RACCHIUDERE 12 ANNI IN POCHE RIGHE...

ParmaLetale

Utente di lunga data
Ciao a tutti,

vorrei partire dalla fine della storia, dagli ultimi messaggi in ordine di tempo scambiati recentemente con quella che si può facilmente intuire essere la mia ex moglie.

Scrivo qui perché mi farebbe piacere e forse mi sarebbe anche utile leggere i vostri commenti in merito, perché la vicenda è ancora relativamente “fresca” per poterla considerare “archiviata” da parte mia.

Vi ringrazio in anticipo:

LEI: “Io non sono stata una brava persona, lo so per certo e mi porterò dietro questo senso di colpa fino alla morte.. E so che avrei dovuto dire le cose come stavano e non trascinare il nostro rapporto con le menzogne.. Ho sempre pensato che così facendo avrei tutelato nostro figlio, col senno di poi, ovviamente, ho capito che non è stata la strada giusta.. Pensavo anche che avrei messo una pietra sopra.. Ma purtroppo non è stato così.. Ti chiedo scusa, enormemente scusa, e accetto il fatto che invece tu non riesca a scusarmi..”

IO: “perdona la franchezza, ma io penso che sia il momento di piantarla lì col "senso di colpa", al quale per altro non credo dal momento che con tutto il disprezzo per me che trasuda da ogni tuo comportamento ben difficilmente c'è spazio per del "senso di colpa"... penso invece che sia il momento di prendersi ognuno la responsabilità delle proprie scelte, accettando le conseguenze che queste comportano. Anzi, questo dovrebbe essere per te un momento meraviglioso di felicità: mi hai fatto pagare con gli interessi tutte le mie mancanze e hai avuto da me tutto quello che volevi (io fuori dai coglioni non appena non ti servivo più e tu libera di andare con chi ritieni di amare di più)... pertanto mi perdonerai se io non mi sento in debito di nulla e non mi ritengo responsabile se hai fatto male i tuoi conti..”

LEI: “Tu per tre anni hai fatto finta di niente però.. Non hai mai preso una posizione, cercato di parlarmi seriamente..”

IO: “Certo, come no, è colpa mia”

LEI: “Non ho detto questo. Ma se avessi avuto dei sospetti, non sarei arrivata a tre anni dopo a guardarti il cellulare. Ma ti avrei affrontato”

IO: “Tante volte ti ho parlato e scritto, tante volte ho cercato di chiarire nel merito del nostro rapporto dicendoti che se ero di troppo me ne sarei andato, chiedendoti come mai stavi tanto al telefono e se ci fosse stato qualcun altro. Suppongo che tu non ti ricordi neanche di questi episodi, ma non mi stupisce”

LEI: “Non hai mai preso di petto la situazione”

IO: “Va bene, colpa mia, mi spiace di averti fatto perdere tanto tempo, se avessi preso di petto la situazione prima ci saremmo separati anni fa e tu avresti potuto vivere da subito alla luce del sole il tuo amore. Anzi, pensa quante menate ci saremmo risparmiati se non ci fossimo mai incontrati!”

LEI: “Vabbè.. Non stai capendo il mio ragionamento.. Ma va bene così..”

IO: “Io capisco che stai solo cercando di scaricare della responsabilità su di me con dei "se" e dei "ma"”

LEI: “No no, ti sbagli.. Non è proprio così.. Sto solo cercando di trovare un minimo di serenità con te..”

IO: “Beh direi che non è proprio il modo. Quindi facciamo come dici tu: "va bene così", e comunque ci vuole proprio del coraggio a dire che non ho mai cercato di parlarti seriamente.. ma come si fa a parlare seriamente con una persona che ti riserva solo disprezzo e menzogne? pensi che ti dica la verità o quello che le conviene? ma per favore!”

LEI: “Mi prendo tutte le mie colpe.. Adesso voglio solo guardare avanti per il bene di nostro figlio..”
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
fammi capire, lei ti ha tradito per 3 anni ma non ti lasciava per vostro figlio, tu sapevi del tradimento ma non le hai detto chiaramente che sapevi e hai lasciato che le cose andassero avanti finché uno dei due (a questo punto penso lei), abbia preso la decisione di divorziare, ora siete divorziati e tu hai ancora rancore nei suoi confronti. ho capito bene?
 

Lara3

Utente di lunga data
Ciao a tutti,

vorrei partire dalla fine della storia, dagli ultimi messaggi in ordine di tempo scambiati recentemente con quella che si può facilmente intuire essere la mia ex moglie.

