Risposta ... a Sole e Leda ...

sienne

lucida-confusa

Cara Sole
Lo so, che è difficile dire qualcosa. Ci si trova davanti ad un’incognita.
Ad una dimensione veramente difficile da catturare nella sua complessità.
Ma forse il bello sta proprio qui … e lo dimostra anche l’approccio della
nostra scienza, di come l’uomo ricerca la verità, ricerca le cause …
quelle cause da inchiodare per spiegare la questione in esame,
ma che in fin dei conti non è nient’altro che un tipo di verità di finzione
che viene condivisa.
Credimi, avendo studiato metodica, statistica in combinazione con
la percezione ottica, so di cosa parlo, non sto confabulando.
Quest’approccio della nostra scienza va bene per molte cose,
ma non per tutte … e lo dimostra di come viene gestita la guarigione.
In molti casi, si perde il vero e proprio significato della questione!

Il fatto è, che parlare di un momento di fragilità, è errato.
Questo momento … è da oltre sei anni la mia quotidianità …
E più tempo passa … più è chiaro, che questo è il mio cammino.
Posso solo rafforzarmi … e continuare a credere in me … sempre!
Dare fiducia? Certo, l’ho fatto già il giorno dopo. E non solo a lui.
È una necessità dell’essere umano. Serve per orientarsi. Per condividersi.
Ma mai più, ignorando una mia sensazione …
E tenendo la consapevolezza accesa … quella sfiducia …
verso la natura dell’uomo … di raccontarsela o di seguire propri fini.
Alcuni sono molto abili. E da altri, si capisce già dopo due frasi …
mi strappano proprio un grande sorriso, e sono pure convinti
di essere più che sinceri … fanno quasi tenerezza …

Comunque … la scoperta del tradimento, ma neanche tanto …
bensì, il suo comportamento nei miei riguardi per oltre sei mesi,
m'aveva gettata indietro di oltre due anni nella guarigione.
Neanche la rivelazione, la risposta all’enigma … ha migliorato la situazione.
Non è facile … gestire questo male … non me lo posso permettere
d’avere un certo tipo di fiducia …
Forse meglio così, così non corro il pericolo di illudermi ...
E rimango ... in primo luogo, fedele a me stessa.
E non m'illudo neanche di trovare qualcuno ... chi accetta una come me?
Mi sto avvicinando al pensiero ... di vivere piccole avventure,
senza significato ... senza dover esprimermi più di tanto ...
Mah ... vedremo ... questo pensiero ancora non è maturato.




Cara Leda,
i sorrisi, vanno sempre bene! E fanno un bene incredibile!
E ridere anche di se stessi … bisogna saperlo fare, a me piace.

Hai capito più che bene … di cosa parlo.
Hai capito, che si tratta proprio di imparare a gestire
l’arte del funambolismo … per rimanere su questo sentiero
così stretto … che è questa realtà … e gli stimoli piovano giù …
senza tregua, senza filtri penetrano … tutto è amplificato …

Però … mi capita a volte, di ringraziare per questa esperienza.
Da un lato è una condanna … ma dall’altra, una vera ricchezza!
Nonostante tutto! E mi convinco sempre più, che per gestirla,
ci vuole una buona carica di sensibilità e una certa intelligenza.
Non sono presuntuosa … è una constatazione, di un lavoro duro,
che dura da tanto tempo …

Ti dedico quest’affermazione di un medico.
Che andavo controcorrente …
e che ha colto nel segno, già tanti anni fa …

"Attraverso la comprensione della schizofrenia possiamo esaminare in modo privilegiato il grande enigma dell'essere umano, il suo costante fluttuare tra verità e illusione, la sua permanente incertezza tra amore e odio, il suo conflitto tra il desiderio di abbracciare i suoi simili e la sua paura di essi, il suo continuo oscillare tra sospettosità crescente e fede assoluta, tra bisogno insaziabile degli altri e senso di solitudine e di isolamento profondo e illimitato: estremi in cui è racchiuso il vasto panorama dell'esistenza umana"
(Silvano Arieti)


Grazie ... per questo angolo di condivisione ...
Non vi è "virtualità" che tenga ...
Io sono vera ...
:D ...

nubes / sienne




 
Top