anche lì non si vogliono limitare le zone .
Ê dura oggi come li era ai tempi dei romani dove la popolazil e raggiungeva un mio e credo coni mezzi di allora ,me lo sto chiedendo
Però lo sviluppo della città e i lavoratori che si spostano è un problema ulteriore, non c’entra con il turismo.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Però lo sviluppo della città e i lavoratori che si spostano è un problema ulteriore, non c’entra con il turismo.
il punto è che nelle città anche non grandi, in centro si trovano solo uffici e case vacanza. le famiglie si devono spostare sempre più in periferia e con ztl e zone pedonali aumentano tempi e costi degli spostamenti urbani.

il turismo è una concausa
 

Brunetta

Utente di lunga data
il punto è che nelle città anche non grandi, in centro si trovano solo uffici e case vacanza. le famiglie si devono spostare sempre più in periferia e con ztl e zone pedonali aumentano tempi e costi degli spostamenti urbani.

il turismo è una concausa
È un modello di sviluppo che parte dagli anni sessanta con una idea urbanistica di creare più centri, che è stata applicata con modalità speculative.
Potrà cambiare.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
non ci sono urbanisti nè una filosofia urbanistica

dubito
 

Brunetta

Utente di lunga data

ologramma

Utente di lunga data
Però lo sviluppo della città e i lavoratori che si spostano è un problema ulteriore, non c’entra con il turismo.
Vero ma in una grande città come Roma si sommano, se vai in qualsiasi altra città tipo Firenze il centro è piccolo e si può girare a piedi , Napoli tolto il lungoare che è un caos, il centro lì si vive anche se straripa di gente ,lungo via Toledo zona pedonale è come se fosse sempre festa.
Potrei continuare con altre città
 
Ultima modifica:

Pincopallino

Utente di lunga data
Ho visto che vogliono contingentare l’accesso a Fontana di Trevi che diventera‘ a pagamento per i non romani.
Potrei anche essere d’accordo ad estendere questa prassi a tutte le città d’arte d’Italia, Milano compresa.
Se però vedessi un ritorno in servizi per il cittadino.
Mi spiego.
Le multe stradali, va di moda dire che il ricavato viene investito in sicurezza stradale, per me motociclista e ciclista per tutto l’anno lavorativo, non avendo auto e mezzi pubblici fruibili, la sicurezza stradale anche delle infrastrutture e’ importante.
Palle, tutto entra nel calderone dell’erario.
Ho clienti che producono bitumi per asfalto.
Sulle strade pubbliche mi dicono non si usa asfalto di prima qualità se no non sarebbe più necessario chiamare le aziende per riparare le buche, ove si riparano.
E quindi?
Devo pagare per vedere Fontana di Trevi? Devo pagare per vedere Crespi d’Adda che è anche patrimonio dell’umanita?
Dell’umanita che può pagare.
 
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