Scrivo qui perché mi farebbe piacere e forse mi sarebbe anche utile leggere i vostri commenti in merito, perché la vicenda è ancora relativamente “fresca” per poterla considerare “archiviata” da parte mia.

Vi ringrazio in anticipo:

LEI: “Io non sono stata una brava persona, lo so per certo e mi porterò dietro questo senso di colpa fino alla morte.. E so che avrei dovuto dire le cose come stavano e non trascinare il nostro rapporto con le menzogne.. Ho sempre pensato che così facendo avrei tutelato nostro figlio, col senno di poi, ovviamente, ho capito che non è stata la strada giusta.. Pensavo anche che avrei messo una pietra sopra.. Ma purtroppo non è stato così.. Ti chiedo scusa, enormemente scusa, e accetto il fatto che invece tu non riesca a scusarmi..”

IO: “perdona la franchezza, ma io penso che sia il momento di piantarla lì col "senso di colpa", al quale per altro non credo dal momento che con tutto il disprezzo per me che trasuda da ogni tuo comportamento ben difficilmente c'è spazio per del "senso di colpa"... penso invece che sia il momento di prendersi ognuno la responsabilità delle proprie scelte, accettando le conseguenze che queste comportano. Anzi, questo dovrebbe essere per te un momento meraviglioso di felicità: mi hai fatto pagare con gli interessi tutte le mie mancanze e hai avuto da me tutto quello che volevi (io fuori dai coglioni non appena non ti servivo più e tu libera di andare con chi ritieni di amare di più)... pertanto mi perdonerai se io non mi sento in debito di nulla e non mi ritengo responsabile se hai fatto male i tuoi conti..”

LEI: “Tu per tre anni hai fatto finta di niente però.. Non hai mai preso una posizione, cercato di parlarmi seriamente..”

IO: “Certo, come no, è colpa mia”

LEI: “Non ho detto questo. Ma se avessi avuto dei sospetti, non sarei arrivata a tre anni dopo a guardarti il cellulare. Ma ti avrei affrontato”

IO: “Tante volte ti ho parlato e scritto, tante volte ho cercato di chiarire nel merito del nostro rapporto dicendoti che se ero di troppo me ne sarei andato, chiedendoti come mai stavi tanto al telefono e se ci fosse stato qualcun altro. Suppongo che tu non ti ricordi neanche di questi episodi, ma non mi stupisce”

LEI: “Non hai mai preso di petto la situazione”

IO: “Va bene, colpa mia, mi spiace di averti fatto perdere tanto tempo, se avessi preso di petto la situazione prima ci saremmo separati anni fa e tu avresti potuto vivere da subito alla luce del sole il tuo amore. Anzi, pensa quante menate ci saremmo risparmiati se non ci fossimo mai incontrati!”

LEI: “Vabbè.. Non stai capendo il mio ragionamento.. Ma va bene così..”

IO: “Io capisco che stai solo cercando di scaricare della responsabilità su di me con dei "se" e dei "ma"”

LEI: “No no, ti sbagli.. Non è proprio così.. Sto solo cercando di trovare un minimo di serenità con te..”

IO: “Beh direi che non è proprio il modo. Quindi facciamo come dici tu: "va bene così", e comunque ci vuole proprio del coraggio a dire che non ho mai cercato di parlarti seriamente.. ma come si fa a parlare seriamente con una persona che ti riserva solo disprezzo e menzogne? pensi che ti dica la verità o quello che le conviene? ma per favore!”

LEI: “Mi prendo tutte le mie colpe.. Adesso voglio solo guardare avanti per il bene di nostro figlio..”
Ciao e benvenuto!
Ok… ci sta tutto. Ma la foto del profilo?
 

ologramma

Utente di lunga data
salve per trovato
.Non so che pensare ,il dialogo con l'ex mi sembra un scaricare le colpe dell'uno o dell'altro , tradire e non chiarirsi prima però mi sembra che la bilancia pesi di più per il traditore che tiene all'oscuro il compagno , che poi bisogna parlarsi , confrontarsi per un figlio che è nato dalla vostra relazione sia il minimo indispensabile, il buon rapporto glielo devi solo per quello.
La foto non l'avevo vista , forse sei tu?
 

