Per cosa avete tradito o tradireste?

Lara3

Utente di lunga data
Ok ci può stare ma l'amante mai e poi mai, salvo casi estremi farà qualcosa di contrario al rapporto, anche in tuta può essere carina, gentile e suadente, mentre spesso, la moglie che ha caxxi e ramazzi da badare, e spesso anche le tensioni del lavoro che porta a casa, non ha chances.... l'amante le scarica altrove, in famiglia, col l'eventuale marito, con le amiche, ma mai, mai e poi mai con l'amante in titolo.
L'imprinting all'inizio lo aveva anche la moglie, ma la routine ha provveduto a renderlo ininfluente, come sempre queste regole valgono ambosessi...
Io ho sempre parlato con l’amante dei miei e dei suoi problemi. Un conforto reciproco c'è sempre stato.
 

Lara3

Utente di lunga data
Probabile che non fosse interessato a sedurre.
Non capisco il senso di valutare fisicamente una persona che lo fa a pagamento.
Era la prima volta nella vita in cui ho scoperto di essere stata tradita, ho agito instintivamente cercando di fare un paragone fra me e lei. Adesso certo che non avrei più questa curiosità.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ok ci può stare ma l'amante mai e poi mai, salvo casi estremi farà qualcosa di contrario al rapporto, anche in tuta può essere carina, gentile e suadente, mentre spesso, la moglie che ha caxxi e ramazzi da badare, e spesso anche le tensioni del lavoro che porta a casa, non ha chances.... l'amante le scarica altrove, in famiglia, col l'eventuale marito, con le amiche, ma mai, mai e poi mai con l'amante in titolo.
L'imprinting all'inizio lo aveva anche la moglie, ma la routine ha provveduto a renderlo ininfluente, come sempre queste regole valgono ambosessi...
Hai descritto l'amante come fosse una femme fatale o un seduttore al maschile.
Magari può valere per due amanti sposati che cercano solo reciproca tragressione, anche se in genere c'è una cura della persona nella norma (non diversa da quella che potresti avere tu se ti invitano a cena fuori).
La moglie dell'ex da quanto so (vista solo in foto e il resto qualche aneddoto) è una bellissima donna, l'aria dolce, curata senza essere volgare, si tiene in forma, ed è anche una donna tosta caratterialmente, e con interessi anche culturali. Al contempo si occupa della casa e del figlio. Non ha niente che non va, credimi.
L'imprinting rimane anche verso di lei, ed è ben più forte (a seconda della durata del rapporto).
 

Bruja

Utente di lunga data
Io ho sempre parlato con l’amante dei miei e dei suoi problemi. Un conforto reciproco c'è sempre stato.
Me ne rallegro ma non è una condizione standard... Dipende sempre dall'impostazione che si dà al rapporto, ci sono tanti tipi di amanti...
 

Bruja

Utente di lunga data
Hai descritto l'amante come fosse una femme fatale o un seduttore al maschile.
Magari può valere per due amanti sposati che cercano solo reciproca tragressione, anche se in genere c'è una cura della persona nella norma (non diversa da quella che potresti avere tu se ti invitano a cena fuori).
La moglie dell'ex da quanto so (vista solo in foto e il resto qualche aneddoto) è una bellissima donna, l'aria dolce, curata senza essere volgare, si tiene in forma, ed è anche una donna tosta caratterialmente, e con interessi anche culturali. Al contempo si occupa della casa e del figlio. Non ha niente che non va, credimi.
L'imprinting rimane anche verso di lei, ed è ben più forte (a seconda della durata del rapporto).
Descrivo l'amante come persona che intrattiene un rapporto, ovviamente clandestino, in cui comunque la trasgressione è un fattore rilevante.
Hai detto bene, la cura se ti invitano a cena fuori, quindi NON nella quotidianità domestica ma nel novero dell'apparire al meglio (in senso buono).
Quanto al fatto che la moglie o il marito possano essere persone perfette, gradevoli, belle, colte e con un ottimo imprinting conferma ciò che dicevo... non basta, evidentemente qualcosa si è smorzato, non ha più valenza e si è aperta la strada per altri interessi ...
La mia non è una stigmatizzazione negativa ma un rilevare dei fatti oggettivi. Ognuno tradisce per motivi propri, ho perfino ammesso che contemplo un vero innamoramento, ma raramente ci si innamora quando ancora si ama... Non è necessario quindi che si abbia qualcosa che non va, è il non riscuotere lo stesso livello di interesse precedente o che il/la partner siano pronti per una "distrazione" che ovviamente accade quando arriva la persona che risveglia questo interesse.
 

