Sopravvissuti emotivi

oscuro

Utente di lunga data
Sopravvissuto emotivo,quello che sono o quello che sento di essere?
Cosa cambia?poco o nulla....
Leggevo attentamente ban,farfalla,nicka,aninimo,oroblu,è vero se non ci sei passato non puoi capire,e bastano due righe per distinguere chi ci è passato da chi ha avuto la fortuna di non passarci.Fra noi ci riconosciamo quasi subito...
Siamo naufraghi,tirati giù da quell'onda emotiva che arriva e ti porta via,ti porta lontano,hai tempo di vederla,non hai tempo di evitarla.
Io ne ho avute tre,la prima è stata devastante,la seconda un effetto collaterale della prima,la terza pesante ma con un connotazione diversa più "animalsessuale" che emotiva,ha lasciato il segno, anche lei....come no...!
E allora ci chiediamo e se ci accadesse oggi?
A me non potrebbe più succedere,ho capito che se ami troppo un'altra persona infondo non ami abbastanza la tua di persona,questa è la mia conclusione....
Oggi mi voglio troppo bene per permettere a qualcuno più o meno scientemente di portarmi via ancora...un altra volta...
Filtri e protezioni,consapevolezza e cognizione di me stesso,non ci son più onde devastanti nel mio mare.
Restano ricordi e fantasmi,restano quelle strade,certi sguardi,quei momenti,sensazioni,odori,profumi,stati d'animo,disperazione e speranza,resta quello che non sei più,ma ricordi di essere stato.
E allora eccoci sopravvissuti emotivi,consapevoli di avercela fatta,cosa che non accade sempre a tutti,consapevoli di aver pagato dazio,consapevoli di aver lasciato un pezzo di noi dentro quell'onda che ci travolgeva,che ci portava via,e quando è sparita dietro noi ci è anche selvaggiamente e assurdamente mancata....
A voi...che capite cosa vuol dire....
 

banshee

The Queen
io ne ho avuta una sola, devastante e tellurica.

perchè nonostante il tradimento subito, non ricordo così stracciabudella la mia prima relazione seria. vuoi per l'età (21 anni), vuoi perchè ero all'università e sono stati gli anni delle uscite 5 sere a settimana, sempre con gli amici a fare serata, a bere birra nei bicchieri di carta nei quartieri universitari, che non c'avevamo una lira :rolleyes: ma ci siamo divertiti come pazzi.

una sola, che mi ha lasciata come sono adesso. meglio, peggio, diversa, sempre la stessa ma con consapevolezze, non lo so.

ora non so se mi potrebbe ricapitare. probabilmente no, ma non perchè ne sia diventata immune. perchè adesso evito...:rolleyes:
 

Anonimo1523

Utente di lunga data
Sopravvissuto emotivo,quello che sono o quello che sento di essere?
Cosa cambia?poco o nulla....
Leggevo attentamente ban,farfalla,nicka,aninimo,oroblu,è vero se non ci sei passato non puoi capire,e bastano due righe per distinguere chi ci è passato da chi ha avuto la fortuna di non passarci.Fra noi ci riconosciamo quasi subito...
Siamo naufraghi,tirati giù da quell'onda emotiva che arriva e ti porta via,ti porta lontano,hai tempo di vederla,non hai tempo di evitarla.
Io ne ho avute tre,la prima è stata devastante,la seconda un effetto collaterale della prima,la terza pesante ma con un connotazione diversa più "animalsessuale" che emotiva,ha lasciato il segno, anche lei....come no...!
E allora ci chiediamo e se ci accadesse oggi?
A me non potrebbe più succedere,ho capito che se ami troppo un'altra persona infondo non ami abbastanza la tua di persona,questa è la mia conclusione....
Oggi mi voglio troppo bene per permettere a qualcuno più o meno scientemente di portarmi via ancora...un altra volta...
Filtri e protezioni,consapevolezza e cognizione di me stesso,non ci son più onde devastanti nel mio mare.
Restano ricordi e fantasmi,restano quelle strade,certi sguardi,quei momenti,sensazioni,odori,profumi,stati d'animo,disperazione e speranza,resta quello che non sei più,ma ricordi di essere stato.
E allora eccoci sopravvissuti emotivi,consapevoli di avercela fatta,cosa che non accade sempre a tutti,consapevoli di aver pagato dazio,consapevoli di aver lasciato un pezzo di noi dentro quell'onda che ci travolgeva,che ci portava via,e quando è sparita dietro noi ci è anche selvaggiamente e assurdamente mancata....
A voi...che capite cosa vuol dire....
Quoto ... straquoto.

