primo orgasmo

Horny

Utente di lunga data
Come dicevo, a causa dell’imbarazzo, lo presi a calci di fronte alla scuola.
Pietro, che era un figlio unico di successo, ne rimase più perplesso che dispiaciuto.
Continuò a salutarmi con cortese indifferenza e si consolò immediatamente con la ‘fidanzata’ del suo migliore amico.
Lei era stupenda.
La frangia folta e castana le ombreggiava gli occhi cerulei, enormi e i jeans le fasciavano le cosce magrissime modello seconda pelle.
Assieme ad un’amica bruttissima, la Perieci si piazzava sulle panchine dei giardinetti già dalle due del pomeriggio e fumava Lucky Strike a grappoli.
Infatti, circostanza rarissima all’epoca nel nostro quartiere, viveva sola con la madre, che l’aveva avuta senza un compagno, lavorava e non le imponeva alcuna attività extrascolastica.
Si acquistava da sola abiti e trucchi e non faceva mai i compiti, tutti elementi che accrescevano ulteriormente il suo fascino ai miei occhi.
Naturalmente era già uscita con numerosi ragazzi, anche molto più grandi, e le mie compagne asserivano si drogasse.
Io non ci ho mai creduto, e comunque, al massimo, la questione mi incuriosiva e attraeva.
Cominciai a fantasticare sulle eventuali pratiche sessuali di quei due, che diventarono una specie di coppia mitica, tanto che quasi dimenticai di aver dormito nel netto letto di lui e di essere stata la sua prima esperienza.
Alla fine della terza la Perieci fu bocciata, e io sperai sino all’ultimo che cambiasse sezione e venisse in classe nostra, tanto desideravo osservarla e studiarla più da vicino.
L’agosto successivo io ebbi il primo orgasmo.

Mia madre era rimasta a Milano per una ristrutturazione estiva, noi al lago colla nonna.
Potevo uscire ogni sera.
Andavamo in gruppo al cimitero, o al campo di calcio, poi ci sparpagliava nei boschi.
Mi accoppiavo con un certo Guido, di Asti.
Non scopavamo, ci toccavamo e basta.
Lui non mi piaceva granché, ma, come ho già detto, i rifiuti mi sono sempre venuti difficili.
Inoltre mi eccitava il fatto che potessimo essere scoperti, e mi inorgogliva che gli altri del gruppo sapessero che facevamo sesso.

A settembre Pietro si iscrisse allo scientifico e lo persi di vista.
Venni però a sapere che si era messo, alla fine, con una tizia piuttosto petulante, che suonava la chitarra e frequentava ragioneria e la parrocchia.

Me la ricordavo dalle medie, assolutamente insignificante, una brunetta, bassina, con un caschetto sempre regolato, il che mi fece sospettare che pure sua madre fosse cliente della Vispa Teresa.

Quest’ultima circostanza, unita al fatto del catechismo, mi indispettì, a tal punto che, per anni, presi a fantasticare sul momento in cui avrei reincontrato Pietro per caso, e lo avrei sedotto nei cessi dello Snake and Gamble, locale che, peraltro, nessuno di noi, Perieci a parte, avrebbe mai avuto il permesso di frequentare.

Passarono comunque circa tre decenni prima che prendessi a calci un altro uomo.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Presumo che la ragazzetta ti affascinasse perché rappresentava una libertà che non riuscivi ad ottenere. Mi colpisce il fatto che tu stessa ammetta di non riuscire a dir di no, sembra quasi che ti dispiaccia elargire rifiuti seppur legittimi.
 

Horny

Utente di lunga data
Fiammetta;bt10312 ha detto:
Presumo che la ragazzetta ti affascinasse perché rappresentava una libertà che non riuscivi ad ottenere. Mi colpisce il fatto che tu stessa ammetta di non riuscire a dir di no, sembra quasi che ti dispiaccia elargire rifiuti seppur legittimi.
era il fascino del proibito :D, ha sempre avuto presa su di me.
i rifiuti mi mettono a disagio, mi fanno sentire in colpa.
ma so che ci sono altri motivo, che neppure io conosco, ma forse emergeranno nel proseguo della storia.
è un po' come fare psicanalisi gratis :)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Horny;bt10313 ha detto:
era il fascino del proibito :D, ha sempre avuto presa su di me.
i rifiuti mi mettono a disagio, mi fanno sentire in colpa.
ma so che ci sono altri motivo, che neppure io conosco, ma forse emergeranno nel proseguo della storia.
è un po' come fare psicanalisi gratis :)
che tu ti senta in colpa verso gli altri lo intuivo, indubbiamente ce ne sono altri che sono probabilmente quelli più importanti, comunque un "no" non ha mai affossato nessuno ;)
 

Horny

Utente di lunga data
Clementine Kruczynski;bt10315 ha detto:
Ma il primo orgasmo l'hai avuto con Guido? a 13 anni?
già. :(
ma avevo di gran lunga preferito scopare e dormire con Pietro.
 
Ultima modifica:

Horny

Utente di lunga data
perplesso;bt10319 ha detto:
maremma incatenata al guardrail
:)....devo aver detto qualcosa di sbagliato.

sino a un certa età immaginavo di essere un maschio.
avevo anche la fidanzatina immaginaria :sonar:
 

Palladiano

utente d'altri tempi
ultimamente ho spesso la sensazione di essere come dire: diverso.
io a 13 anni giocavo ancora coi soldatini!
A 17 anni non avevo mai ancora dato un bacio ad una ragazza.
Non ho mai sentito, finora, il peso dell'inesperienza.
Ma devo constatare che la mia è totale.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Horny;bt10320 ha detto:
:)....devo aver detto qualcosa di sbagliato.

sino a un certa età immaginavo di essere un maschio.
avevo anche la fidanzatina immaginaria :sonar:
eh è l'immaginazione che ti frega
 

Alessandra

πιθηκάκι
Ciao Horny, mi piace molto il tuo modo di scrivere :)
e' un piacere leggerti :)

interessante quel "non so rifiutare perche' mi sentivo in colpa"...
era il mio stesso problema e in certe occasioni lo e' ancora, quella sensazione di colpa si ripresenta...
anche io non ho ben chiaro perche'...
 
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