danny

Utente di lunga data
Infatti praticamente si è suicidata.... Credo fosse affetta da una forma di sindrome bipolare.
Lo star-system ti distrugge. Stress e situazioni di Up & Down ti portano a abusi di psicofarmaci e alcol. I sintomi da bipolarismo sono conseguenza di questo, ma spesso credo si sfoci nell'isteria e nella schizofrenia, almeno a livello sintomatico. Non per niente si parla dei "capricci delle dive". E' difficile gestire momenti di scarica adrenalinica di grande intensità, non paragonabili a quelle vissute da chiunque di noi, insieme alla solitudine affettiva di chi non ha più una vita normale, ma è "divo" per tutti appena si affaccia dalla porta di casa.
Chriss Cornell, Kurt Cobain, Jim Morrison, Jamis Joplin, Amy Winehouse etc.
Sta di fatto che se soffri di ansia o sei timido e non sei in grado di risolvere questi tuoi problemi non lavori nel mondo dello spettacolo. Al limite sei un dilettante che ci prova, senza grandi riscontri. Non reggi il ritmo, sei a terra al primo fallimento o ti perdi dopo qualche audizione. Una delle cose che ho imparato - perché mi è stato detto da chi ci lavora - è che i produttori scartano a priori le persone timide. Valutano anche la personalità oltre che la tecnica o le capacità.
Non credo poi che vivere essendo un'icona come Marilyn Monroe sia comunque qualcosa di invidiabile.
 
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Bruja

Utente di lunga data
Lo star-system ti distrugge. Stress e situazioni di Up & Down ti portano a abusi di psicofarmaci e alcol. I sintomi da bipolarismo sono conseguenza di questo, ma spesso credo si sfoci nell'isteria e nella schizofrenia, almeno a livello sintomatico. Non per niente si parla dei "capricci delle dive". E' difficile gestire momenti di scarica adrenalinica di grande intensità, non paragonabili a quelle vissute da chiunque di noi, insieme alla solitudine affettiva di chi non ha più una vita normale, ma è "divo" per tutti appena si affaccia dalla porta di casa.
Chriss Cornell, Kurt Cobain, Jim Morrison, Jamis Joplin, Amy Winehouse etc.
Sta di fatto che se soffri di ansia o sei timido e non sei in grado di risolvere questi tuoi problemi non lavori nel mondo dello spettacolo. Al limite sei un dilettante che ci prova, senza grandi riscontri. Non reggi il ritmo, sei a terra al primo fallimento o ti perdi dopo qualche audizione. Una delle cose che ho imparato - perché mi è stato detto da chi ci lavora - è che i produttori scartano a priori le persone timide. Valutano anche la personalità oltre che la tecnica o le capacità.
Non credo poi che vivere essendo un'icona come Marilyn Monroe sia comunque qualcosa di invidiabile.
Esatto credo servano nervi non d'acciaio, ma di gomma... che permettano di assorbire tutti i disagi dello star system rimbalzandoli.
 

stany

Utente di lunga data
Uno può essere un Dio nel canto (Freddy) o essere la donna più desiderata (Marilyn) o un calciatore osannato (Maradona) ed essere una persona fragilissima sul piano dell’autostima personale e sull’essere degno di amore. Non siamo mica o tutti sicuri o tutti insicuri, siamo tutti mescolati e con predominanza di sicurezza e insicurezza a fasi.
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Brunetta