Sono come un sopravvissuto all'attacco di uno squalo che ha perso una gamba ... solo che l'organo che jo perso Io non è visibile ... qualcuno la chiama luce altri anima.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Sopravvissuto emotivo,quello che sono o quello che sento di essere?
Cosa cambia?poco o nulla....
Leggevo attentamente ban,farfalla,nicka,aninimo,oroblu,è vero se non ci sei passato non puoi capire,e bastano due righe per distinguere chi ci è passato da chi ha avuto la fortuna di non passarci.Fra noi ci riconosciamo quasi subito...
Siamo naufraghi,tirati giù da quell'onda emotiva che arriva e ti porta via,ti porta lontano,hai tempo di vederla,non hai tempo di evitarla.
Io ne ho avute tre,la prima è stata devastante,la seconda un effetto collaterale della prima,la terza pesante ma con un connotazione diversa più "animalsessuale" che emotiva,ha lasciato il segno, anche lei....come no...!
E allora ci chiediamo e se ci accadesse oggi?
A me non potrebbe più succedere,ho capito che se ami troppo un'altra persona infondo non ami abbastanza la tua di persona,questa è la mia conclusione....
Oggi mi voglio troppo bene per permettere a qualcuno più o meno scientemente di portarmi via ancora...un altra volta...
Filtri e protezioni,consapevolezza e cognizione di me stesso,non ci son più onde devastanti nel mio mare.
Restano ricordi e fantasmi,restano quelle strade,certi sguardi,quei momenti,sensazioni,odori,profumi,stati d'animo,disperazione e speranza,resta quello che non sei più,ma ricordi di essere stato.
E allora eccoci sopravvissuti emotivi,consapevoli di avercela fatta,cosa che non accade sempre a tutti,consapevoli di aver pagato dazio,consapevoli di aver lasciato un pezzo di noi dentro quell'onda che ci travolgeva,che ci portava via,e quando è sparita dietro noi ci è anche selvaggiamente e assurdamente mancata....
A voi...che capite cosa vuol dire....
La vera relazione lacerante è sta quella relativa al secondo tradimento, eppure avevo capito dopo pochi mesi chi veramente fosse lui e in che direzione stavamo andando, la china presa non lasciava dubbi. ho tentato più volte di chiudere, anzi lo dichiaravo, lo dicevo e lo facevo ma lui riusciva sempre a riprendermi.
Alla fine con grandi sforzi emotivi miei ed una crescita notevole interiore ne sono uscita, restano ricordi molto belli e ricordi piuttosto brutti. Non ho rimpianti, non ho rimorsi.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Io non mi sento naufraga nè sopravvissuta, sento solo di aver vissuto quello che volevo. Magari non nelle modalità e tempi esatti, ma non me lo sarei lasciato sfuggire per niente al mondo.
Oggi sono diversa, per carità, vivrei le cose con una sorta di leggerezza maggiore...e forse andrebbe meglio non lo so, ma non voglio saperlo. Non ho rimpianti nè rimorsi. Anzi, l'unico rimorso è aver detto determinate cose quando era già troppo tardi, ma sul tempo che scorre noi non possiamo fare nulla.
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

Quoto ... straquoto.

Sono come un sopravvissuto all'attacco di uno squalo che ha perso una gamba ... solo che l'organo che jo perso Io non è visibile ... qualcuno la chiama luce altri anima.
A me son stati portati via solo i sogni.Forse"il sogno"
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Io non mi sento naufraga nè sopravvissuta, sento solo di aver vissuto quello che volevo. Magari non nelle modalità e tempi esatti, ma non me lo sarei lasciato sfuggire per niente al mondo.
Oggi sono diversa, per carità, vivrei le cose con una sorta di leggerezza maggiore...e forse andrebbe meglio non lo so, ma non voglio saperlo. Non ho rimpianti nè rimorsi. Anzi, l'unico rimorso è aver detto determinate cose quando era già troppo tardi, ma sul tempo che scorre noi non possiamo fare nulla.
Quoto ogni singola parola.
Sono solo contenta che le cose che non c'eravamo detti abbiamo avuto modo di dircele in seguito
 

patroclo

Utente di lunga data
traumatizzato .... con la voglia pazza di ributtarmi nella mischia. Ho fatto, subito, pianto, goduto ........ non rifarei le stesse cose .... ne rifarei altre ... mai più senza
 

Spot

utente in roaming.
Io non mi sento naufraga nè sopravvissuta, sento solo di aver vissuto quello che volevo. Magari non nelle modalità e tempi esatti, ma non me lo sarei lasciato sfuggire per niente al mondo.
Oggi sono diversa, per carità, vivrei le cose con una sorta di leggerezza maggiore...e forse andrebbe meglio non lo so, ma non voglio saperlo. Non ho rimpianti nè rimorsi. Anzi, l'unico rimorso è aver detto determinate cose quando era già troppo tardi, ma sul tempo che scorre noi non possiamo fare nulla.
Straquotissimo.
Ma lo stesso discorso vale per il vissuto che non volevo.
Perchè ero io comunque, anche quando ho mentito a me stessa, ad esempio. O quando mi sono trattata male.
O comunque, viceversa, sono convinta che tutti siano più o meno naufraghi di qualcosa. Ognuno ha le sue prove terribili nel momento in cui le vive, ognuno si trova di fronte a situazioni in cui è costretto a rifarsi le ossa.
Cambiano solo le modalità, i tempi, i campi... sfera sentimentale, familiare, o lavorativa.

