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A

alessandra 2

Guest
Sposata da 10 anni dopo una relazione lunghissima, sempre fedele e senza tentazioni, convinta di essere una donna tiepidina sessualmente (orgasmo sconosciuto) un bel pò di mesi fa comincio a soffrire di vaginismo. Appurato che non c'è nulla di organico, decido di rivolgermi ad un sessuologo. A quel punto conosco l'altro: sposato, padre di 2 splendidi bimbi (piccoli). Impazziamo tutti e due e per un paio di mesi siamo preda di una passione travolgente, per me assolutamnete sconosciuta. Scopro mio malgrado che non sono affatto tiepida, ma di un passionale incredibile!!!! Purtroppo riusciamo a fare l'more solo un paio di volte, ma per me è l'estasi!
Capisco con dolore indescrivibile che amo mio marito, ma non con la passione che (alla bella età di 40 suonati), ho appena conosciuto.
Poi l'altro inizia a vacillare e negli ultimi 2 mesi non si decide a dirmi facciamola finita, ma fa una marcia indietro da brivido. Dice che sta male, che è esaurito a causa dei suoi troppi impegni (è vero)....io impazzisco di dolore dietro a lui. sto male da cani, mi sembra impossibile aver perso qualcosa di così bello e appena conosciuto.
Ora sono perfettamente scissa in due: la mia parte razionale che mi porterebbe da mio marito
l'altra emotiva che mi porterebbe verso l'altro, anche se ormai speranze di rimanerci insieme sono sempre + sottili. Sta scappando da me. Io credo che abbia paura che la nostra relzione stava acquistando troppa importanza e non posso dargli torto.
Ho iniziato ad andare in analisi per vedere di capirci qualcosa, sono confusa, sono dimagrita 6 kg e dormo poco.
In tutto questo a mio marito ho parlato di crisi di affetto (non certo dell'altro).
Perchè sto scrivendo? Per parlarne con qualcuno, per sapere cosa ne pensate e se a nessuno di voi è mai capitato niente del genere.
 
F

Fa..

Guest
La cosa che non capisco è : Come si fa a credere di se stessi di essere ?tiepide? quando invece non è così !?! Mi spiego meglio.

Si ha modo sessualmente di conoscersi, e lo si ha prima ancora di frequentare qualcuno/a, ? non penso sia possibile scoprirsi sessualmente con altri, o almeno, non sapere come e cosa ci piaccia.

Possibile invece che sia l?ambiente, nel tuo caso Alessandra, può essere che il fatto del brivido della clandestinità ti provochi più piacere di quello che può accadere tradizionalmente.

Forse quello che ti piace è la situazione e il rischio, ?
 
A

alessandra 2

Guest
Sei fortunata/o a non capirlo, perchè ti assicuro che scoprire una partecosì importante di me se da un lato mi rende felice, dall'altro mi sconvolge, perchè le domande che tu mi poni, me le sto ponendo anche io, ed è per questo che mi sono decisa ad andare in analisi. Il rischio dici? Quello mi sta distruggendo insieme ai sensi di colpa. Proprio stasera l'ho lasciato. Non ne potevo più di stare così tanto male.....

Ho conosciuto mio marito a 17 anni e di esperienze alle spalle ne avevo pochine. Ero molto timida e timorosa e mi sono innamorata (?) di un umo dolce e gentile che mi ha sempre ricoperta di amore e protetta moltissimo. Con lui è stato sempre tutto molto dolce, semplice ma poco passionale......e ...non so che dire....è andata così!
Oggi ho l'orrenda sensazione di non aver capito niente della vita e soprattutto di averla in parte sprecata, ma soprattutto non so come recuperare: potrò mai provare passione per un uomo che non me l'ha mai suscitata ma verso il quale continuo a provare stima e affetto?
Che sarà della mia vita e della sua?
Onestamente non lo so......
 
