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Old dado
Guest
Salve a tutti. Ho 33 anni, e sono sposato da 10, con 2 figli: Giovanni 9 anni, Francesca 4.
Circa un anno fa scoprìi che mia moglie aveva una relazione con un altro. Uno che tra l'altro veniva in casa nostra. Uno della cerchia delle mie conoscenze.
Si vedevano da circa 6 mesi. E' stato terribile... vedere i tabulati del suo (mio) cellulare. Con pagine e pagine di un solo numero... Mi sarei ucciso...
L'ho sempre mantenuta. Certo, non ho un bel carattere, ma ho sempre sofferto nel mantenerla. Lavoro con mio padre, con cui non ho mai avuto un rapporto idilliaco, seppure le sue critiche sul mio lavoro siano "trascurabili" (nessuno è perfetto). Sto con mio padre per lei. Per permetterle di laurearsi in odontoiatria. Ci sposammo a 23 anni, perché lei aspettava il nostro Giovanni, ci amavamo (io sicuro). Poi avemmo Francesca.
I nostri bambini sono molto sensibili. Di fronte all'atteggiamento di Gio' di quando la mamma studiava e gli dedicava poco tempo, decidemmo assieme che lei rallentasse gli impegni universitari.
Lei come scusante asserisce che l'ho trattata come uno straccio. Ripeto, non ho un bel carattere e vivo una situazione lavorativa veramente poco serena. Ma lo faccio per lei. Per me ricominciare da zero in altro settore (nello stesso, sarebbe un problema) non sarebbe semplice, ed economicamente per quel che resta della mia famiglia idem. Le chiesi anni or sono di fare una riflessione in questo senso. Lei non ne volle sapere. Ora, lei dice di amarmi. Ora sono a buon punto nella mia carriera lavorativa. E ricominciare da zero, per capire se lei mi ama veramente... un po' mi girano, ho sofferto molto per arrivare dove sono ora. Non vivo tanto meglio di qualche anno fa al lavoro, ma ho "un po' più" di soddisfazione oggettiva dimostratami sia all'interno dell'azienda, che fuori. Nonostante mio padre sia il solito.
Che certezza posso avere da parte sua? Arrivò persino al punto di pensare se divorziare o meno.
L'altro lavorava col babbo, un franco l'aveva. C'ha litigato ed ora fa l'operaio fuori casa. Ma a mia moglie questo non lo disse.
Circa un anno fa scoprìi che mia moglie aveva una relazione con un altro. Uno che tra l'altro veniva in casa nostra. Uno della cerchia delle mie conoscenze.
Si vedevano da circa 6 mesi. E' stato terribile... vedere i tabulati del suo (mio) cellulare. Con pagine e pagine di un solo numero... Mi sarei ucciso...
L'ho sempre mantenuta. Certo, non ho un bel carattere, ma ho sempre sofferto nel mantenerla. Lavoro con mio padre, con cui non ho mai avuto un rapporto idilliaco, seppure le sue critiche sul mio lavoro siano "trascurabili" (nessuno è perfetto). Sto con mio padre per lei. Per permetterle di laurearsi in odontoiatria. Ci sposammo a 23 anni, perché lei aspettava il nostro Giovanni, ci amavamo (io sicuro). Poi avemmo Francesca.
I nostri bambini sono molto sensibili. Di fronte all'atteggiamento di Gio' di quando la mamma studiava e gli dedicava poco tempo, decidemmo assieme che lei rallentasse gli impegni universitari.
Lei come scusante asserisce che l'ho trattata come uno straccio. Ripeto, non ho un bel carattere e vivo una situazione lavorativa veramente poco serena. Ma lo faccio per lei. Per me ricominciare da zero in altro settore (nello stesso, sarebbe un problema) non sarebbe semplice, ed economicamente per quel che resta della mia famiglia idem. Le chiesi anni or sono di fare una riflessione in questo senso. Lei non ne volle sapere. Ora, lei dice di amarmi. Ora sono a buon punto nella mia carriera lavorativa. E ricominciare da zero, per capire se lei mi ama veramente... un po' mi girano, ho sofferto molto per arrivare dove sono ora. Non vivo tanto meglio di qualche anno fa al lavoro, ma ho "un po' più" di soddisfazione oggettiva dimostratami sia all'interno dell'azienda, che fuori. Nonostante mio padre sia il solito.
Che certezza posso avere da parte sua? Arrivò persino al punto di pensare se divorziare o meno.
L'altro lavorava col babbo, un franco l'aveva. C'ha litigato ed ora fa l'operaio fuori casa. Ma a mia moglie questo non lo disse.