E' probabile.
Abbiamo conosciuto la non affettività e la precarietà, la fame di amore e di attenzioni, il sentirsi esclusi da una famiglia che quando l'abbiamo costruita noi, finalmente, la proteggiamo da qualsiasi attacco, anche dal "fuoco amico"
.
Perché la vogliamo diversa da quella che ci ha fatto soffrire.
Per i figli, anche.
Conosciamo bene il nulla che c'è fuori. O forse lo temiamo, per averlo vissuto.
A me basta quell'affetto che ricevo ora e l'amore di mia figlia, e questo mi fa stare bene, e penso di avere fatto qualcosa di buono, e anche questo mi fa stare bene.
Prima, qualche anno fa, ero anche felice.
Ma non è autostima, bassa o alta che sia. Io so che posso avere altre donne. So che potrei essere felice anche con qualcuna di loro. Non credo di non essere degno di ricevere amore.
Ho paura, che è molto diverso.
Paura di ritrovarmi in una situazione che conosco purtroppo bene.
Paura di farmi male.
E...
Non è una cosa che va assecondata.