N

Non registrato cati m

Guest
il sesso è in testa

Alessandra 2,
non credo che esistano donne tiepide, come ti riteneva fino a poco tempo fa così come non credo che esistano frdde o calde...in senso fisico o caratteriale. Credo, come anticipato nell'ogg della mia risposta, che il sesso si faccia con la testa e anche con lo stesso uomo in momenti diversi si possano avere reazioni fisiche diverse. Credo che cosa ti piace sia anche condizionato dall'uomo con cui lo fai e è ben difficile capire perché un uomo ti possa far perdere la testa e gli altri miliardi al mondo, o almeno le migliaia che hai occasione di vedere nella tua vita, ti lascino indifferente. Se scopri qualcosa in analisi fammelo sapere :-D
Hai raccontato la tua storia cercando di essere breve e oggettiva e non è chiaro quanto sei coinvolta, oltre la passione, con lui.
40 anni sono pochi: sei una donna giovane e con possibilità di trovare quello che vuoi a condizione che... tu sappia cos'è. Fidati di me che ne ho 14 di più e ..."non me ne sono fatta una ragione" :-D
Mia madre ripeteva spesso che ci si affeziona anche al pesce rosso e poi vedi persino che ti ricambia (il nostro in effetti faceva "le feste" a mia madre che era la persona che dava il cibo) figurati se non vuoi bene a tuo marito che conosci da 23 anni! Non confondere questa tranquilla serena sicurezza con l'amore. Non hai detto se hai figli (come invece l'uomo che ti ha fatto scoprire te stessa) perché cambierebbe completamente il modo di considerare tutto. Se non ne hai ...hai il dovere verso te stessa di vivere quello che vuoi: scopri cos'è. Se è vivere una sessualità più "vivace" cerca di uscire dalla cerchia dei conoscenti e ..sbrigati.
Se quello che vuoi è "lui" e lui non vuole più...faglielo sapere e poi accetta la situazione e rigrazia il destino che ti ha dato la possibilità di vivere qualcosa di speciale che molti non vivranno mai nella loro vita e , per questo, non sono neppure in grado di capirlo.
ciao cati m
 
A

alessandra 2

Guest
x cati

Cara cati, grazie per le tue belle parole. Ti terrò senz'altro aggiornata sugli sviluppi....che dovranno esserci per forza. Perchè di una cosa sono certa: indietro non si torna. L'analisi mi serve proprio per capire cosa voglio adesso e soprattutto per il mio futuro.
Non ho figli perchè non sono venuti e questo mi fasicuramnete sentire un pochino meno vincolata. Per l'altro avrei lasciato mio marito, ma lui ha due figli piccoli e anche se sto male da matti, non credo di poter costruire la mia felicità sull'infelicità di due dolci creature.
Ieri l'ho lasciato. Oggi non sto a descriverti il dolore, ma in qualche modo mi sento sollevata. Voglio guardare avanti e nella speranza di uscire da questo confuso e doloroso turbinio di sentimenti contrastanti, spero di capire presto se rimanere con mio marito o costruirmi una nuova vita, anche se non credo che troverò mai un'altra persona come lui: razionalmente è l'uomo ideale sotto tutti i punti di vista e non posso accusarlo proprio di nulla. Tuttavia non c'è niente da fare: lui non mi accende e non mi ha mai acceso!!!! E questo aspetto mi tormenta non sai quanto! (anche se lui non lo saprà mai!!!)
Un abbraccio
Alesandra 2
 
A

alessandra 2

Guest
x cati

Cara cati, grazie per le tue belle parole. Ti terrò senz'altro aggiornata sugli sviluppi....che dovranno esserci per forza. Perchè di una cosa sono certa: indietro non si torna. L'analisi mi serve proprio per capire cosa voglio adesso e soprattutto per il mio futuro.
Non ho figli perchè non sono venuti e questo mi fasicuramnete sentire un pochino meno vincolata. Per l'altro avrei lasciato mio marito, ma lui ha due figli piccoli e anche se sto male da matti, non credo di poter costruire la mia felicità sull'infelicità di due dolci creature.
Ieri l'ho lasciato. Oggi non sto a descriverti il dolore, ma in qualche modo mi sento sollevata. Voglio guardare avanti e nella speranza di uscire da questo confuso e doloroso turbinio di sentimenti contrastanti, spero di capire presto se rimanere con mio marito o costruirmi una nuova vita, anche se non credo che troverò mai un'altra persona come lui: razionalmente è l'uomo ideale sotto tutti i punti di vista e non posso accusarlo proprio di nulla. Tuttavia non c'è niente da fare: lui non mi accende e non mi ha mai acceso!!!! E questo aspetto mi tormenta non sai quanto! (anche se lui non lo saprà mai!!!)
Un abbraccio
Alesandra 2
 
