bastardo dentro
La situazione che tu descrivi io la definisco "crisi evolutiva".
Capita anche a me ogni 5-7 anni di vivere momenti di dubbi dove mi ritrovo ad analizzare criticamente tutto quello che ho fatto nella vita. Non sono il bilancio della vita, ma è come fare il tagliando all'auto. Durante questi periodi mi ritrovo a pensare a tutte le scelte prese e ai risultati ottenuti, da qui poi partono le nuove scelte e i cambi di obiettivi. Negli anni molti obiettivi sono stati cancellati sostituiti da altri.
So perfettamente che durante la "crisi" ti sembra che non vada bene nulla, che tutte le soluzioni davanti a te non diano la risposta definitiva e questo ti paralizza. Spesso non riusciamo a vedere come la nostra personalità ci abbia portato allo stato attuale attraverso piccoli gesti che sono per noi naturali, ma che hanno dato attimi di gioia a chi è intorno a noi. Dovremmo rimettere insieme tutte le nostre azioni, anche le più insignificanti per scoprire che la risposta ai nostri dubbi la conosciamo già.
Premetto che non conosco nulla di te perchè solo da pochi giorni sto leggendo questo forum, ma dalla descrizione che tu hai fatto della tua spendida famiglia si percepisce solo la RAZIONALITA'. Io sono una persona molto razionale, ma ti assicuro che è fantastico guardare il mondo e vivere IRRAZIONALMENTE. Per spiegarmi meglio, tu hai preso una boccia di cristallo, ci hai infilato dentro tutta la tua vita, e ne hai fatto una fotografia.
Nessun difetto, nessun problema, nessuna macchia sul cristallo! E' il classico biglietto da visita da collezionare insieme a mille altri.
Una descrizione irrazionale e magari più fedele alla realtà potrebbe essere:
"Ho una famiglia incasinata, sempre con dei problemi, ci sono sempre discussioni, i ragazzi mi fanno dannare con la scuola, il cane sporca sempre in giro, non riesco mai a vedere un programma alla tv, ma............. adoro la mia famiglia, con tutti i suoi problemi e con tutti i suoi RUMORI".
Chiaramente questa è una provocazione, ma il messaggio che voglio darti è che se guardassimo il mondo con gli occhi irrazionali di un adolescente o di un innamorato, riusciremmo sempre a trovare il bello e il buono anche nel marasma più totale. Questo non signica che essere irrazionali si è stupidi e non si vedono gli errori e i difetti, ma soltanto che la razionalità ti impedisce di dare il giusto valore alle cose.
Se hai il divano rovinato dal cane perchè continua a salirci, razionalmente pensi sempre che il cane ti crea un danno, ma irrazionalmente non te ne frega nulla del divano e pensi solo alla gioia che ti trasmette ogni volta che torni a casa.
Quello che cerco di dirti è che la risposta alle nostre domande spesso è nel come noi le poniamo: non cercare risposte, cambia il modo di porti la domanda.
Non chiederti cosa vuoi dalla vita, ma chiedi a cosa non vuoi rinunciare, sicuramente troverai che l'amore dei tuoi figli non si legge più come una decisione razionale (loro non devono pagare le mie scelte), ma diventa irrazionale perchè senti di non poter fare a meno di loro nonostante tutto. Se poi ti riuscisse di dirlo anche a loro, penso di non sbagliarmi nell'affermare che scopriresti un mondo nuovo.
Questa non è la ricetta della felicità, quella non esiste, esistono però le emozioni che dobbiamo sempre vivere. Ti sei mai vergognato perchè davanti alla tv ti sono scese delle lacrime per un film? A me è successo e mi sono reso conto che è il pensiero razionale che ti obbliga ad essere SUPERIORE alle emozioni: che cazzata!
Le emozioni vanno vissute.
Forse sono andato un po' fuori tema, ma ho dovuto riscrivere questo post perchè si è sconnesso internet durante il precedente invio, e ora non posso soffermarmi a rileggere il tutto, il pranzo reclama......
lancillotto
p.s.
Mi raccomando però di conservare sempre il lato razionale, quello serve per mangiare tutti i giorni