Per cosa avete tradito o tradireste?

danny

Utente di lunga data
Io credo che tuo marito abbia scoperto di piacere molto alle donne per la prima volta a 40 o 50 anni: una novità alla quale non ha voluto rinunciare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'autostima è un effetto collaterale, ma mai la causa scatenante.
Non si scopano altre donne solo per questo e uno psicopatico non ti sarebbe mai piaciuto e lo avresti tenuto lontano per tempo.
No. L’auto stima era la base.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo che tuo marito abbia scoperto di piacere molto alle donne per la prima volta a 40 o 50 anni: una novità alla quale non ha voluto rinunciare.
Appunto. Autostima.
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
L’ha fatto per sé.
Se avesse pensato di rafforzare il matrimonio così...beh sarebbe stata scema, anche se tu non l’avessi saputo.
Il matrimonio era fin troppo forte.
Tutta la sua vita, come la mia, erano solo lì dentro.
Ha voluto provare a essere un'altra. A uscire temporaneamente da uno schema.
 
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danny

Utente di lunga data
Perché aveva avuto una giovinezza frustrante.
Come me.
Io ho l'autostima bassa.
Infima dopo il tradimento.
Penso di non piacere a nessuna.
Mi devo sforzare per convincermi che forse non è così.
Con l'autostima bassa fuggono (quasi) tutte.
I tempi di relazione diventano biblici.
Con l'autostima bassa si viene traditi, di solito.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Come me.
Io ho l'autostima bassa.
Infima dopo il tradimento.
Penso di non piacere a nessuna.
Mi devo sforzare per convincermi che forse non è così.
Con l'autostima bassa fuggono (quasi) tutte.
I tempi di relazione diventano biblici.
Con l'autostima bassa si viene traditi, di solito.
Fatti spiegare come si fa. Ti do il numero :carneval:
 

danny

Utente di lunga data
Fatti spiegare come si fa. Ti do il numero :carneval:
No, ho già ricevuto da giovane le spiegazioni di mio padre.
Utili a livello teorico, inutili perché senza una certa dose di autostima ti vendi comunque malissimo.
Non basta chiedere.
Devi saper convincere.
Io sono convinto che tuo marito avesse accumulato una buona dose di autostima a un certo punto della sua vita.
Qualcosa lo aveva reso sicuro di sé e del suo fascino.
E ha voluto recuperare accumulando esperienze.
Tutte quelle che non aveva potuto avere prima.
 

danny

Utente di lunga data
Quando ho scoperto il tradimento ho abboccato al vittimismo che di solito tende a giustificarlo.
Ho pensato che il problema partisse dalla mia coppia, poi che avesse origine dai problemi di lei, che lei fosse depressa, alla fine ho pensato che lei fosse stata "vittima" di una irrefrenabile passione.
Stronzate.
Come è stupido pensare di essere migliori in qualche modo di chi tradisce.
Una domanda che mi son posto tante volte è "Perché lei ha tradito e io no? E perché le sono rimasto fedele in questi anni, malgrado tutto?".
Dovrei forse sentirmi migliore per questo?
No, non provo questa sensazione. Non l'ho mai provata. E' stato più naturale per me avere invidia per tutto il piacere che aveva provato mentre io, in quel momento, stavo male.
Come trovo assurdo pretendere che si possa prevenire il tradimento avendo una vita sessuale soddisfacente o una disponibilità elevata alla trasgressione. Ho letto persone che si chiedevano il perché certe pratiche sessuali trasgressive non fossero state importate nel matrimonio ma condotte nella relazione parallela.
Qualcuno ha risposto che si voleva preservare l'immagine del coniuge.
Tutte spiegazioni che non mi convincono, perché mostrano sempre qualche falla, sembrano fatte apposta per convincerci che possano esserci i "buoni" e i "cattivi" e che "A noi tutto questo non può capitare" oppure "Non capiterà più".
Siamo andati avanti a cercare l'errore nel matrimonio, e spesso abbiamo scoperto unioni tutto sommato accettabili, dove per trovare dei problemi concreti - lasciate perdere le esternazioni di chi è tradito, come me, che cerca sfogo appesantendo la parte negativa, perché mosso dal rancore - bisogna scavare, andare dallo psicologo, dal terapista, da persone estranee, riportare alla luce l'infanzia, i traumi, quelle piccole nevrosi che più o meno tutti abbiamo ma che non sono patologie. Perché chi ci conosce non può darci una mano, perché chi frequentiamo ha sempre una buona opinione della nostra coppia, anche di chi ha tradito.
Figuriamoci che la maggior parte delle persone pensa che io possa essere un traditore, ma mai potrebbe ipotizzarlo di mia moglie.
Perché sono un uomo, perché non sono riservato, perché non porto la fede al dito, perché riesco anche a piacere alle donne, ogni tanto, senza far niente, perché parlo di sesso, perché le donne mi piacciono, in genere, e ne frequento, in amicizia, da sempre. Perché... perché è più facile. Più immediato. Più logico.
Stronzate anche queste.
Non si è mai vittima quando si tradisce. Non c'è un matrimonio da salvare, non c'è una passione incontrollabile, non c'è un'autostima da innalzare. Anzi, proprio chi tradisce è ben conscio delle proprie capacità, è convincente nel proporsi, ha quindi già acquisito una buona stima di sé. O forse pensate che una quarantenne con bassa autostima o peggio ancor depressa avrebbe mandato una foto di sé nuda a uno che le piaceva? Ma neanche un po'. Solo una convinto di portarsi a letto il tipo lo avrebbe fatto. Convinto di farlo morire con quelle foto, con il suo corpo - perché è di quello che si parla, di seduzione fisica, mica ci si innamora di una persona dopo una volta che la si è vista -, convinta e sicura che quella fosse la strada giusta. Una quarantenne che sapeva che io le morivo dietro, che aveva un buon matrimonio in cui era amata, ma che voleva di più, perché stimava che poteva avere di più.
Sapeva che poteva pretenderlo e così è stato. Nient'altro. E il tradimento è avvenuto perché dall'altra parte si è giocate con le stesse carte.
Se avesse provato con uno come me, con l'autostima bassa, non avrebbe tradito. Si sarebbe spenta.
il perché me lo spiegò una mia giovane amica, qualche tempo fa. La mia insicurezza veniva da lei scambiata per indifferenza. Esci con una persone due volte e lei non si accorge di cosa tu pensi di lei. Non si accorge del tuo valore, perché sei tu in quel momento a non dartelo.
E non serve a niente dirglielo. Lei si incazzava: un conto sono le parole, io potevo dire e giustificare tutto, ciò che mancava era l'atto pratico. Il saper mostrare l'interesse verso l'altra persona.
Ma per questo devi essere sicuro delle tue potenzialità affettive, e per chi non ha sufficiente autostima è dura. CI vuole tempo, pazienza, che solo pochi hanno.
Nessun tradimento salva un matrimonio, perché di solito non c'è nessun matrimonio che abbia necessità di essere salvato.
 