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alessandra 2

Guest
x cati

Cara cati, grazie per le tue belle parole. Ti terrò senz'altro aggiornata sugli sviluppi....che dovranno esserci per forza. Perchè di una cosa sono certa: indietro non si torna. L'analisi mi serve proprio per capire cosa voglio adesso e soprattutto per il mio futuro.
Non ho figli perchè non sono venuti e questo mi fasicuramnete sentire un pochino meno vincolata. Per l'altro avrei lasciato mio marito, ma lui ha due figli piccoli e anche se sto male da matti, non credo di poter costruire la mia felicità sull'infelicità di due dolci creature.
Ieri l'ho lasciato. Oggi non sto a descriverti il dolore, ma in qualche modo mi sento sollevata. Voglio guardare avanti e nella speranza di uscire da questo confuso e doloroso turbinio di sentimenti contrastanti, spero di capire presto se rimanere con mio marito o costruirmi una nuova vita, anche se non credo che troverò mai un'altra persona come lui: razionalmente è l'uomo ideale sotto tutti i punti di vista e non posso accusarlo proprio di nulla. Tuttavia non c'è niente da fare: lui non mi accende e non mi ha mai acceso!!!! E questo aspetto mi tormenta non sai quanto! (anche se lui non lo saprà mai!!!)
Un abbraccio
Alesandra 2
 
F

Fedifrago

Guest
Qualcuno ha scritto che non esistono donne frigide ma uomini maldestri.

Non è così incredibile come dice FA che una donna (o un uomo) possano scoprire quanto possa essere travolgente la passione anche se non si è più ragazzini.

Spesso tabù, sensi di colpa dovuti a rigide educazioni o appunto a scarse esperienze, possono bloccare e non far scatenare l'istintualità e il desiderio allo stato puro.

Ma....ma quella è la passione, son i sensi, è l'innamoramento, è l'irrazionale. Poi vi è la dimensione più propriamente umana, ovvero quella razionale, quella che ti fa fare le scelte, ponderando i pro e i contro.

Una donna che scopre nella sua maturità la passione e che fino ad allora non aveva idea che esistesse, non almeno con quella forza e quell'uragano di sensazioni nuove, è come un vulcano in eruzione. Per questo non credo che oggi dovresti porti il dubbio se mai (mai come sempre son due parole a cui son personalmente un pò allergico) potrai riviverle con qualcun altro che non sia colui al quale hai appena detto addio tutto questo.

Oggi sai che è possibile, dipenderà da te cercare quella o qualcosa di diverso e saprai tu cosa ti fa sentire più completa ed appagata.

Cara Alessandra, in fondo stai cercando "solo" quello che in tanti stan cercando: l'Amore, quello con la A maiuscola, in questo perciò non sentirti "diversa".

Un abbraccio
 
A

alessandra 2

Guest
sono una pazza visionaria a sperare ?

Mi sono registrata e ho iniziato a scrivere su questo sito senza sapere bene cosa aspettarmi. Mi sono arrivate parole confortanti che in questo momento di immenso dolore, fanno bene al cuore! Grazie!
Il mio lui non riesce + nemmeno a parlarmi e "finalmente" dopo uno scambio di mail, ho capito: si è innamorato anche lui.....e ora la sta scontando con un "bell'esaurimento" nervoso. La notte piange di nascosto e non parla del suo star male con nessuno. Mi ha chiesto di lasciarlo da solo per un po', che il suo star male non dipende da me, ma che non mi vuole nè vedere, nè sentire. Mi ha detto che sapere che gli sono vicino lo conforta........Continua a scrivere TBV, a salutarmi con "bacio"...non ha mai detto la parola addio......
Io credo che la sua affastellata vita, con una donna alla quale è affezionato ma che non ama più, insieme all'avermi conosciuta, lo abbiano mandato in tilt in modo che non si aspettava, ma il suo attacamento ai figli è superiore a qualunque cosa e devo dire che questo gli fa molto onore...anche se poco bene alla salute.
Senza dubbi mi sono messa da parte. In quor mio spero che "il bubbone" scoppi a casa sua e che riesca ad affrontare i problemi con la moglie o con una vera riconciliazione o con una separazione......so di dire una cosa terribile, ma spero tanto in una separzione........
Ma mi accontenterei anche che riuscisse a superare questo periodo buio e terribile e a tornare da me come eravamo fino a non molto tempo fa.
Sono certa del suo amore non tanto per quello che ci siamo detti, ma perchè l'ho sentito nel cuore, ho sentito tante volte le nostre anime toccarsi e fondersi ed è stata la cosa + bella che abbia mai provato in tutta la mia vita.....e la voglio ancora, ancora e ancora!
Secondo voi sono una pazza visionaria a sperare ?
 
