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Old AlexRo
Guest
Perchè non riesco a fare il passo (Separazione)
Ciao a tutti,
Sono nuovo (come si evince dal contapost) e sono approdato a questo forum in preda ad una profonda frustrazione che ormai mi pervade da parecchi mesi. Sono sposato da 10 anni (ho 37 anni) e non si può dire che la fedeltà sia mai stata una delle cose che ha tenuto insieme me e mia moglie. Ci siamo amati, probabilmente ancora oggi c'è affetto reciproco ma per lo meno dal mio punto di vista non credo ci sia più amore.
A quattro anni dal matrimonio ho avuto una storia molto intensa con una collega che è durata circa un anno. E' finita grazie alla estrema maturità di lei, che capito che io non sarei mai riuscito a lasciare mia moglie si è licenziata e se ne è andata per il bene di tutti. E' stata probabilmente la relazione che mi ha segnato poichè credo tutt'ora (sono passati sei anni) che quella persona (che ormai non sento più se non per scambiarci gli auguri a natale) sia la mia vera ed unica anima gemella. Due anni fa è toccato a mia moglie avere una relazione di parecchi mesi con un ragazzo molto più giovane di lei (e di me). Io l'ho scoperto tardi ma anche alla luce di questo lei ha proseguito, come "stregata" dice lei dall'avventura. Ora è finita grazie al fatto che lui l'ha trattata male e le ha detto che in pratica stava con lei solo per scopare (ma va?).
Io apparentemente non ho preso malissimo la cosa poichè mi è sempre stato detto che era una avventura, una esperienza, e soprattutto perchè avevo la coscienza sporca da quanto avvenuto a me. Tra parentesi non ho mai vissuto sessualmente con mia moglie ciò che ho vissuto nel periodo in cui lei mi tradiva, visto che (ed è stato uno dei motivi del mio sospetto) il sesso con lei era frequentissimo e molto intenso. Finita la storia siamo tornati "piatti" sotto quel profilo. Oggi sono diversi mesi che ho iniziato a frequentare un'altra mia collega che oltre che attraente (veramente molto attraente) è affascinante, solare e vivace. Oltretutto mi trovo da dio anche culturalmente condividendo parecchie passioni e gusti. Di quelle che ti fanno perdere la testa insomma. Io credo di essermi nuovamente innamorato, ma non sono sicuro che lei provi la stessa cosa. Fondamentalmente mi sono fatto l'idea che abbia bisogno di una avventura (è sposata anche lei) più che di un rapporto serio, cosa di cui invece avrei bisogno io per dare un taglio al mio matrimonio, ormai chiaramente morto.
Da solo ho già visto che non sono in grado di darci un taglio con mia moglie (lei non vuole, è chiaramente contraria, piange quando parlo di questo e ci sta male anche se non credo sia amore ciò che la tiene legata a me quanto piuttosto la paura di ricominciare a 37 anni).
Ma con la mia attuale relazione non ho ancora scorto da parte sua l'intenzione di creare qualcosa invece che distruggere ciò che già c'è.
Morale: Sono sposato con una persona che apprezzo ma che non amo e quella che amo probabilmente non è intenzionata a costruire un rapporto serio. E io non so che cosa fare.
Ciao a tutti,
Sono nuovo (come si evince dal contapost) e sono approdato a questo forum in preda ad una profonda frustrazione che ormai mi pervade da parecchi mesi. Sono sposato da 10 anni (ho 37 anni) e non si può dire che la fedeltà sia mai stata una delle cose che ha tenuto insieme me e mia moglie. Ci siamo amati, probabilmente ancora oggi c'è affetto reciproco ma per lo meno dal mio punto di vista non credo ci sia più amore.
A quattro anni dal matrimonio ho avuto una storia molto intensa con una collega che è durata circa un anno. E' finita grazie alla estrema maturità di lei, che capito che io non sarei mai riuscito a lasciare mia moglie si è licenziata e se ne è andata per il bene di tutti. E' stata probabilmente la relazione che mi ha segnato poichè credo tutt'ora (sono passati sei anni) che quella persona (che ormai non sento più se non per scambiarci gli auguri a natale) sia la mia vera ed unica anima gemella. Due anni fa è toccato a mia moglie avere una relazione di parecchi mesi con un ragazzo molto più giovane di lei (e di me). Io l'ho scoperto tardi ma anche alla luce di questo lei ha proseguito, come "stregata" dice lei dall'avventura. Ora è finita grazie al fatto che lui l'ha trattata male e le ha detto che in pratica stava con lei solo per scopare (ma va?).
Io apparentemente non ho preso malissimo la cosa poichè mi è sempre stato detto che era una avventura, una esperienza, e soprattutto perchè avevo la coscienza sporca da quanto avvenuto a me. Tra parentesi non ho mai vissuto sessualmente con mia moglie ciò che ho vissuto nel periodo in cui lei mi tradiva, visto che (ed è stato uno dei motivi del mio sospetto) il sesso con lei era frequentissimo e molto intenso. Finita la storia siamo tornati "piatti" sotto quel profilo. Oggi sono diversi mesi che ho iniziato a frequentare un'altra mia collega che oltre che attraente (veramente molto attraente) è affascinante, solare e vivace. Oltretutto mi trovo da dio anche culturalmente condividendo parecchie passioni e gusti. Di quelle che ti fanno perdere la testa insomma. Io credo di essermi nuovamente innamorato, ma non sono sicuro che lei provi la stessa cosa. Fondamentalmente mi sono fatto l'idea che abbia bisogno di una avventura (è sposata anche lei) più che di un rapporto serio, cosa di cui invece avrei bisogno io per dare un taglio al mio matrimonio, ormai chiaramente morto.
Da solo ho già visto che non sono in grado di darci un taglio con mia moglie (lei non vuole, è chiaramente contraria, piange quando parlo di questo e ci sta male anche se non credo sia amore ciò che la tiene legata a me quanto piuttosto la paura di ricominciare a 37 anni).
Ma con la mia attuale relazione non ho ancora scorto da parte sua l'intenzione di creare qualcosa invece che distruggere ciò che già c'è.
Morale: Sono sposato con una persona che apprezzo ma che non amo e quella che amo probabilmente non è intenzionata a costruire un rapporto serio. E io non so che cosa fare.