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Guest
immagino che sarò in breve tempo sommersa di insulti, ma anche io, l'illegittima, l'amante, la rovinafamiglie... anche io ho bisogno di sfogarmi.
sono molto giovane,ho una storia con un uomo sposato, molto più grande di me, conosciuto tramite la moglie.
una storia che va avanti da 6 mesi, con lui che nn mi promette nulla, mi dedica il tempo che può, e nn mette in discussione il rapporto con lei. ed io che corro ad ogni sua chiamata, innamorata, felice dei pochi momenti che possiamo passare insieme, ma dall'altra parte anche amareggiata, triste, e confusa, perchè so che nn è corretto, nn è giusto per lei, ma in fondo a lei nn porto via nulla, è felice del suo perfetto marito, e felice anche di vedere me quando mi capita di andare a cena da loro con altri amici o conoscenti, e lui mi saluta come saluterebbe una nipotina a cui si è molto affezionato.
e sapete immaginare cosa vuol dire nn poterlo chiamare quando sono sola, quando ho bisogno di lui, passare le sere sola, sapendo che è con lei, tormentarmi col pensiero di cosa le starà dicendo, quando magari proprio la sera prima mi detto di amarmi, e nn sapere se credergli.
immaginate cosa vuol dire per me vedere lei che lo chiama amore mio davanti agli altri, andare via da casa loro e pensare che dormirà accanto a lei, che faranno colazione insieme.
so che i traditi vorranno crocefiggermi, ma sono solo una giovane donna innamorata di un uomo. so che per correttezza avrei dovuto rifiutarlo, ma è stata una cosa che mi ha travolta, e nn sono in grado di chiuderla.
può essere una giustificazione il fatto che sia stato lui a cercarmi? che neppure ora dopo sei mesi gli prendo mai la mano se nn è lui a farlo per primo? che nn ho mai provato a sedurlo?
dovrei rinunciare a lui perchè è "di un'altra"? ma può un essere umano essere di proprietà di un'altra persona?
avanti, aprite il fuoco!
sono molto giovane,ho una storia con un uomo sposato, molto più grande di me, conosciuto tramite la moglie.
una storia che va avanti da 6 mesi, con lui che nn mi promette nulla, mi dedica il tempo che può, e nn mette in discussione il rapporto con lei. ed io che corro ad ogni sua chiamata, innamorata, felice dei pochi momenti che possiamo passare insieme, ma dall'altra parte anche amareggiata, triste, e confusa, perchè so che nn è corretto, nn è giusto per lei, ma in fondo a lei nn porto via nulla, è felice del suo perfetto marito, e felice anche di vedere me quando mi capita di andare a cena da loro con altri amici o conoscenti, e lui mi saluta come saluterebbe una nipotina a cui si è molto affezionato.
e sapete immaginare cosa vuol dire nn poterlo chiamare quando sono sola, quando ho bisogno di lui, passare le sere sola, sapendo che è con lei, tormentarmi col pensiero di cosa le starà dicendo, quando magari proprio la sera prima mi detto di amarmi, e nn sapere se credergli.
immaginate cosa vuol dire per me vedere lei che lo chiama amore mio davanti agli altri, andare via da casa loro e pensare che dormirà accanto a lei, che faranno colazione insieme.
so che i traditi vorranno crocefiggermi, ma sono solo una giovane donna innamorata di un uomo. so che per correttezza avrei dovuto rifiutarlo, ma è stata una cosa che mi ha travolta, e nn sono in grado di chiuderla.
può essere una giustificazione il fatto che sia stato lui a cercarmi? che neppure ora dopo sei mesi gli prendo mai la mano se nn è lui a farlo per primo? che nn ho mai provato a sedurlo?
dovrei rinunciare a lui perchè è "di un'altra"? ma può un essere umano essere di proprietà di un'altra persona?
avanti, aprite il fuoco!