O

Old max2003

Guest
Ciao Alessandra,
conosco mia moglie da 20 anni, sono sposato da 8, papa'.
Ho avuto venti anni di vita immacolata, tutto casa e chiesa, passati a lavorare e a studiare, sino a che in un anonimo giorno di lavoro rimango folgorato da LEI.
Ho passato giorni terribili in cui mi sono diviso tra la sensazione di essere in paradiso e di avere perso ogni valore possibile.
Forse sto sbagliando, forse tutto ciò è sbagliato, forse è pericoloso.
non faccio mancare NULLA a casa e a mia moglie ( e per nulla intendo proprio NULLA), dedicandomi oltre i limiti dell'impossibile al lavoro e ai doveri di casa.
Ma credimi....
Non sei malata. Non andare in terapia.
L'uomo è un essere complesso e di certo non è fatto solo dei doveri e delle promesse, ma è fatto della sua anima poliedrica capace di amare e di dare amore in modi che nemmeno noi conosciamo del tutto e in dimensioni inesplorate.
Ama tuo marito con tutta te stessa.
Non far mancare nulla a casa.
Ama i figli.
PArliamome se vuoi con chi, come me, ha vissuto prima di te quei momenti bellissimi e terribili.
NON SMETTERE DI CERCARE NEL MONDO LA MISURA DI OGNI TUO INFINITO RESPIRO.
Con sincero affetto.

M.
 
A

alesandra 2

Guest
x max

Grazie anche a te per le tue affettuose parole.
Sì è vero: sono momenti bellissimi e terribili, nei quali si mette in dubbio e in discussione prima di tutto se stessi.
Una cosa che ho scoperto a mie spese, è quanto dolore accompagni il cuore e le azioni di chi tradisce: sto, male, malissimo soprattutto quando guardo mio marito negli occhi. Mi conosce da 22 anni e non ha mai avuto motivo di dubitare di me! Non mi piace quel che ho scoperto di me, ma ciò che ora sono, è un dato di fatto con il quale ora misurarmi.
Con l'altro ci eravamo lasciati, è tornato piangendo (tutto tramite mail). Il nostro giustissimo attaccamento alla famiglia e il nostro amore (anche se non abbiamo mai parlato di "Amore"), ci stanno dilianando.
Eppure non riusciamo ancora a lasciarci. Continuiamo la nostra vita occupandoci delle nostre famiglie (io non ho figli) e incontrandoci solo ed esclusivamente su quello stesso autobus che ci conduce al lavoro e che ci ha fatto conoscere, dove nostro malgrado abbiamo iniziato a sfiorarci e ad emozionarci........
Io sono sicura che sto sbagliando, ma tutto il dolore del modo, il senso di colpa e l'amore che ancora ho per mio marito, non riescono ad impedirmi di fare una scelta diversa.........e visto che ci sono vorrei aggiungere con molta vergogna, che (non troppo) in fondo al mio cuore io spero che lui e la moglie possano arrivare alla separazione (è un matrimonio molto zoppicante).
Un abbraccio
Alessandra 2
 
