Per le ragazze

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Old lilith_666

Guest
Ma se voi maschietti volete diffendervi...


Un amico mi ha detto un giorno: gli italiani sono bravissimi a conquistare le donne,ma purtroppo non sanno mantenere quello che hanno conquistato:il loro amore. Una volta finita la "sfida",partono altrove. Noi invece non abbiamo l'arte del corteggiamento, ma quando amiamo una donna, la facciamo sentire speciale ogni giorno della nostra vita.

Io sono d'accordo... E voi?
 

Verena67

Utente di lunga data
Non mi pare solo un problema italiano...

...quella della difficoltà di molti (grazie a Dio non tutti) uomini a "impegnarsi", una volta superato lo stadio dell'avventura amorosa.

Tant'è che basta farsi un giretto su Amazon per trovare una marea di libri sull'argomento (es. The Committment Cure o Men can't love, per citare due dei piu' famosi).


Nei miei annosi discorsi con l'ex amante (un giorno dovrei rilegarli e venderli, chissà che non ci ricavi qualcosa...) questo tema viene fuori spessissimo. Lui si è sposato giovanissimo (ndr: io lo avevo appena lasciato perché lui non faceva il "balzo" verso di me, lasciando la sua realtà del Sud, etc. etc.) perché la ragazza che ha avuto dopo me, sua coetanea, del suo stesso minuscolo paese, era rimasta incinta. Di fatto, l'incapacità di impegnarsi (con me) l'ha ributtato - anche per le pressioni sociali - in un impegno totale e paralizzante, anche a fini di sviluppo professionale, a soli 23 anni. Impegno dal quale è evaso in vari modi, non ultima la relazione con me. Stando con due donne, è evidente, in fondo non stai con nessuna
, ogni tanto inanellando fantasie di fuga (es. Australia, Sud America, ndr come fece suo padre), ovviamente MAI realizzate.

Non credo sia né opportuno né positivo fare gli psicanalisti dilettanti: non so perché molti uomini agiscano così, buttandosi con apparente entusiasmo in storie d'amore che si sciolgono non appena si pronuncia la parola "impegno" (ma la casistica, credetemi, è sterminata, ci sono siti appositi su internet dove non solo se ne discute ma si organizzano corsi per condurre all'impegno fidanzati recalcitranti
) in quanto il loro primo istinto diventa la FUGA.

Però nemmeno una donna "sana", con le idee chiare su ciò che vuole, può ignorare questo difetto, altrettanto vistoso di - faccio un esempio - un partner tossicodipendente o gioco - dipendente....

Che sia colpa loro o meno, che c'entri l'infanzia o che altro, resta il fatto che la capacità di "amare" (in senso adulto) di questi uomini è limitata. E ' il momento per noi donne di smettere di piangerci addosso e di affrontare le cose per quel che sono, evitando da un lato di mitizzarli (non vuole ferire la moglie/compagna, ha così tanti "valori", ha la vecchia mamma paralizzata, etc. etc.) dall'altra di colpevolizzarci per un difetto, una FALLA loro, mica nostra!


Secondo me una donna, se in un rapporto del genere, deve farsi un serio esame di coscienza e chiedersi cosa vuole dalla vita e cosa può darle il partner "disimpegnato". Magari si scopre che lui può farle compagnia per un po', mentre però la donna attivamente investe sul futuro che vuole...sempre che ciò sia possibile
A volte, come suggeriva Trottolino, bisogna "estenuare" la carica erotico - affettiva, certi che è un gioco perdente che non porta da nessuna parte, e consapevoli che, al momento giusto, bisognerà effettuare lo sgancio!

Grosso bacio a tutti!
 
A

Axel

Guest
lilith_666 ha detto:
Un amico mi ha detto un giorno: gli italiani sono bravissimi a conquistare le donne,ma purtroppo non sanno mantenere quello che hanno conquistato:il loro amore. Una volta finita la "sfida",partono altrove. Noi invece non abbiamo l'arte del corteggiamento, ma quando amiamo una donna, la facciamo sentire speciale ogni giorno della nostra vita.

Io sono d'accordo... E voi?
Gli italiani ERANO bravissimi a conquistare, oggi si sono adagiati sul costume moderno che purtroppo prevede donne sempre più intraprendenti.
Sono diventati pigri o forse solo impauriti e disorientati.
Dov'è finita quella sana identità maschile che li vedeva determinati e sicuri di sè?
Non si può generalizzare, certo, ma non si può neanche negare l'affievolimento netto dello spirito di conquista che un tempo caratterizzava l'uomo italiano.
 

La Lupa

Utente di lunga data
Axel ha detto:
Dov'è finita quella sana identità maschile che li vedeva determinati e sicuri di sè?
Me lo chiedo anch'io.


Fateci sapere, grazie.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Per esperienza personale, visto che ho avuto una sola relazione con un italino...non credo che il problema sia la nazione di provenienza!!!!

