Bene prendiamo atto, perbacco c'è libertà di scelta in queste cose ......Io ho mandato la mi ragazza a "tradirmi", perché prima di me era donna di mille uomini e con me da solo non era contenta.
Però quando era con me, era solo e soltanto per me![]()
Se leggi la mia risposta ad "eraunsogno", avevo ipotizzato che fosse un cuckold in incubazione.
Tu pare che abbia superato il periodo di incubazione, niente di nuovo né di straordinario, siete in molti anche se c'è ancora vergogna in alcuni ad ammetterlo.
I cuckold amano la moglie o compagna, sostengono che solo un grande amore può sostenere la coppia in questi termini... probabilmente è vero e si tratta solo di gusti sessuali differenti.
Rispetto tutti i gusti, purchè il mio compagno rispetti i miei!![]()
Ciao, mi diresti dove e come posso trovare il post di eraunsogno gentilmente...?Nessuno ci fa diventare ciò che non vogliamo, se si accettano certe cose vuol dire che dentro c'era già il germe, la predisposizione a diventarlo...
A parte il fatto che ci sono molti uomini che, più che subire, spingono la moglie/compagna in questo... ecco il proliferare in maniera esponenziale di privé, annunci su giornali ed internet...
Alcune delle infinite motivazioni le ho elencate nel post di "eraunsogno".
interesserebbero anche a me i pareri dei signori del forum ......
Nessuno ci fa diventare ciò che non vogliamo, se si accettano certe cose vuol dire che dentro c'era già il germe, la predisposizione a diventarlo...
A parte il fatto che ci sono molti uomini che, più che subire, spingono la moglie/compagna in questo... ecco il proliferare in maniera esponenziale di privé, annunci su giornali ed internet...
Alcune delle infinite motivazioni le ho elencate nel post di "eraunsogno".
interesserebbero anche a me i pareri dei signori del forum ......
Emmmm....sarei interessato alla discussione...io sono nuovo e direi anche inesperto ma avrei un argomento a proposito da portare quale storia personale ma non vissuta semmai ascoltata , non pensavo di farlo inizialmente ma sono davvero troppo tentato dopo avere scorso le sempre più interessanti discussioni di questo forum....non so se iscrivermi perchè non avrei a lungo periodo forse granchè da dire....indeciso giàQuelli che spingono a queste esperienze non fanno testo in quanto non "concedono" ma "preferiscono" che ci siano queste pratiche.
E' vero che nessuno ci obbliga a diventare ciò che non siamo, ma sai, accade anche che, per non passare da deboli, pusillanimi o soggiogati, si preferisca dire che si è emancipati e si elargiscono libertà nell'interesse della felicità dell'altro/a. E' un modo di sentirsi meno succubi e di diugerire meglio la pillola.
Non sarà questo il caso, per carità..........ma io sono una verificatrice, quando vedo la punta di iceberg, mi interessa sempre vedere la dimensione di quello che sta sotto il pelo dell'acqua![]()
Ciao
Bruja
Aspetta stai facendo un minestrone psicologico..........lei può decidere se e quando stare con il SUO ragazzo, ma stare con altri è cos differente e il possesso non è l'elemento da prendere in considerazione............. non sei tu che non glielo concedi, ma bisogna verificare perchè ha bisogno di un altro se con te ha un rapporto completo e soddisfacente..........Lasciando la propria ragazza decidere quando vuole stare con suo uomo, è avere piena fiducia. E' il contrario di impossessarsi del partner e richiederlo solo per se stesso. Se posseggo una cosa o persona, prima o poi mi sarà tolto, e resterò molto male, ma lasciandola libera, mostro il mio vero amore e rispetto. Almeno credo.
Non posso dire che non ero geloso, ma questo è un'altra storia![]()
........quindi la gelosia che tu hai provato in qualche modo era stata anticipata-controllata dal tuo permettere alla "tua lei" ogni libertà......?Cioè visto che ormai non potevi far più niente per lo meno le hai permesso di completare il suo disegno ed in questo c'è stata coerenza da parte tua ma se dovesse risuccedere...?Lasciando la propria ragazza decidere quando vuole stare con suo uomo, è avere piena fiducia. E' il contrario di impossessarsi del partner e richiederlo solo per se stesso. Se posseggo una cosa o persona, prima o poi mi sarà tolto, e resterò molto male, ma lasciandola libera, mostro il mio vero amore e rispetto. Almeno credo.
