piccoli pensieri ... va bene così ...

sienne

lucida-confusa
Approfitto della notte, perché posso fare riposare i sensi.
Non vi è baccano, non vi è luce, non vi è confusione …

Oggi mi sono chiesta, perché ho preferito la solitudine?
Un sorriso … perché non ho paura di stare sola con me.
Perché lo sono sempre stata …
Nonostante tanta gente attorno a me, per anni …

Si, quella solitudine, che deriva dall’impossibilità di comunicare,
di condividere, di depositare … pensieri, sensazioni, angosce
che occupano l’anima. Un insieme di cose …
che non si comunicano per non farle sottostare ai giudizi altrui …
per non sentirsi dire, che sono inammissibili …

In questi ultimi anni, oltre alla solitudine è subentrato anche l’isolamento.
Non è una cosa negativa.
È stata l’unica possibilità, di ascoltarmi e di aiutarmi.

Non fa niente, va bene così. Ho scelto … e ciò mi sta facendo bene.
Continuo a essere solitaria … perché ne sono consapevole,
che non posso condividere certi pensieri, certe sensazioni …
con quasi nessuno.

Va bene così … perché la solitudine, non è nemica di nessuno.
Neanche dell’amicizia, neanche dell’amore, neanche della passione.
E ciò per un semplice motivo … chi ha fatto un tale o simile percorso,
chi si è spogliata davanti ai demoni dell’inferno unendosi anche a loro,
arrivando a conoscere la propria individualità …
da una parte, si è più recettivi ai rapporti umani …
e dall’altra, non ho bisogno di indentificarmi …

So ascoltare …
So vedere …
So dare …

Va bene così … questo è il mio contributo …

Mi voglio bene …

sienne / nubes
 

sienne

lucida-confusa
Come è strana la vita ...
Ieri mi ha scritto il mio primo ragazzo.
Si chiama Fabrizio ed è un italiano. Ora sta in vacanze a Napoli.
Mi ha chiesto tante cose ... normalmente è lui che si racconta.
Chiede, se al suo rientro ci possiamo incontrare ... ha desiderio di rivedermi.
Ancora non ho risposto ... chi lo sa perché ...
In tutti questi anni il nostro contatto consisteva tramite la parola scritta.
Oggi ci penso ...
 
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