L'italiano non e' stato peggio del brasiliano o del norvegese...certamente nessuno batte l'olandese
...di conseguenza mi sembra piuttosto superficiale e oggettiva come considerazione.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Axel ha detto:
Gli italiani ERANO bravissimi a conquistare, oggi si sono adagiati sul costume moderno che purtroppo prevede donne sempre più intraprendenti.
Sono diventati pigri o forse solo impauriti e disorientati.
Dov'è finita quella sana identità maschile che li vedeva determinati e sicuri di sè?
Non si può generalizzare, certo, ma non si può neanche negare l'affievolimento netto dello spirito di conquista che un tempo caratterizzava l'uomo italiano.
Non vorrei doverti citare il nadamas
, ma nn credo proprio che le cose stiano in questi termini.
Anche nelle storie del forum postate di recente vi son fulgidi esempi
di conquistadores che finiscono per "accalappiare" più o meno ignare fanciulle.

Sicuramente, data l'intrapprendenza e se vuoi la maggior cansapevolezza di sè della donna moderna, si potrebbe dire che occorre forse meno sforzo, che spesso il là ora vien dato proprio dalle donne e quindi vien meno il gioco di "segnali" lanciati ignorati o falsamente non recepiti che inducevano ad un corteggiamento serrato.

A questo aggiungi purtroppo anche l'abitudine o peggio l'assuefazione odierna al fast food
al consumo veloce di tutto e di tutti (io resto comunque un acceso sostenitore dello slow food
)
 
A

Axel

Guest
Trottolino

Mi compiaccio che tu sia sostenitore dello slow food, ne deduco che con molta probabilità hai più di quarant'anni. Sbaglio?
Per il resto, i racconti più o meno fantasiosi dei conquistadores o delle ignare fanciulle, non mi sembrano indicativi di alcunché.
Che che in giro ci siano marpioni o sprovvedute, è elemento antico e costante che, in quanto tale, nulla toglie o aggiunge al rilievo che facevo io e che, per esperienza diretta, mi pare tristemente realistico.
Sotto questo aspetto, provo una certa invidia per le donne che hanno vissuto anni addietro, quando il corteggiamento era percorso necessario e gli uomini erano chiaramente definiti nella loro naturale identità.
 
O

Old lilith_666

Guest
Vi ho fatto questa domanda perche questo ragionamento me lo aveva fatto un attore americano che ho conosciuto quando abitavo in Italia. lui é BELLISSIMO e abita a L.A. In quel periodo faceva un film in parceria con l'Italia. Figuratevi che quando andavamo in giro le donne impazzivano per lui, chiedevano autografo e lui, sempre gentile con loro, ma guardava solo me. Dopo 6 mesi che uscivamo, non ci eravamo nemmeno baciati..e lui...aspettava. Non riuscivo a crederci!!
perche nn usciva o guardava altre, dato che sapeva che ero sposata (quasi separata)?? e lui ha risposto questo detto cui ho riferito sopra. Lui ancora oggi nn si é sposato e mi invita spesso a vivere con lui in America e adottare mio figlio che adora (diversamente dell'altro).

Quindi dopo tutti questi anni (6), dice che mi ama e mi sposa subito se voglio oppure verrá a vivere da me.
Quindi la domanda che vi ho fatto, anche perche i brasiliani sono come gli italiani, non possono vedere una donna che impazziscono. In tanti nn rispettano nemmeno la propria compagna.
 
N

Non registrato

Guest
americano?
ora si spiega il motivo dell'affermazione: pura invidia.
 
G

gabri

Guest
Lettrice ha detto:
Per esperienza personale, visto che ho avuto una sola relazione con un italino...non credo che il problema sia la nazione di provenienza!!!!

L'italiano non e' stato peggio del brasiliano o del norvegese...certamente nessuno batte l'olandese
...
olandese.... mmmmm..... la zona è quella e anche io non ho un buon ricordo.

comunque la nazione di provenienza conta eccome.
la cultura di un posto influenza di sicuro i comportamenti sociali, ergo anche quelli affettivi.
io, ad esempio, ho imparato che la freddezza emotiva della gente del nord europa, tranne sporadiche eccezioni, non è una leggenda.
il senso della famiglia è assolutamente diverso rispetto al nostro e chi è cresciuto in un certo ambiente, affettivamente carente, non può poi comportarsi diversamente.
 
O

Old lilith_666

Guest
gabri ha detto:
olandese.... mmmmm..... la zona è quella e anche io non ho un buon ricordo.

comunque la nazione di provenienza conta eccome.
la cultura di un posto influenza di sicuro i comportamenti sociali, ergo anche quelli affettivi.
io, ad esempio, ho imparato che la freddezza emotiva della gente del nord europa, tranne sporadiche eccezioni, non è una leggenda.
il senso della famiglia è assolutamente diverso rispetto al nostro e chi è cresciuto in un certo ambiente, affettivamente carente, non può poi comportarsi diversamente.
Ma non parliamo di fredezza,ragazze! ma del saper mantenere un rapporto senza dimenticare di corteggiare sempre la sua donna anche dopo anni!! I brasiliani sono fuocosi, ma dopo sposati..bleah!!!
Gli americani sembrano freddi,ma dopo sposati.. mmmmm o cmq anche dopo un rapporto piuttosto lungo,voglio dire. Loro continuano ad ammirare la loro donne e brasiliani e italiani no. Almeno a me sembra cosí. Con eccezioni alla regole, certo.
 
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