ParmaLetale

Utente di lunga data
Non esattamente.. lei ha tradito si per 3 anni, ma non in maniera "continuativa", bensì con un tira e molla (collega..), anche se non so se faccia una gran differenza.. Io non sapevo del tradimento, ma l'ho sospettato in alcuni momenti in cui la vedevo particolarmente "distante". Siccome però sono convinto che un tradimento quando viene alla luce è una soglia che una volta varcata non si torna più indietro (e c'era pure un figlio piccolo e con problemi, da "tutelare" in qualche modo) e siccome vedevo dei momenti in cui lei era sempre quella "di prima", le ho parlato chiaramente più volte nel corso del tempo, ma non per farla "confessare", bensì per chiarire nel merito il nostro rapporto, che sentimenti e che intenzioni avesse lei.. Ovviamente come da copione lei trovava le scuse più banali per i suoi momenti di distanza (il lavoro, la stanchezza ecc ecc ecc) finchè io non ho retto più e le ho preso il telefono... Ora siamo si separati, ma la decisione è stata mia e avendo lei posto una "resistenza" ridicola alla cosa mi ha solo dimostrato che è stata la scelta giusta, anche se forse tardiva..
 

patroclo

Utente di lunga data
Ciao a tutti,

vorrei partire dalla fine della storia, dagli ultimi messaggi in ordine di tempo scambiati recentemente con quella che si può facilmente intuire essere la mia ex moglie.

Scrivo qui perché mi farebbe piacere e forse mi sarebbe anche utile leggere i vostri commenti in merito, perché la vicenda è ancora relativamente “fresca” per poterla considerare “archiviata” da parte mia.

Vi ringrazio in anticipo:
:rolleyes: :rolleyes:cose come stavano e non trascinare il nostro rapporto con le menzogne.. Ho sempre pensato che così facendo avrei tutelato nostro figlio, col senno di poi, ovviamente, ho capito che non è stata la strada giusta.. Pensavo anche che avrei messo una pietra sopra.. Ma purtroppo non è stato così.. Ti chiedo scusa, enormemente scusa, e accetto il fatto che invece tu non riesca a scusarmi..”

IO: “perdona la franchezza, ma io penso che sia il momento di piantarla lì col "senso di colpa", al quale per altro non credo dal momento che con tutto il disprezzo per me che trasuda da ogni tuo comportamento ben difficilmente c'è spazio per del "senso di colpa"... penso invece che sia il momento di prendersi ognuno la responsabilità delle proprie scelte, accettando le conseguenze che queste comportano. Anzi, questo dovrebbe essere per te un momento meraviglioso di felicità: mi hai fatto pagare con gli interessi tutte le mie mancanze e hai avuto da me tutto quello che volevi (io fuori dai coglioni non appena non ti servivo più e tu libera di andare con chi ritieni di amare di più)... pertanto mi perdonerai se io non mi sento in debito di nulla e non mi ritengo responsabile se hai fatto male i tuoi conti..”

LEI: “Tu per tre anni hai fatto finta di niente però.. Non hai mai preso una posizione, cercato di parlarmi seriamente..”

IO: “Certo, come no, è colpa mia”

LEI: “Non ho detto questo. Ma se avessi avuto dei sospetti, non sarei arrivata a tre anni dopo a guardarti il cellulare. Ma ti avrei affrontato”

IO: “Tante volte ti ho parlato e scritto, tante volte ho cercato di chiarire nel merito del nostro rapporto dicendoti che se ero di troppo me ne sarei andato, chiedendoti come mai stavi tanto al telefono e se ci fosse stato qualcun altro. Suppongo che tu non ti ricordi neanche di questi episodi, ma non mi stupisce”

LEI: “Non hai mai preso di petto la situazione”

IO: “Va bene, colpa mia, mi spiace di averti fatto perdere tanto tempo, se avessi preso di petto la situazione prima ci saremmo separati anni fa e tu avresti potuto vivere da subito alla luce del sole il tuo amore. Anzi, pensa quante menate ci saremmo risparmiati se non ci fossimo mai incontrati!”

LEI: “Vabbè.. Non stai capendo il mio ragionamento.. Ma va bene così..”

IO: “Io capisco che stai solo cercando di scaricare della responsabilità su di me con dei "se" e dei "ma"”

LEI: “No no, ti sbagli.. Non è proprio così.. Sto solo cercando di trovare un minimo di serenità con te..”

IO: “Beh direi che non è proprio il modo. Quindi facciamo come dici tu: "va bene così", e comunque ci vuole proprio del coraggio a dire che non ho mai cercato di parlarti seriamente.. ma come si fa a parlare seriamente con una persona che ti riserva solo disprezzo e menzogne? pensi che ti dica la verità o quello che le conviene? ma per favore!”

