Per cosa avete tradito o tradireste?

[danny]

Io nego il merito ovvero che vi possa un legame tra l’essere amabile e ricevere amore. Anche perché credo che l’amore sia davvero raro. Non nego il bisogno, né l’essere degni di amore. La mancanza di autostima porta a ricercare succedanei di amore, perché non ci si ama e non ci si apprezza abbastanza.

Io farei un upgrade e toglierei quell'autostima, che è un concetto talmente generico da indurre ad errori.
E contesto anche il concetto di succedaneo di amore. Questo per fare un passo avanti, rispetto ai concetti trattati tante volte e restringere il campo.
L'amore non si è in grado proprio di riconoscerlo.
Si viene scelti da chi mostra attenzioni e questa sensazione, di essere finalmente importante per qualcuno, fa stare finalmente bene.
E' un rischio perché non si ha la minima idea di quale sia il sentimento dell'altra persona, che può a sua volta essere anaffettiva.
E' l'atteggiamento dell'altro a essere vincente, non quello che è il sentimento reale, che non siamo in grado di riconoscere.
Non mi sento di dire che accada raramente. Quando si è superato il problema, con la maturità, però, emergono le esigenze di sentimenti più profondi e maturi.

 

[danny]

Tantissime persone di spettacolo sono visibilmente timide.

Questa affermazione, insieme all'aggettivo "sensibile" fece incazzare la mia insegnante di canto corale 20 anni fa.
Se sei timido non fai la persona di spettacolo, così come se hai qualche problema col tuo corpo non riesci a frequentare un campo nudista, così come se non ami mangiare non fai il cuoco.

 

[danny]

Ma no..io non dico vaffankulo a loro ..ma a tutta questa esaltazione dell’utilita del dolore.
I cuor contento sono ,appunto, contenti....

Le esperienze di vita maturano le persone.
I cuor contenti sono altri. DI solito più immaturi e incoscienti.
Il dolore rende coscienti. Gli altri veleggiando in superficie.

 

[Foglia]

Le esperienze di vita maturano le persone.
I cuor contenti sono altri. DI solito più immaturi e incoscienti.
Il dolore rende coscienti. Gli altri veleggiando in superficie.

Davvero?

Essere cuor contento e' la condizione di vita meno superficiale che io conosca.

 

[danny]

Davvero?

Essere cuor contento e' la condizione di vita meno superficiale che io conosca.

Io nella categoria metto anche il mio vicino di casa che ha un QI proverbialmente infimo più tutta una serie di inguaribili ottimisti per caso.
Ovviamente c'è anche chi ha profondità di sguardo e ottimismo, che sono quelli che citi tu.

 

[Foglia]

Io nella categoria metto anche il mio vicino di casa che ha un QI proverbialmente infimo più tutta una serie di inguaribili ottimisti per caso.
Ovviamente c'è anche chi ha profondità di sguardo e ottimismo, che sono quelli che citi tu.

Ma è lo stesso a cui hanno combinato il matrimonio?
Ammetti che ti sta sulle palle!

 

[danny]

Ma è lo stesso a cui hanno combinato il matrimonio?
Ammetti che ti sta sulle palle!

Lo stesso.

 

[Foglia]

Lo stesso.

Guarda che ti potrebbe pure sorprendere, un giorno che manco te lo aspetti.

 

[Jacaranda]

Le esperienze di vita maturano le persone.
I cuor contenti sono altri. DI solito più immaturi e incoscienti.
Il dolore rende coscienti. Gli altri veleggiando in superficie.

Vorrei viaggiare in superficie anch’io
A volte avverto una stanchezza che neanche immagini

 

[patroclo]

Vorrei viaggiare in superficie anch’io
A volte avverto una stanchezza che neanche immagini

è una scelta....respira, prendi distanza dalle cose, non tutto gira intorno a te o dipende da te .....alleggerisciti e vola con noi....vola.......vola........vola.........vola..........volaaaaaaaaaaaaaaaa












sciack!

 

[Jacaranda]

è una scelta....respira, prendi distanza dalle cose, non tutto gira intorno a te o dipende da te .....alleggerisciti e vola con noi....vola.......vola........vola.........vola..........volaaaaaaaaaaaaaaaa












sciack!