Per le scelte fatte e per quelle da fare, stesso ragionamento.. da parte mia ci metto me stessa, ma senza troppo biasimo nè autocompiacimento. Si gioca per scommesse alla fin dei conti.
E le fregature che mi son capitate non fanno di me un'eroina tragica: ne arriveranno altre, probabilmente, e altrettanto probabilmente arriveranno problemi più seri che mi lasceranno davvero a terra. O magari no.
 
Ultima modifica:

Sbriciolata

Escluso
La vita è fatta di prove.
Una delle prove che bisogna vivere è non crogiolarsi nei rimpianti, che non servono a nulla.
Un'altra prova è comportarsi in modo da non avere rimorsi, che non servono a nulla pure quelli.
Insomma si deve guardare solo avanti, portandoci appresso il ricordo degli errori fatti per non ripeterli.
Però prima bisogna capirli quegli errori, capire bene cosa sia stato un errore e cosa no.
Perchè mica è sempre facile.
Quando hai la risposta, smetti di farti domande, di solito.
E chiudi l'argomento.
Secondo me.
 

banshee

The Queen
Io non mi sento naufraga nè sopravvissuta, sento solo di aver vissuto quello che volevo. Magari non nelle modalità e tempi esatti, ma non me lo sarei lasciato sfuggire per niente al mondo.
Oggi sono diversa, per carità, vivrei le cose con una sorta di leggerezza maggiore...e forse andrebbe meglio non lo so, ma non voglio saperlo. Non ho rimpianti nè rimorsi. Anzi, l'unico rimorso è aver detto determinate cose quando era già troppo tardi, ma sul tempo che scorre noi non possiamo fare nulla.
Straquotissimo.
Ma lo stesso discorso vale per il vissuto che non volevo.
Perchè ero io comunque, anche quando ho mentito a me stessa, ad esempio. O quando mi sono trattata male.
O comunque, viceversa, sono convinta che tutti siano più o meno naufraghi di qualcosa. Ognuno ha le sue prove terribili nel momento in cui le vive, ognuno si trova di fronte a situazioni in cui è costretto a rifarsi le ossa.
Cambiano solo le modalità, i tempi, i campi... sfera sentimentale, familiare, o lavorativa.

Per le scelte fatte e per quelle da fare, stesso ragionamento.. da parte mia ci metto me stessa, ma senza troppo biasimo nè autocompiacimento. Si gioca per scommesse alla fin dei conti.
E le fregature che mi son capitate non fanno di me un'eroina tragica: ne arriveranno altre, probabilmente, e altrettanto probabilmente arriveranno problemi più seri che mi lasceranno davvero a terra. O magari no.
dovrei imparare da voi ad auto biasimarmi di meno. sono ancora nella fase "potevo, volevo, dovevo", anche se razionalmente so che tutte le esperienze sono formative e importanti.

che bei post.. :inlove: belle voi.
 

Nicka

Capra Espiatrice
La vita è fatta di prove.
Una delle prove che bisogna vivere è non crogiolarsi nei rimpianti, che non servono a nulla.
Un'altra prova è comportarsi in modo da non avere rimorsi, che non servono a nulla pure quelli.
Insomma si deve guardare solo avanti, portandoci appresso il ricordo degli errori fatti per non ripeterli.
Però prima bisogna capirli quegli errori, capire bene cosa sia stato un errore e cosa no.
Perchè mica è sempre facile.
Quando hai la risposta, smetti di farti domande, di solito.
E chiudi l'argomento.
Secondo me.
Tante volte si sbaglia nella vita, ma gli errori li riconosci spesso e volentieri solo dopo tanto tempo.
Diverso è vivere fasi della vita in cui anche con la consapevolezza si decide di fare quegli errori che forse sono "formativi" per se stessi...perchè è sbagliando che si impara. Non parlo di recidive.
Credo che però una delle cose migliori che si possa fare è riconoscersi e accettarsi per quello che si è, è razionalizzando che si riesce a rispondere a quelle domande.
 

