Ma nooo! Io volevo dire la mia, aspettavo di connettermi col pc perché dal cellulare faccio una fatica terribile a scrivere!
Comunque. Avrei dovuto rileggere bene il post, ma la mia riflessione era questa: in una qualsiasi relazione (d'amore, di amicizia, perfino di lavoro) è inevitabile essere delusi dall'altro. Le nostre aspettative sono impossibili da soddisfare pienamente, non troveremo mai nessuno che ci sia sempre per noi e che si comporti esattamente come vorremmo.
Quindi la delusione, il distacco, l'incomprensione sono cose che si sperimentano continuamente.
Ma io parlo di tradimento solo quando c'è l'inganno. Non esiste tradimento senza inganno.
Una persona può deludermi profondamente, può lasciarmi sola nel momento del bisogno. Ma se non mi inganna, non mi tradisce. Mi ferisce, mi offende, mi fa soffrire. Ma non mi tradisce.
Il tradimento, invece, è offendere e ferire con l'aggravante della menzogna e della presa per i fondelli.
E questo tipo di tradimento ferisce a 360°: nell'amore come nell'amicizia.
Certo, nella coppia ci sono implicazioni più profonde: la coppia è un mondo a parte, dove ci sono regole e dinamiche uniche e irripetibili. Per questo il tradimento è più odioso. Perché va a colpire lì dove siamo davvero nudi e disarmati, senza le barriere che di solito, in ogni altro tipo di rapporto, alziamo.
Alla fine ho detto la mia
