Pulp fiction ha trent’anni

Brunetta

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Non mi capacito
 

Nocciola

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Mai riuscita ad arrivare alla fine addormentata tutte e tre le volte
Co ho rinunciato
 

Brunetta

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Brunetta

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Brunetta

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Mi annoia da subito
Mi fai ridere perché non piaceva neanche a me. Poi mi sono impegnata. Quando l’ho visto tutto, ho capito la struttura e mi è piaciuto.
Pur non essendo il mio genere.
 

Brunetta

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danny

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Stasera mi guardo questo.
Non so perché mi ci ritrovo in alcune cose.
Sarà che anche i luoghi li conosco.
Sarà che...
 

ParmaLetale

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Mai riuscita ad arrivare alla fine addormentata tutte e tre le volte
Co ho rinunciato
Ti meriti Ezechiele 25,17: "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te.»
 

ParmaLetale

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Non mi capacito
Ma è un'osservazione su quando un'opera si rivela un capolavoro in quanto indenne al passare dei decenni, o un'esclamazione da salita in ascensore tipo "freschino oggi eh... mah.. più che altro, umido.."?
 

Nocciola

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Ti meriti Ezechiele 25,17: "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te.»
Ho una mia idea di film. Molto basica
Mi deve emozionare: piacere, ridere, spaventare, tenermi sulle spine ecc ecc
Senza queste sensazioni mi addormento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma è un'osservazione su quando un'opera si rivela un capolavoro in quanto indenne al passare dei decenni, o un'esclamazione da salita in ascensore tipo "freschino oggi eh... mah.. più che altro, umido.."?
Il tipo di capolavori di Tarantino non mi piace. Lui ha avuto l’obiettivo di rappresentare la violenza più terribile in modo tecnicamente elegante e per questo accettabile. Per lui avrà avuto una funzione terapeutica e per tanti spettatori catartica.
Io guardo i film emotivamente e razionalmente e mai rappresenterei quel tipo di violenza.
L’apice lo ha toccato in C’era una volta Hollywood in cui ha ribaltato un fatto reale e davvero atroce, rappresentando una violenza atroce nei confronti degli assassini. Questa manipolazione della realtà che nega alle vittime il ruolo di vittime non mi piace.
Apprezzo la tecnica, ma non la manipolazione.
Lui gioca sempre sul ribaltamento dei ruoli.
 

Brunetta

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Ti meriti Ezechiele 25,17: "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te.»
Vedi che a te è piaciuta la parodia del predicatore perché, come dicevi nell’altro thread, hai un desiderio di annullamento dei valori religiosi, come Tarantino.
 

ParmaLetale

Utente di lunga data
Il tipo di capolavori di Tarantino non mi piace. Lui ha avuto l’obiettivo di rappresentare la violenza più terribile in modo tecnicamente elegante e per questo accettabile. Per lui avrà avuto una funzione terapeutica e per tanti spettatori catartica.
Io guardo i film emotivamente e razionalmente e mai rappresenterei quel tipo di violenza.
L’apice lo ha toccato in C’era una volta Hollywood in cui ha ribaltato un fatto reale e davvero atroce, rappresentando una violenza atroce nei confronti degli assassini. Questa manipolazione della realtà che nega alle vittime il ruolo di vittime non mi piace.
Apprezzo la tecnica, ma non la manipolazione.
Lui gioca sempre sul ribaltamento dei ruoli.
Quindi il thread in effetti è una conversazione da ascensore tipo "come passa il tempo eh.. Sembra ieri.."
 
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