dererumnatura
Utente di lunga data
Dal Corriere della Sera
a volte) sempre ritornano!
Ad un anno e mezzo dalla fine della
nostra storia dove io ero l'amante mi arriva questa email di spiegazioni e
di dichiarato amore. Ovviamente io non risponderò. Ho cercato di sintetizzare il più possibile.
"Sento il bisogno di scriverti queste poche righe, scovando le energie negli
angoli più remoti della mia volontà, pur sapendo che potrei disturbarti.
Da pochi giorni, come forse sai, sono ridiventato papà di J.
Ti chiederai perché ti scrivo queste cose. Perché credo che tu ti sia sentita in qualche modo ferita, o comunque, che tu abbia pensato che ciò che ci siamo detti, ciò che ci siamo promessi, ciò che ha tanto profondamente segnato l'anima ed il cuore, almeno a me, fosse completamente, o in parte, non vero.
Temo ti sia trovata ingannata o, per lo meno, tradita rispetto al nostro
essere.
Ti scrivo per dirti che non è così, che ciò che vediamo, o di cui veniamo a conoscenza, spesso non ha la dimensione reale del fatto cui si riferisce, anche solo perché non è
vissuta da dentro.
Voglio dirti, e ci tengo a chiarirlo, che la scelta di dare un fratellino a
L. è stato il faro che ha spinto me e mia moglie ad affrontare una
fecondazione difficile e sostenuta farmacologicamente.
La rinuncia al nostro Amore, mio e tuo, enorme e raro dono che ci ha
riservato la nostra breve vita, è stato il passaggio che mi ha permesso di
scegliere e completare il ciclo di vita di L.: dargli un fratello che
gli permettesse di non essere solo al mondo quando non ci saranno più i
suoi genitori.
Ma l'altro nostro Amore, quello che ho volutamente scritto con la A
maiuscola, è lì.
Nel mio cuore.
A quello non è possibile rinunciare perché è, esiste.
Ogni giorno, immancabilmente, bussa alla mia mente, e mi fa ricordare la
passione immutata che provo per quella biondina dagli occhi blu che mi
manca da morire.
Sempre."
Fra le righe mi ha pure detto che il fatto che io non abbia più voluto vederlo l'ha portato a fare un figlio...
La risposta della Schelotto:
che vuoloe che le dica? Si vede che la nnascita del secondo figlio ha favorito l'identificazione con il bambino. Sì, perchè i grandi, quando fanno scelte importanti che recano dolore a terzi, se ne assumono la responsabilità e se le tengono per sè. Ma questa è solo un'opinione. auguri
a volte) sempre ritornano!
Ad un anno e mezzo dalla fine della
nostra storia dove io ero l'amante mi arriva questa email di spiegazioni e
di dichiarato amore. Ovviamente io non risponderò. Ho cercato di sintetizzare il più possibile.
"Sento il bisogno di scriverti queste poche righe, scovando le energie negli
angoli più remoti della mia volontà, pur sapendo che potrei disturbarti.
Da pochi giorni, come forse sai, sono ridiventato papà di J.
Ti chiederai perché ti scrivo queste cose. Perché credo che tu ti sia sentita in qualche modo ferita, o comunque, che tu abbia pensato che ciò che ci siamo detti, ciò che ci siamo promessi, ciò che ha tanto profondamente segnato l'anima ed il cuore, almeno a me, fosse completamente, o in parte, non vero.
Temo ti sia trovata ingannata o, per lo meno, tradita rispetto al nostro
essere.
Ti scrivo per dirti che non è così, che ciò che vediamo, o di cui veniamo a conoscenza, spesso non ha la dimensione reale del fatto cui si riferisce, anche solo perché non è
vissuta da dentro.
Voglio dirti, e ci tengo a chiarirlo, che la scelta di dare un fratellino a
L. è stato il faro che ha spinto me e mia moglie ad affrontare una
fecondazione difficile e sostenuta farmacologicamente.
La rinuncia al nostro Amore, mio e tuo, enorme e raro dono che ci ha
riservato la nostra breve vita, è stato il passaggio che mi ha permesso di
scegliere e completare il ciclo di vita di L.: dargli un fratello che
gli permettesse di non essere solo al mondo quando non ci saranno più i
suoi genitori.
Ma l'altro nostro Amore, quello che ho volutamente scritto con la A
maiuscola, è lì.
Nel mio cuore.
A quello non è possibile rinunciare perché è, esiste.
Ogni giorno, immancabilmente, bussa alla mia mente, e mi fa ricordare la
passione immutata che provo per quella biondina dagli occhi blu che mi
manca da morire.
Sempre."
Fra le righe mi ha pure detto che il fatto che io non abbia più voluto vederlo l'ha portato a fare un figlio...
La risposta della Schelotto:
che vuoloe che le dica? Si vede che la nnascita del secondo figlio ha favorito l'identificazione con il bambino. Sì, perchè i grandi, quando fanno scelte importanti che recano dolore a terzi, se ne assumono la responsabilità e se le tengono per sè. Ma questa è solo un'opinione. auguri