Rebecca
Utente di lunga data
2 giorni
Ciao.
Son stata via due giorni e cambiare aria ha aiutato tanto.
Posso approfittare ancora di questo mio posticino segreto di confessioni altrimenti inconfessabili?
In questi giorni via son stata anche benino. Poi torni a casa e i ricordi ti riassalgono.
Però... Sono passate due settimane dalla zuppa di pesce putrido che mi è arrivata in faccia ed è ormai già sedimentata la certezza che non lo ricercherò più, che non lo rivorrei più nemmeno se tornasse in ginocchio. Se n'è andata ogni forma di sentimento verso lui, anche di risentimento a dire la verità. Con un po' di fortuna e con un po' di accortezza (oltre al fatto che ho anche passato tante sere senza la voglia di alzarmi dal divano) sono riuscita ad evitare di incontrarlo. Attraverso la lettura di tutti i post qui dentro, mi son resa conto che lo schema è sempre quello e questo non ha certo contribuito alla stima di questa persona che ormai non vedo più con occhi così invaghiti. Insomma, all'inizio credevo che le vostre parole fossero pietose "bugie" per consolarmi, poi quando con convinzione mi son trovata anche io a dare le stesse risposte, sperando con ogni fibra che la persona a cui erano destinate le sentisse sincere come le sentivo io, ho capito quanto fossero vere.
Ci sono però ancora alcuni nodi...
Intanto credo che una delusione sentimentale (anche se non è la parola più adatta, perchè io in quella storia non ho mai investito, la vivevo e basta) sia sconvolgente ma superabile. Quello che devasta più profondamente, che lascia strascichi, sono le modalità.
- La sorpresa di essere scaricate per un'altra nel giro di 24 ore quando la cosa sembrava nel momento di massimo coinvolgimento ti destabilizza e ti pone domande su te stessa.
- La cattiveria gratuita (cioè sono stata trattata malissimo, con frasi del tipo "che cavolo vuoi tu da me, mica sei mia moglie, non mi devo giustificare con te", solo perchè ho rotto le palle per "ben" due ore, non continue, ma con un paio di telefonate e di sms , mica giorni, settimane, mesi) la cattiveria gratuita, dicevo, ti umilia, ti azzera come persona. Non ti permette nemmeno di conservare un ricordo di quei mesi come di un tempo che comunque ha avuto un valore.
- L'altra è ancora un pungolo affilato allo stomaco, per una che non si è mai piaciuta troppo. E' un marasma che non riesco a tradurre qui in parole.
- La solitudine che quella relazione part-time in qualche modo tamponava.
Ecco, con queste cose non riesco ancora a venire ai termini.
Però non son messa malissimo, no?
Ciao.
Son stata via due giorni e cambiare aria ha aiutato tanto.
Posso approfittare ancora di questo mio posticino segreto di confessioni altrimenti inconfessabili?
In questi giorni via son stata anche benino. Poi torni a casa e i ricordi ti riassalgono.
Però... Sono passate due settimane dalla zuppa di pesce putrido che mi è arrivata in faccia ed è ormai già sedimentata la certezza che non lo ricercherò più, che non lo rivorrei più nemmeno se tornasse in ginocchio. Se n'è andata ogni forma di sentimento verso lui, anche di risentimento a dire la verità. Con un po' di fortuna e con un po' di accortezza (oltre al fatto che ho anche passato tante sere senza la voglia di alzarmi dal divano) sono riuscita ad evitare di incontrarlo. Attraverso la lettura di tutti i post qui dentro, mi son resa conto che lo schema è sempre quello e questo non ha certo contribuito alla stima di questa persona che ormai non vedo più con occhi così invaghiti. Insomma, all'inizio credevo che le vostre parole fossero pietose "bugie" per consolarmi, poi quando con convinzione mi son trovata anche io a dare le stesse risposte, sperando con ogni fibra che la persona a cui erano destinate le sentisse sincere come le sentivo io, ho capito quanto fossero vere.
Ci sono però ancora alcuni nodi...
Intanto credo che una delusione sentimentale (anche se non è la parola più adatta, perchè io in quella storia non ho mai investito, la vivevo e basta) sia sconvolgente ma superabile. Quello che devasta più profondamente, che lascia strascichi, sono le modalità.
- La sorpresa di essere scaricate per un'altra nel giro di 24 ore quando la cosa sembrava nel momento di massimo coinvolgimento ti destabilizza e ti pone domande su te stessa.
- La cattiveria gratuita (cioè sono stata trattata malissimo, con frasi del tipo "che cavolo vuoi tu da me, mica sei mia moglie, non mi devo giustificare con te", solo perchè ho rotto le palle per "ben" due ore, non continue, ma con un paio di telefonate e di sms , mica giorni, settimane, mesi) la cattiveria gratuita, dicevo, ti umilia, ti azzera come persona. Non ti permette nemmeno di conservare un ricordo di quei mesi come di un tempo che comunque ha avuto un valore.
- L'altra è ancora un pungolo affilato allo stomaco, per una che non si è mai piaciuta troppo. E' un marasma che non riesco a tradurre qui in parole.
- La solitudine che quella relazione part-time in qualche modo tamponava.
Ecco, con queste cose non riesco ancora a venire ai termini.
Però non son messa malissimo, no?