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Jacaranda

Utente di lunga data
Nessuno pensa che possa migliorare un matrimonio. Non è assolutamente quella l'intenzione di chi tradisce.
L'intenzione è di accedere a spazi personali esterni alla coppia per avere ciò che si desidera.
Una vita in più, magari diversa.
Non si può avere tutto in un matrimonio, anche quando è un buon matrimonio.
Il fatto che a tradire siano spesso coppie con figli fa anche comprendere come quella coppia si sia trasformata generando bisogni nuovi nei componenti.
È stupido?
Non lo so. Io sono ormai certo che è frequente e l'unica cosa che posso conigliare è di non escluderlo come evento dalla propria vita.
Giusto per non arrivare a pentirsi delle scelte fatte, dalle quali non si può più tornare indietro.
È stupido invece oggi pensare con assoluta certezza di restarne immune.
Ero stupido io a pensarlo.
Questo e il tuo pensiero, danny....
Ma ricordiamoci sempre che esiste una grande fetta di persone che tradisce solo perché ha la maturità sentimentale di un/una tredicenne coi brufoli ..e l’empatia che può avere un t-Rez verso una gallina.
Ovviamente questa è la categoria su cui abitualmente mi accanisco nel forum :) .
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Io invece consigliero' a mia figlia di farlo, perché credo nella famiglia. Non c'è scommessa di vita migliore. Per me. Ho amici coetanei, senza figli. A 50 anni cominciano a essere 'datati'. Hanno vissuto la metà delle esperienze affettive che può dare la vita.
E poi perché mia figlia mi assomiglia. Sono 7 mesi che ha un ragazzo fisso. Non credo cambierà modo di esprimere la sua affettività. Non ce la vedo promiscua.
Dal di fuori tutti o quasi mostrano di stare bene nel matrimonio.
Noi, per i nostri amici di lunga data, siamo la coppia modello. Quelli che non hanno mai avuto uno screzio e sono sempre appiccicati.
Probabilmente se non ci fossimo conosciuti qui avresti di noi la stessa opinione che hanno chi ci conosce nella realtà.
Non ho detto di non farsi una famiglia e di essere promiscui ...ma di non sposarsi.
Credo che in questo modo parte della testa rimanga consapevole della durata limitata che può avere un rapporto sentimentale.
Io col matrimonio ho fatto diventare mio marito parte di me..membro della mia famiglia... e sbagliando ho creduto che lui fosse alla stregua di un padre è una madre che vogliono anche il tuo bene. Se non ti sposi , puoi mettere su famiglia ma il tuo compagno diventa chi divide letto e spazi solo fino a che dura ...e condivide le responsabilità per la crescita dei figli...
tutto qui
 

