fedifrago
Riporto tale quale:
"Quello che voglio dire, Lilli è che non esiste un sentire unico, giusto e sacrosanto e uno completamente errato.
C'è anche chi da un'esperienza negativa come quella ha tratto nuova linfa per il suo rapporto, rimettendosi in discussione, curandosi di più e dando meno per scontato tutto."
Sostanzialmente a freddo hai delle ragioni molto "ragionevoli", ma la domanda che ti giro, pur accettando le tue argomentazioni, è perchè se questi atteggimenti possono avere una qualche liceità, non dovrebbero diventare argomento di analisi e dialogo all'interno della coppia?
Non per niente alla fine chiedi se non sarebbe stato meglio non sapere!
Certo che sarebbe stato meglio, ma solo per una forma distorta di consapevolezza unilaterale e di negazione della conoscenza per l'altra parte.
Intendiamoci, non sto puntando le dita su nessuno, ma è molto semplice parlare quando si sta dall'altra parte della barricata............credi davvero che nulla cambierebbe e confermeresti le tue supposte convinzioni se stessi da questa parte e lo venissi a sapere???
E non dirmi che basta nascondere la verità, su quella ci sarebbe un capitoletto a parte circa l'etica, la correttezza e la coerenza perfino con se stessi.
L'esempio fatto sulla possibilità che si sia stati bene in precedenza con altri è pretestuoso...... allora si era liberi da vincoli e patti, ed anzi i vincoli ed i patti si posso anche sciogliere, ma non è il tradirli la forma più dignitosa.
Infine se proprio si riuscisse per un certo tempoai nascondere scientemente queste defezioni, la cosa che nessuno mette in conto è l'incognita, la possibilità casuale e fortuita che comunque fa scoprire e conoscere le tresche. Ovvio che parlo di relazioni e non di scappatelle che relego al ruolo di pulsioni che appartengono pur sempre al regno animale di cui facciamo parte e che comunque inquadrano in modo preciso le donne che permettono queste toccate e fughe da prestatrici d'opera con o senza compenso. Ed anche qui ci sarebbe da aprire il capitolo sull'inganno teso al solo scopo di raggiungere il letto e poi sparire (ma queste persone si definiscono già nella loro propria miseria morale, specie se nell'incontro non c'è una reciproco assenzo da sveltina)
Adesso affronto la parte più ostica.........quella dove scrivi " Eppure, vista da chi ha vissuto una storia simile, accade che quando la si chiuda non lasci traccia." Certo che condivido, non lascia traccia specie se vissuta come una forma di incontro "genito-esistenziale-assistenziale", una specie di mutuo soccorso della stasi emozionale, ma questo non solleva dalla consapevolezza che la legittima compagna si è sentita dimenticata nei momenti in cui l'uomo era altrove in tutti i sensi, quindi sostenere che non si è tolto null, suona come l'autoassoluzione che si accampa per tacitare la coscienza che, avendo una moral meno ballerina, spesso manda piccoli segnali di rimorso....... ma tant'è, basta dire che non ha lasciato traccia!!
Forse è vero, ma questo conferma due cose, che la propria donna può e deve, alla bisogna, essere tenuta all'oscuro di una realtà individuale nascosta ed avulsa dal rapporto trasparente cui tutti aspirano, e che l'altra, quella che avrebbe fornito queste occasione di svago e distrazione , per quanto sia la durata, ha lasciato solo uno sbiadito ricordo senza alcun peso reale, insomma ha fatto divertire il fanciullino che ha giocato al grande amore, perchè anche la peggiore delle donne, per instaurare una relazione lunga deve credere di essere amata.......... ergo, tutto sommato la menzogna per la moglie è speculare a quella per l'altra.
Se fossi la moglie sarei più che altro disillusa, ma se fossi l'altra sarei idrofoba! Anche se non avessi avuto promesse avrei avuto infranta l'illusione di aver vissuto un qualsivoglia rapporto d'amore, perchè di questo si parlava vero? !!
Non si tratta di lasagne e di pasta e ceci, ma di pasti abituali convenzionati e di ristorante saltuario dove per saltuario si intende frequenza d' affezione e non un un mero cambiamento di menù.
Bruja
p.s.- Accade anche che dopo un tradimento consumato verso la moglie, lei realizzi una migliore forma di analisi sull'accaduto ed anche una maggiore cura di sè esteriormente, tuttavia mancando un precedente dialogo, i frutti di questo rinnovamento non sono fruiti solo dal marito e dal ritrovato benessere di coppia, quanto in funzione del riscatto che innegabilmente ed umanamente la donna sente impellente per la propria affermazione e conferma di immagine. Certo, lo ripeto, spesso funziona, comunque in questo caso sarà indubbiamente lui a non dover dare tutto per scontato............... i precedenti si possono superare, ma nulla cancellerà che siano accaduti.