O

Old max2003

Guest
x alessandra

Ho letto la tua risposta ma voglio dirti una cosa frutto di una esperienza personale.
Sono arrivato anche io ad un paso dalla separazione da mia moglie, il tutto per una serie quasi interminabile di reciproche incomprensioni, litigi, ripicche, il tutto celebratosi in tutti i vari livelli della vita insieme : affettiva , sessuale, e quanto altro.
Mi sono chiesto se in questa crisi poteva entrarci LEi o meno e la risposta di fatto non l'ho trovata.
Ho capito però - per quanto possa sembrarti assurdo, che se dovessi decidere di lasciare la famiglia per la quale in ogni coso ho lottato tanto, perderei tutto e sicuramente la stessa cosa accadrebbe alla protagonista dell'altro incontro.
In conclusione, e mi sembra che anche per te sia la stessa cosa ; tu ami tuo marito, diversamente non soffriresti in questo modo e non saresti così lacerata.
Dall'altro lato ami questo altro uomo che ti ha aftto scoprire la Tua straordinaria femminilità e la Tua grandiosa sensualità.
in terza analisi non sta scritto da nessuna parte che ogni personalità deve essere morta al mondo solo perchè sposata.
Rimani con tuo marito e non lasciarlo. Saresti persa senza di lui.
MA NON LASCIARE LUI che ti ha dato tanto e al quale stai dando tanto.
Tu sei una famiglia e hai una famiglia. Altrettanto è e ha lui.
Voi due siete una altra cosa.
Trovate una dimensione comune che non Vi distrugga reciprocamente ma che vi completi e vi faccia stare bene.
Guarda io di lavoro assisto a migliaia di separazioni.
Apparentemente sembrano la soluzione ad ogni problema, perchè pare che lasciare ciò che si è costruito per approdare a qualcosa di nuovo sia l'inizio di una nuova era. IN REALTA' SPESSO E' LA FINE DI TUTTO E L' INIZIO DI UN ALTRO TRAVAGLIO.

pensa a lui.

Con te come realtà "diversa" è splendido.
Immaginatelo come compagno , in ogni caso con il fardello della sua precedente famiglia. Sarebbe una situazione pesantissima, più pesante di quella che hai ora.
Vivi con lui nelle volte che vi vedete.
Amalo, fai l'amore con lui, scopriti donna giorno dopo giorno e sempre di più.
E portalo nel tuo cuore per sempre, come un piccolo regalo che la vita ti fa quando puoi vederlo.
E altrettanto cerca di essere tu per lui.

Che la gioia si rinnovi sempre nel tuo cuore e la luce splenda sempre alta per te.
Non soffire più, ma dalla unione , strana, insolita, forse , come dire amorale ( bada bene amorale NON IMMORALE ) di questi "amore" fai vivere dentro di te i colori della vita , PECORRI IL TUO TAO INFINITO e , infine, trova Dio con la sua pace.
E scopri che hai trovato l'amore negli occhi del mondo, nel sorriso dei bambini, nella gioia di tuo marito e nell'amore bellissimo e infinito con LUI.
Un abbraccio fortissimo.
fatti sentire quando vuoi, ti sono vicino.
Max
 
A

alessandra 2

Guest
sos max

L'altro ieri sera ci siamo ritovati (ci eravamo lasciati). Stamattina ricevo una sua mail disperata in cui mi dice che non ce la fa a continuare: dopo che ci siamo visti (45 min. in tutto) è tornato a casa e la sua piccolina, che era col suocero, era in lacrima. Come ha visto il padre si è calmata.
Inutile spiegarti isuoi sensi di colpa, al punto da scrivermi questa mail che mi sta lacerando il cuore. Gli ho risposto, dicendogli in sisntesi quello che mi dicevi anche tu e comunque gli ho ribadito che avrei rispettato qualunque sua dicesione.
Ma sto male da cani. Sono di nuovo passata "dalla stelle alle stalle". Hai qualche prezioso consiglio da darmi per aiutarlo a soffrire meno a non perderlo?
Grazie!
Un abbraccio
 