Jacaranda

Utente di lunga data
L'amante cinquantenne della capa di mia moglie (amico dell'ex amante di ma moglie) è straricco.
Non parlo di milioni, ma di decine di milioni.
Eppure è sposato e ha l'amante.
È tutto relativo. Non si resta insieme solo per soldi.
Così come non si tradisce perché non si può lasciare.
Ogni storia ha le sue ragioni e le sue dinamiche.
Si tradisce per avere qualcosa in più che il matrimonio non può dare.
Statisticamente ho solo la sensazione che le coppie fedeli siano rare.
La più importante discriminante per il tradimento mi sa che è solo il tempo disponibile per attuarlo.
Danny...la discriminante e’ la testa e il modo di concepire una relazione come quella coniugale.io ho visto in mio marito la MIA FAMiGLIA .
IAvrei potuto tradire benissimo ripetutamente .... e lui non se ne sarebbe mai accorto ....mi sarebbe sembrato “controbattuta” farlo. E non c’entra lo stare bene o meno ..ci sono stati momenti in cui io stavo di merda
 

danny

Utente di lunga data
Non ho detto di non farsi una famiglia e di essere promiscui ...ma di non sposarsi.
Credo che in questo modo parte della testa rimanga consapevole della durata limitata che può avere un rapporto sentimentale.
Io col matrimonio ho fatto diventare mio marito parte di me..membro della mia famiglia... e sbagliando ho creduto che lui fosse alla stregua di un padre è una madre che vogliono anche il tuo bene. Se non ti sposi , puoi mettere su famiglia ma il tuo compagno diventa chi divide letto e spazi solo fino a che dura ...e condivide le responsabilità per la crescita dei figli...
tutto qui
Non cambia molto, temo.
Io credo che un rapporto debba durare finché è vantaggioso per i figli.
Ma io ragiono da padre, ormai, non da marito.
 

danny

Utente di lunga data
Danny...la discriminante e’ la testa e il modo di concepire una relazione come quella coniugale.io ho visto in mio marito la MIA FAMiGLIA .
IAvrei potuto tradire benissimo ripetutamente .... e lui non se ne sarebbe mai accorto ....mi sarebbe sembrato “controbattuta” farlo. E non c’entra lo stare bene o meno ..ci sono stati momenti in cui io stavo di merda
Se stai di merda non tradisci.
L'ho provato pure io. Hai bisogno di un caldo abbraccio, di un amico che te lo dia, al limite, ma non parti con l'idea di finirci a letto.
Anch'io ho visto in mia moglie la mia famiglia e lei credo altrettanto.
Ma lei non voleva solo quello per sé.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Io invece sono convinto che mia moglie mi abbia tradito perché voleva un suo spazio.
Uno spazio solo suo, dove non essere madre e moglie, dove avere un ruolo diverso, più leggero, dove fare sesso e divertirsi, dove sentirsi donna in un'altra maniera. Dove non essere solo l'inseparabile moglie di Danny e mamma di (figlia).
Un'altra vita. In più.
Non l'avessi mai scoperto le avrebbe fatto solo bene.
Il disastro è avvenuto dopo, quando la vita in più non è rimasta parallela, ma si è incrociata con la mia.
Certo che l’ha fatto per tutto questo .... mica avrebbe dovuto farlo per sport...
Ma è questo il punto ..l’ha fatto battendosene di te ... e dal mio punto di vista oltre a non aver avuto rispetto per te ha dato alla tua famiglia e a te come membro della stessa..un peso relativo....
chi non vorrebbe avere una vita in più ? Ma così rischi poi di non averne neanche una ...
e chi si butta senza pensare alle conseguenze...sta comunque facendo una scelta che se non è demente, mette in conto ...
 

patroclo

Utente di lunga data
Io quasi a 50 ...
Comunque prima del tradimento di mio marito la nostra situazione era ben diversa. Io ero ignara che potesse esistere qualcosa di più entusiasmante fuori e pensavo che andasse tutto molto bene( 3 volte alla settimana circa e senza nessun spirito di sacrificio, non l’ho mai rifiutato... quindi penso che non era male visto quello che si sente in giro.
Eh bene... lui ha cercato altro, io ho scoperto e da allora tra di noi non c’è più nulla.
Dopo ho trovato qualcuno e il paragone lo faccio eccome...
Lui rimpiange la vita di prima, vuole che torniamo come prima... ma è stato scemo lui, se non fosse stato per il suo tradimento io non avrei avuto modo di andare fuori.
Anche questo è un rischio per il traditore.
E quando parlo dei paragoni non mi riferisco solo alla sessualità, ma a tutto il comportamento fuori dal letto.
Spero che adesso tu abbia trovato una donna che ti renda felice.
Non ero ignaro perchè sapevo che esisteva altro, il problema che quest'altro rimaneva relegato ad un immaginario che veniva considerato "inadatto", per non dire "pornografico". La questione grave è che alla fine mi ero adeguato e avevo iniziato a crederci.
è abbastanza inutile fare paragoni con la mia situazione di allora, ma la questione sesso all'epoca era relativa perchè alla fine era un sintomo del tutto ma sicuramente non la causa.

Adesso ho una vita decisamente più complicata ma anche decisamente più serena
 
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