Feddy
Sul regolamento "matrimoniale all'americana" preferisco non commentare, un rapporto deve essere tale, diversamente è solo un contratto d'affari, dove la parola affare sta per amore.
E passiiamo al resto:
Io non sono categorica in rapporto ad altri, parlo per me stessa e se devo esprimere la mia opinione, lo faccio ancorrchè sia opinabile. In amore le compartecipazioni condivise sanno di SpA fondata per non rimetterci lo status quo.
Se il rapporto si è modificato nel tempo bisogna vedere cosa sia diventatoè se è un'amicizia sentimentale, tale resti e si valuti cosa fare per la propria felicità. Sarò di vedute ristrette ma il prendersi un'evasione sessuale come si prende una compressa per il mal di testa mi fa pensare che ci sia molta superficialità e una certa pigrizia nel risolvere i problemi. E' sempre la solita storia, il tradimento al posto del dialogo e poi le digressioni al posto delle soluzioni. Se poi questa possibilità viene considerata una soluzione, allora mi metto da parte e dico solo che questa soluzione può stare bene a chi di questa si compiace. Si tratta solo di valutare come si vede un rapporto di coppia e cosa ci si aspetta da esso.
Se non posso parlare di sola amicizia, non psso parlare di coinvolgimenti sufficienti a coprire le esigenze di una coppia non scoppiata.
Anch'io trovo squalificante per entrambi che ognuno si faccia le sue storie, fingendo e volendo mantenere una facciata di unicità che non è più ciò che si sente, ma trovo parimenti squallidino il decidere di lasciare spazi di sesso più o meno coinvolto a cui affidare il proseguimento di un rapporto sfilacciato.
Giustamente tutto nei patti si ridiscute, ma un patto lo si riconsidera, non se ne fa un armistizio in cui si "pagano" le spese di guerra con una moneta piuttosto discutibile.
Mi sta benissimo che ci sia il famoso grigio a varie nuances che è il vero colore delle cose, ma quel grigio, a mio avviso, non dovrebbe puzzare di rabberciamento, di interessi economici, di comunione di proprietà e di scarsa propensione ad affrontare una vita nuova e vera per non perdere le "buone abitudini quotidiane comode e tranquille".
Intendiamoci non si tratta di vedere la cosa in modo reprensibile, ci mancherebbe, è una libera scelta fra adulti, ma credo di avere il "libero arbitrio" di non sentirla aderente al mio modo di intendere la vita a due.
Per dirtela in una frase concisa, mi sembra una scelta più da "pecore anarchiche" che da uomini liberi ,
ma può benissimo essere che a me manchino quei quarti di tolleranza a 360° necessari per scelte del genere......
Bruja