LEI: “Mi prendo tutte le mie colpe.. Adesso voglio solo guardare avanti per il bene di nostro figlio..”
Ma sai, scritto così mi verrebbe da dire che finalmente hai chiuso una pagima e quindi tanto vale un bel vaffanculo liberatorio e quindi mantenere un civile rapporto in funzione genitoriale.
Poi ti posso dire che l'ex marito della mia ex amante aveva atteggiamenti come i tuoi, solo che alla fine è venuto fuori che il manipolatore che piegava la realtà a suo piacimento era lui, e quindi prendo sempre le cose con le pinze.

p.s. solo @Paolo78mi si può permettere avatar del genere
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
darsi reciprocamente la colpa, quando una storia finisce, mi sembra un classico, il traditore da la colpa al tradito, il tradito da la colpa al traditore, di solito la colpa sta (più o meno), nel mezzo
 

ParmaLetale

Utente di lunga data
Ma sai, scritto così mi verrebbe da dire che finalmente hai chiuso una pagima e quindi tanto vale un bel vaffanculo liberatorio e quindi mantenere un civile rapporto in funzione genitoriale.
Poi ti posso dire che l'ex marito della mia ex amante aveva atteggiamenti come i tuoi, solo che alla fine è venuto fuori che il manipolatore che piegava la realtà a suo piacimento era lui, e quindi prendo sempre le cose con le pinze.

p.s. solo @Paolo78mi si può permettere avatar del genere
Mi interessa... spiega meglio per favore "atteggiamenti come i tuoi.... il manipolatore che piegava la realtà a suo piacimento era lui".. grazie
 

ParmaLetale

Utente di lunga data
darsi reciprocamente la colpa, quando una storia finisce, mi sembra un classico, il traditore da la colpa al tradito, il tradito da la colpa al traditore, di solito la colpa sta (più o meno), nel mezzo
Proprio in mezzo non credo... non è che se io ti tampono perchè tu freni all'improvviso allora c'è colpa 50/50...
 

CIRCE74

Utente di lunga data
messa come l'hai raccontata te mi verrebbe da dirti che la tua ex sbaglia a cercare la riappacificazione con te partendo però da accuse nei tuoi confronti, nel momento che vieni beccata a tradire penso che l'atteggiamento più sensato da tenere dovrebbe essere basso profilo e aspettare di fare sbollire la cosa al tradito per poi provare in un secondo momento un riavvicinamento anche solo per gli ipotetici figli che ci possono essere.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
messa come l'hai raccontata te mi verrebbe da dirti che la tua ex sbaglia a cercare la riappacificazione con te partendo però da accuse nei tuoi confronti, nel momento che vieni beccata a tradire penso che l'atteggiamento più sensato da tenere dovrebbe essere basso profilo e aspettare di fare sbollire la cosa al tradito per poi provare in un secondo momento un riavvicinamento anche solo per gli ipotetici figli che ci possono essere.
lei però ha iniziato chiedendo scusa e ammettendo l'errore, io l'avrei ignorata o avrei chiuso la discussione subito senza andare a cercare cose che secondo me non c'entravano con quello che aveva scritto lei, tipo il "mi perdonerai se io non mi sento in debito di nulla e non mi ritengo responsabile se hai fatto male i tuoi conti"
 

CIRCE74

Utente di lunga data
lei però ha iniziato chiedendo scusa e ammettendo l'errore, io l'avrei ignorata o avrei chiuso la discussione subito senza andare a cercare cose che secondo me non c'entravano con quello che aveva scritto lei, tipo il "mi perdonerai se io non mi sento in debito di nulla e non mi ritengo responsabile se hai fatto male i tuoi conti"
Sicuramente finché c'è ancora tanto rancore la cosa migliore è lasciare passare il tempo e rimandare il tutto.
 

patroclo

Utente di lunga data
Mi interessa... spiega meglio per favore "atteggiamenti come i tuoi.... il manipolatore che piegava la realtà a suo piacimento era lui".. grazie
Nel senso che concentrarsi sul tradimento lo faceva sembrare come la vittima della situazione (chiamiamola spettacolarizzazione dell'evento), quando in realtà la situazione era decisamente pesante e credo ognuno avesse le proprie responsabilità.
Non dico sia questo il tuo caso, ti sto dicendo come senza "la seconda campana" preferisco sempre avere il beneficio del dubbio
 
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