N

Non registrato

Guest
x alessandra
=========

Cara Alessandra,
potrei avere mille consigli, ma mille cosnigli non sostituiscono una scelta ; al più posso dare quale mio umile contributi di riflessione.
Io ritengo in prima analisi che il primo dovere di un UOMO ( e in questo caso sto parlando di lui) sia quello di tutelare degli eseri più deboli di lui che sono i suoi figli e che nulla hanno a che vedere con i turbamenti dei grandi e di certo non ne hanno nessuna colpa, nè possono scontarle.
Forse LUI non si rende sifficientemente conto di cosa significa lasciare moglie e figli e dover regolare davanti ad ogni istituzione il complesso apparato di rapporti che lo scioglimento della famiglia comporta.
E forse non si rende sufficientemente conto del fatto che quando avrà fatto terra bruciata dimoglie e figli ( a prescindere poi dalle colpe ) perderà anche te per il semplicissimo motivo che non riuscirà nemmeno a viverti, nemmeno a pensarti.
Sempre a mio modestissimo avviso la chiave di voltaper affrontare non dico con serenità ma almeno con razionalità la vostra storia è quella di darle la sua giusta dimensione.
Tu conosci tuo marito da 22 anni. Lo ami ma scopri con un altro una donna diversa più completa.
probabilmene anche lui è nella stessa situazione.
Vivete questa dimensione senza troppi drammi.
Trovatevi degli angoli per voi ; maturità e coraggio è anche questo.
Certo è brutto dover mentire al coniuge per andare dall'altro o dall'altra, ma è ancor peggio stare male, soffire e , soprattutto, assumere decisioni folli, irresponsabile e far soffire soprattutto esseri più deboli.
ma tu, in tutt coscienza, lo strapperesti all'affetto dei suoi figli ? e come crescerebbero senza il papà ? e lui accetterebbe tutto questo a cuor leggero ? ma che uomo sarebbe ?
La via della pace, della coscienza, se vogliamo anche della ragione, passa per ben altre soluzioni.
Voi vi siete trovati nella vita relativamente tardi e già con la vostra setssa vita fatta e con i castelli di responsabilità già ostruiti. NON DISTRUGGETE TUTTO QUESTO MA LOTTATE IN OGNI CASO PER CONSERVARLI.
Poi, nella pace dei Vostri cuori, incontratevi, amatevi, liberamente, per quel poco o tanto che riuscirete a ricavarvi ; solo così sarete felici e soprattutto AVRETE LA CERTEZZA DI AVER POTUTO VIVERE QUALCOSA DI BELLISSIMO SENZA FAR DEL MALE A QUALCUNO E SOPRATTUTTO DOPO NON AVER FATTO MANCARE NULL A NESSUNO.
Credimi non c'è nulla di più appagante .
Questo discorso potrà apparire immorale, superficiale, irrispettoso delle tradizioni, da fedigrafo.
Non mi interessa.
Le vie del cuore sono complesse, anomale, e le dinamiche che lo regolano non sono nè possono essere regolate dalla ragione o dalle sovraistituzioni.
Perà le vie del cuore non debbono distruggere la vita degli altri; quella di un marito, di una moglie e soprattutto quella dei bambini.

Vedetevi una sera a cena, in santa pace;
trovate , al limite, in tempi non sospetti ( agosto, un "due giorni, partendo la domenica e tornando il lunedi) in occasione di un reciproco impegno di lavoro.
Scadenzatevi degliincontri ( una volta ogni 15 giorni) E VIVETE NELLA SERENITA' SENZA AMMAZZARE CHI VI CIRCONDA.
Tutte queste lacrime non servono a nulla se non a indebolirvi reciprocamemte e a perdervi giorno dopo giorno.Quindi NOn servono.
Un abbraccio fortissimo.
Max
 
