Credo che quello che dovremmo imparare da queste tragedie è apprezzare di più avere una casa, un letto, l'acqua calda e poi che dovremmo fare un po' di volontariato, solo un po' per aiutare chi vive altre tragedie.
Io il volontariato lo renderei obbligatorio per legge

. Nel senso che assistere gratuitamente chi è in difficoltà, che si tratti di terremotati, anziani o disabili è uguale, pone chiunque ad interfacciarsi con realtà che altrimenti non conoscerebbero dal vivo.
Ricordo una volta in piscina, diversi anni fa, arrivò un ragazzo paraplegico accompagnato da un amico sul bordo vasca e ci fu un'ondata di riprovazione generale fra gli astanti perchè solo l'idea di condividere la stessa acqua con lo storpio gli faceva ribrezzo. Obbligare le persone a cicli di un anno a contatto con ogni tipo di diversità renderebbe tutti migliori secondo me.
Ho visto ragazzi beccati in stato di ebbrezza ai quali è stata ritirata la patente e impossibilitati a pagare la multa fare gli operatori con i disabili nei centri diurni. Li vedi tutti fighi e tatuati che cambiano giorno dopo giorno sotto i colpi dei loro coetanei meno fortunati; una cosa bellissima, perciò lo vorrei per tutti, a più riprese nel corso della vita, tanto per ricordarci di quanto siamo fortunati