Nicka

Capra Espiatrice
dovrei imparare da voi ad auto biasimarmi di meno. sono ancora nella fase "potevo, volevo, dovevo", anche se razionalmente so che tutte le esperienze sono formative e importanti.

che bei post.. :inlove: belle voi.
E' appunto solo una fase.
Io non mi sono svegliata il giorno dopo come sono oggi. C'è voluto tempo, mi sono massacrata, ho pianto, mi sono disperata, mi sono incazzata (più con me stessa che con altri), mi sono depressa, mi sono fatta male, mi sono buttata via, ho riso, piangevo ridendo di me stessa, sono uscita, mi sono chiusa in casa, mi strafogavo di dolci e non mangiavo per giorni interi, bevevo, fumavo fino a farmi venire un mal di testa cane, tenevo la finestra sempre chiusa e avevo paura del buio e dovevo stare fuori dal giorno alla notte, litigavo coi miei, non volevo essere toccata e l'unica cosa che mi faceva bene era l'abbraccio di un'amica.
Continuo?
Ban, è solo una fase, il "potevo, volevo, dovevo" è quanto di più naturale possa succedere...:)
 

oro.blu

Never enough
Sopravvissuto emotivo,quello che sono o quello che sento di essere?
Cosa cambia?poco o nulla....
Leggevo attentamente ban,farfalla,nicka,aninimo,oroblu,è vero se non ci sei passato non puoi capire,e bastano due righe per distinguere chi ci è passato da chi ha avuto la fortuna di non passarci.Fra noi ci riconosciamo quasi subito...
Siamo naufraghi,tirati giù da quell'onda emotiva che arriva e ti porta via,ti porta lontano,hai tempo di vederla,non hai tempo di evitarla.
Io ne ho avute tre,la prima è stata devastante,la seconda un effetto collaterale della prima,la terza pesante ma con un connotazione diversa più "animalsessuale" che emotiva,ha lasciato il segno, anche lei....come no...!
E allora ci chiediamo e se ci accadesse oggi?
A me non potrebbe più succedere,ho capito che se ami troppo un'altra persona infondo non ami abbastanza la tua di persona,questa è la mia conclusione....
Oggi mi voglio troppo bene per permettere a qualcuno più o meno scientemente di portarmi via ancora...un altra volta...
Filtri e protezioni,consapevolezza e cognizione di me stesso,non ci son più onde devastanti nel mio mare.
Restano ricordi e fantasmi,restano quelle strade,certi sguardi,quei momenti,sensazioni,odori,profumi,stati d'animo,disperazione e speranza,resta quello che non sei più,ma ricordi di essere stato.

E allora eccoci sopravvissuti emotivi,consapevoli di avercela fatta,cosa che non accade sempre a tutti,consapevoli di aver pagato dazio,consapevoli di aver lasciato un pezzo di noi dentro quell'onda che ci travolgeva,che ci portava via,e quando è sparita dietro noi ci è anche selvaggiamente e assurdamente mancata....
A voi...che capite cosa vuol dire....
Credo di essere stata in coma per parecchi anni, e nel coma sono stata anche bene perché non mi ricordavo di quel tsunami che mi aveva portato in quello stato vegetativo. Accompagnata in tutto e per tutto da altri come una marionetta molle.
Mi sono risvegliata così all'improvviso, il mondo è cambiato e la persona che amavo non esiste più. Ora vedo, il ricordo della tragedia sta dentro di me, feroce e con gli occhi iniettati di sangue....
Appena imparerò a camminare da sola a capire qual'è il MIO posto in questo nuovo mondo ritroverò la serenità.
Se mi succederà ancora? Può essere. Ora più che mai, può essere, sono così fragile e bisognosa di affetto che basterebbe l'onda falsa delle piscine moderne a travolgermi...
 
Ultima modifica:

ologramma

Utente di lunga data
La vita è fatta di prove.
Una delle prove che bisogna vivere è non crogiolarsi nei rimpianti, che non servono a nulla.
Un'altra prova è comportarsi in modo da non avere rimorsi, che non servono a nulla pure quelli.
Insomma si deve guardare solo avanti, portandoci appresso il ricordo degli errori fatti per non ripeterli.
Però prima bisogna capirli quegli errori, capire bene cosa sia stato un errore e cosa no.
Perchè mica è sempre facile.
Quando hai la risposta, smetti di farti domande, di solito.
E chiudi l'argomento.
Secondo me.
sagge parole :up:
 

Spot

utente in roaming.
Ban, è solo una fase, il "potevo, volevo, dovevo" è quanto di più naturale possa succedere...:)
Ma la smetteresti di farti quotare? :rotfl:
Volevo scrivere la stessa identica cosa :)

@ban :*
 

oscuro

Utente di lunga data

oscuro

Utente di lunga data
SI

Pensa che ogni post che scrivo su questo sito mi metto a pecora...cioè proprio scrivo a pecora, quindi mi ci faccio pure quotare...
Una donna che scrive a pecora?eccitante.Cosa altro fai a pecora?
 
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