O

Old max2003

Guest
x alessandra
=========

Cara Alessandra,
potrei avere mille consigli, ma mille cosnigli non sostituiscono una scelta ; al più posso dare quale mio umile contributo di riflessione.
Io ritengo in prima analisi che il primo dovere di un UOMO ( e in questo caso sto parlando di lui) sia quello di tutelare degli eseri più deboli di lui che sono i suoi figli e che nulla hanno a che vedere con i turbamenti dei grandi e di certo non ne hanno nessuna colpa, nè possono scontarle.
Forse LUI non si rende sufficientemente conto di cosa significa lasciare moglie e figli e dover regolare davanti ad ogni istituzione il complesso apparato di rapporti che lo scioglimento della famiglia comporta.
E forse non si rende sufficientemente conto del fatto che quando avrà fatto terra bruciata dimoglie e figli ( a prescindere poi dalle colpe ) perderà anche te per il semplicissimo motivo che non riuscirà nemmeno a viverti, nemmeno a pensarti.
Sempre a mio modestissimo avviso la chiave di voltaper affrontare non dico con serenità ma almeno con razionalità la vostra storia è quella di darle la sua giusta dimensione.
Tu conosci tuo marito da 22 anni. Lo ami ma scopri con un altro una donna diversa più completa.
probabilmene anche lui è nella stessa situazione.
Vivete questa dimensione senza troppi drammi.
Trovatevi degli angoli per voi ; maturità e coraggio sono anche questo.
Certo è brutto dover mentire al coniuge per andare dall'altro o dall'altra, ma è ancor peggio stare male, soffire e , soprattutto, assumere decisioni folli, irresponsabili e far soffire soprattutto esseri più deboli.
ma tu, in tutta coscienza, lo strapperesti all'affetto dei suoi figli ? e come crescerebbero senza il papà ? e lui accetterebbe tutto questo a cuor leggero ? ma che uomo sarebbe ?
La via della pace, della coscienza, se vogliamo anche della ragione, passa per ben altre soluzioni.
Voi vi siete trovati nella vita relativamente tardi e già con la vostra setssa vita fatta e con i castelli di responsabilità già costruiti. NON DISTRUGGETE TUTTO QUESTO MA LOTTATE IN OGNI CASO PER CONSERVARLI.
Poi, nella pace dei Vostri cuori, incontratevi, amatevi, liberamente, per quel poco o tanto che riuscirete a ricavarvi ; solo così sarete felici e soprattutto AVRETE LA CERTEZZA DI AVER POTUTO VIVERE QUALCOSA DI BELLISSIMO SENZA FAR DEL MALE A QUALCUNO E SOPRATTUTTO DOPO NON AVER FATTO MANCARE NULLA A NESSUNO.
Credimi non c'è nulla di più appagante .
Questo discorso potrà apparire immorale, superficiale, irrispettoso delle tradizioni, da fedigrafo.
Non mi interessa.
Le vie del cuore sono complesse, anomale, e le dinamiche che lo regolano non sono nè possono essere regolate dalla ragione o dalle sovraistituzioni.
Perà le vie del cuore non debbono distruggere la vita degli altri; quella di un marito, di una moglie e soprattutto quella dei bambini.

Vedetevi una sera a cena, in santa pace;
trovate , al limite, in tempi non sospetti ( agosto, un "due giorni, partendo la domenica e tornando il lunedi) in occasione di un reciproco impegno di lavoro.
Scadenzatevi degli incontri ( una volta ogni 15 giorni) E VIVETE NELLA SERENITA' SENZA AMMAZZARE CHI VI CIRCONDA.
Tutte queste lacrime non servono a nulla se non a indebolirvi reciprocamemte e a perdervi giorno dopo giorno.Quindi NON servono.
Un abbraccio fortissimo.

Max
Non registrato
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A

alessandra 2

Guest
a max

Stiamo insieme da circa 5 mesi. I nostri unici incontri, 30-40 minuti prima o dopo il lavoro, intorno alle strade dei nostri uffici. Qualche rarissimo passaggio in macchina; abbiamo fatto l'amore 2 sole volte e ancora non so come. Lui ha i secondi contati, sempre. Lo aspettano a casa.
MAI, MAI MAI, gli ho chiesto di lasciare la sua famiglia, forse non mi crederai, e proprio per tutti quei motivi che tu hai elencato. Ho sperato nella separazione per fatti suoi, perchè so come sta messo con la moglie, ma conoscendo il suo attaccamento ai figli, non mi sono mai permessa nemmeno di chiedergli un pomeriggio per noi.....altro che fine settimana! Non siamo mai stati imsieme per + di un'ora. Il nostro è un amore quasi platonico.

Comunque nel pomeriggio l'ho lasciato. Sta soffrendo a causa mia. Non riesce a vivere il nostro rapporto così come anche tu stesso suggerivi. Ho deciso io per tutti e due. Ci stavamo martoriando il cuore. Ci stiamo ammalando, lui con l'esaurimento nervoso, io con il mio eccessivo dimagrimento e le notti insonni.

Non chiedevo altro alla vita e a lui che di poter vivere come tu stesso dici. Pensavo di non farcela io a vivere nella mensogna, invece ha ceduto lui.....
E' da stamattina che sto male. Oggi siamo a casa, ci sono i miei genitori....sto facendo i salti mortali per non piangere, per non dare di stomaco.....mi sembra che la mia vita sia finita........il mio essere donna è finito....voglio bene a mio marito, ma credo di averlo mai amato davvero e questo è un altro dato di fatto.
Grazie sempre grazie per le tue affettuse a confortanti parole
Ciao!
 