Utente di lunga data
Lo star-system ti distrugge. Stress e situazioni di Up & Down ti portano a abusi di psicofarmaci e alcol. I sintomi da bipolarismo sono conseguenza di questo, ma spesso credo si sfoci nell'isteria e nella schizofrenia, almeno a livello sintomatico. Non per niente si parla dei "capricci delle dive". E' difficile gestire momenti di scarica adrenalinica di grande intensità, non paragonabili a quelle vissute da chiunque di noi, insieme alla solitudine affettiva di chi non ha più una vita normale, ma è "divo" per tutti appena si affaccia dalla porta di casa.
Chriss Cornell, Kurt Cobain, Jim Morrison, Jamis Joplin, Amy Winehouse etc.
Sta di fatto che se soffri di ansia o sei timido e non sei in grado di risolvere questi tuoi problemi non lavori nel mondo dello spettacolo. Al limite sei un dilettante che ci prova, senza grandi riscontri. Non reggi il ritmo, sei a terra al primo fallimento o ti perdi dopo qualche audizione. Una delle cose che ho imparato - perché mi è stato detto da chi ci lavora - è che i produttori scartano a priori le persone timide. Valutano anche la personalità oltre che la tecnica o le capacità.
Non credo poi che vivere essendo un'icona come Marilyn Monroe sia comunque qualcosa di invidiabile.
È pieno di disturbati, fragili, disadattati tra operai e impiegati, solo che quando si suicida un agente immobiliare fa meno notizia di Kurt Cobain
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, ma questo infatti non c'entra niente con la questione timidezza.
Per me tu definisci timidezza i “carini e coccolosi” :mexican: teneri cucciolotti paurosissimi. Ma la maggior parte dei timidi sono dei bisognosi di conferme. Generalmente stando chiusi in casa non se ne ricevono, su un palco di più.
 

danny

Utente di lunga data
Per me tu definisci timidezza i “carini e coccolosi” :mexican: teneri cucciolotti paurosissimi. Ma la maggior parte dei timidi sono dei bisognosi di conferme. Generalmente stando chiusi in casa non se ne ricevono, su un palco di più.
No, io uso la definizione del vocabolario.
E un timido anche se riceve conferme resta tale.
È caratteriale la timidezza, esattamente come la riservatezza o l'essere esibizionisti.
Io per esempio sono esibizionista insicuro.
Ma non sono timido.
Mi piace cantare davanti agli altri, so stare nudo senza problemi (ho anche posato nudo per un fotografo anni fa...), ho fermato ragazze per strada per conoscerle in gioventù e se voglio so tenere una conversazione.
Ovvio che provo ansia se devo esibirmi, come tutti, ma il piacere che ricavo è superiore allo stato di angoscia che devo superare.
Il timido prova piu' piacere a starsene in disparte, ma non è necessariamente insicuro.
L'insicurezza si supera, la timidezza resta.
E non è un problema, ma una caratteristica caratteriale.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
No, io uso la definizione del vocabolario.
E un timido anche se riceve conferme resta tale.
È caratteriale la timidezza, esattamente come la riservatezza o l'essere esibizionisti.
Io per esempio sono esibizionista insicuro.
Ma non sono timido.
Mi piace cantare davanti agli altri, so stare nudo senza problemi (ho anche posato nudo per un fotografo anni fa...), ho fermato ragazze per strada per conoscerle in gioventù e se voglio so tenere una conversazione.
Ovvio che provo ansia se devo esibirmi, come tutti, ma il piacere che ricavo è superiore allo stato di angoscia che devo superare.
Il timido prova piu' piacere a starsene in disparte, ma non è necessariamente insicuro.
L'insicurezza si supera, la timidezza resta.
E non è un problema, ma una caratteristica caratteriale.
Allora c’è una marea di esibizionisti insicuri che si definiscono timidi. :D
 

Brunetta

Utente di lunga data

Lostris

Utente Ludica
Una persona che ti possa coinvolgere emotivamente e cerebralmente. Al momento l'unica è mia moglie quindi ancora tengo ma mai dire mai.
Praticamente non tradisci solo per caso.
Santiddio.
 
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