Hahahah...
Che tutto giri intorno a me mai pensato..ma che dipenda da me spesso si

 

[Brunetta]

Hahahah..hai la coda di paglia ?

Ma no..io non dico vaffankulo a loro ..ma a tutta questa esaltazione dell’utilita del dolore.
I cuor contento sono ,appunto, contenti....e io sono contenta per loro

Allora no. Sono cuor contento. Ma del dolore faccio a meno.

 

[Brunetta]

Questa affermazione, insieme all'aggettivo "sensibile" fece incazzare la mia insegnante di canto corale 20 anni fa.
Se sei timido non fai la persona di spettacolo, così come se hai qualche problema col tuo corpo non riesci a frequentare un campo nudista, così come se non ami mangiare non fai il cuoco.

La tua insegnante di canto sarà stata esperta di canto. STOP :carneval:
E sarà stata tradita da poco con una che faceva la timida.

 

[Brunetta]

è una scelta....respira, prendi distanza dalle cose, non tutto gira intorno a te o dipende da te .....alleggerisciti e vola con noi....vola.......vola........vola.........vola..........volaaaaaaaaaaaaaaaa












sciack!

:rotfl::carneval:

 

[danny]

Vorrei viaggiare in superficie anch’io
A volte avverto una stanchezza che neanche immagini

Fino all'anno scorso andavo in piscina.
Ho smesso perché mi stressava fare quello che facevano tutti, seguire vasche alla velocità degli altri - sono lento! - il rumore della piscina, gli spruzzi, il freddo di quando entravo...
Adoravo quando scendevo a fondo in una breve apnea. Quando potevo scendevo e stavo lì, nel mio luogo più profondo rispetto agli altri, silenzioso, solitario, senza spruzzi, senza l'ansia di dover stare al passo con gli altri, che osservavo dal basso.
Ero nel mio luogo incantato, in una dimensione tutta mia.
Quanto mi stancava stare al passo con gli altri in superficie, quanto stavo bene e mi rilassavo lì.

 

[danny]

La tua insegnante di canto sarà stata esperta di canto. STOP :carneval:
E sarà stata tradita da poco con una che faceva la timida.

Dai... non portare avanti la teoria delle persone di spettacolo timidi e magari sensibili.
E' il mondo più competitivo che esista.
Se non sei almeno esibizionista non ne fai parte.

 

[Brunetta]

Dai... non portare avanti la teoria delle persone di spettacolo timidi e magari sensibili.
E' il mondo più competitivo che esista.
Se non sei esibizionista non ne fai parte.

Non vedo incompatibilità tra timidezza, competitività ed esibizionismo. Anzi mi sembrano caratteristiche che si accompagnano bene.
Mi pare anche che tu dia un valore positivo alla timidezza che io non do.

 

[danny]

Non vedo incompatibilità tra timidezza, competitività ed esibizionismo. Anzi mi sembrano caratteristiche che si accompagnano bene.
Mi pare anche che tu dia un valore positivo alla timidezza che io non do.

La timidezza è l'essere impacciati con gli altri, poco socievoli e avere un pudore molto forte.
Secondo te una persona può lavorare nel mondo dello spettacolo con queste caratteristiche?
E' proprio il contrario dell'esibizionismo.

 

[Vera]

La timidezza è l'essere impacciati con gli altri, poco socievoli e avere un pudore molto forte.
Secondo te una persona può lavorare nel mondo dello spettacolo con queste caratteristiche?
E' proprio il contrario dell'esibizionismo.

Esiste la passione, l'amore per quello che fai che fa andare oltre i propri limiti. La sicurezza si acquisisce con il tempo e c'è chi, nonostante tutto, convive con la propria timidezza lavorando nel mondo dello spettacolo. Questo la tua insegnate lo sapeva benissimo, ovvio volesse spronarti.

 

[Brunetta]

La timidezza è l'essere impacciati con gli altri, poco socievoli e avere un pudore molto forte.
Secondo te una persona può lavorare nel mondo dello spettacolo con queste caratteristiche?
E' proprio il contrario dell'esibizionismo.

Ci sono timidi perché sono esibizionisti che si giudicano non in grado di esibirsi.
Ci sono timidi che sono ottimi attori perché la parte dà le parole e i comportamenti giusti da tenere con conseguenze previste.
C’è di tutto.