O

Old max2003

Guest
x alessandra
=========

Ciao Alessandra,
leggo il tuo messaggio e anche se non ti conosco sto male io per te. Mi spiace per ciò che è accaduto.

In ogni caso sappi che NULLA E' FINITO E TU NON SEI DI CERTO FINITA COME DONNA.

SEMMAI E' IL CONTRARIO !!!

Quello che ti è successo è successo anche a me credimi , poi d'improvviso una nuova luce, IMMENSA BELLISSIMA.
Dice uno scritto del XVI secolo:

PASSI INDENNE ATTRAVERSO L'INVERNO
E COMPRENDI CHE IL PENSIERO DEL FILOSOFO E' LA SUA CALMA
RIMANI APPESO ALLE LABBRA DEL MIO CONCEPIMENTO
E CAPIRAI CHE UN ALTRO SOLE ATTRAVERSERA' LA TUA VITA
SEMPRE SECONDO LA STESSA REGOLA
PERCHE' COSI' E' STATO SCRITTO.

E il monaco Cuang Tsu afferma : "La serenità è sentirsi parte del tutto che scorre".
Non sei finita.
Si chiude un ciclo
Si apre un altro periodo della tua vita nel quale ti getterai arricchita nel corpo e nello spirito E SOPRATTUTTO CON UNA MAGGIORE CONOSCENZA DI TE STESSA.

Confortati nella meditazione , nella preghiera e nella fede.

Non piangere e godi delle piccole cose di tutti i giorni che la vita ti da.

io non so di dove sei ; se vuoi posso darti un mio recapito, un indirizzo mail per parlare più assiduamente se mi ritieni degno della mia attenzione.
Ma soprattutto ricordati che il tuo essere , per quanto assurdo possa sembrare, è ORA, PROPRIO ORA, stranamente più ricco e anche più forte.
Quanto a LUI, come tu stesso hai riconosciuto, non è stato in grado di gestire la cosa : può succedere , in se e per se non è un male, ma di certo una cosa bella deve fare stare bene e tu bene non stavi, quindi...... trai tu la conclusione.
Stai vicina a tuo marito : lo ami più di quanto ora nont i sembra, offuscata come è la tua mente.
E continua la ricerca di te stessa.
HO SCRITTO 100 POESIE sull'argomento e non mi fermerò mai !! ( e se vuoi te le mando, ma solo con il tuo gentile consenso )
Un bacio immenso e tenero , dato davvero con sincero affetto.

Fammi sapere e fatti sentire

Max
 
A

ale 2

Guest
max

Mi piacerebbe leggere le tue poesie....in questo momento darei qualunque cosa per sentire un pò di pace nel mio cuore.....pensavo di stare meglio, ma più passano le ore più mi sembra di impazzire......come facciamo a scambiarci le notre mail senza farle conoscere a tutto il sito?

Sto leggendo "i misteri della vita", anche se in questo momento non ricordo il nome dell'autore. Esprime i concetti enunciati da te, ma oggi, in questo momento, non riesco a sentirmi parte di niente, se non del mio immenso dolore.

Ieri mi sono fatta coccolare dal mio ignaro dolcissimo marito, con la conclusione che poi mi sono sentita ancora + in colpa e....incredibilmente sporca.......sì, credo sia la parola giusta. farmi consolare perchè è finita la storia con l'altro....è un paradosso disgustoso.....come me.....che fino all'ultimo ho ipocritamente sperato nella crisi coniugale di una famigliola (quasi) perfetta.
Tutto per i miei stramaledetti ormoni, che hanno deciso di svegliarsi a 40 anni......no, in questo momento non riesco ad amare la vita e men che meno me stessa...vorrei non essere mai nata...............sono veramente e profondamente disperata.......
ciao
 
O

Old max2003

Guest
x alessandra
=========

Sono contento di poterti essere utile in qualche modo.
la mia mail è trodat2006@libero.it
mandami una tua mail vuota li e ti risponderò

Un abbraccio forte.

M.
 
Stato
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