Non posso dire che non ero geloso, ma questo è un'altra storia![]()
http://www.tradimento.net/showthread.php?t=633&page=2Ciao, mi diresti dove e come posso trovare il post di eraunsogno gentilmente...?
mmmmm.....appunto....per "esorcizzare" io facevo riferimento all'atteggiamento di quella persona che nella coppia percepisce per messaggi più o meno latenti da parte dell'altro/a la possibilità di tradimento o la convinzione di esso che diventa azione ed organizzazione del teatrino ,nel caso del mio esempio che non ho ancora portato, dello scambismo o comunque sia ,dell'induzione o della rappresentazione del tradimento controllato (evitato?)....ma questa è forse solo un punto di vista.Intanto benvenuto, e speriamo di poterti dare almeno alcune delle risposte che cerchi.
Nell'analizzare certe caratteristiche, più che la premura di analizzare sbrugativamente, noi cercgiamo di capire. Ovvio che questo è agevolato dalla visione esterna che non ci obbliga a frette impulsive o compulsive.
Molte risposte lo ho date nel tread corrente, comunque per la faccenda della moglie o compagna infedele, la domanda sarebbe quando inizia la soglia di "infedeltà" nell'ottica di un cuckold? Che tipo di donna accetta, diciamo per amore (non penso per affinità alla Messalina) relazioni sessuale extra per "esorcizzare" le esigenze del marito?
Sul tradimento sarei più pragmatica............. la possiamo girare come vogliamo, ma quello che sentirà il/la partner all'atto della trasgressione, non potrà essere nè spiegato nè verificato, è un buio in cui si conbosce la puntata ma non si sà come andrà la partita!
Il caso degli anni '70 del marchese Casati Stampa è emblematico......... lui mandava la moglie con dei ragazzi perchè godeva nel vedere questi accoppiamenti.......... lei ha commesso l'errore di innamorarsi (capita e chi dice che non è possibile conosce poco e male la natura umana) ed il marchese che dava volentieri il corpo della moglie in "comodato d'uso" (per comodi suoi) ma non contemplando i sentimenti, ha sparato ad entrambi!!
Della serie che le verifiche le si fanno solo sul nostro sentire............su quello altrui presumiamo, crediamo, speriamo, ma la certezza temo sia difficile averla perfino in fase di confessione sacerdotale....
Intendiamoci io sono una scettica condita con una punta di cinismo............... ma mi ci ritrovo benissimo e raramente mi capita di finire metaforicamente a 90° gradi![]()
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Sarà interessante sapere le tue valutazioni e le tue ulteriori informazioni.
Grazie a te ed a tutti per questi nuovi ed interessanti argomenti.
Cordialità
Bruja
Sostanzialmente hai domande con interrogitivi già elaborati che presuppongono risposte che in qualche modo già sappiamo.mmmmm.....appunto....per "esorcizzare" io facevo riferimento all'atteggiamento di quella persona che nella coppia percepisce per messaggi più o meno latenti da parte dell'altro/a la possibilità di tradimento o la convinzione di esso che diventa azione ed organizzazione del teatrino ,nel caso del mio esempio che non ho ancora portato, dello scambismo o comunque sia ,dell'induzione o della rappresentazione del tradimento controllato (evitato?)....ma questa è forse solo un punto di vista.
Come fa una persona che si ritiene innamorata a permettere al proprio partner quella libertà che "condanna" entrambi.....?
A sopportare (in questo caso anche il tradimento ripetuto) senza muovere un dito e mantenendo la situazione di conflitto immutata?
Quale posizione assume il traditore che ripete perchè sa di essere tollerato-non so nemmeno se funzioni così?
...troppe domande lo so, dovrei fare un pò di chiarezza ...tra poco magari mi spiego meglio....grazie per il post
Concordo, il tuo post suona liberal per qualcosa che di me non ho ancora specificato.Sostanzialmente hai domande con interrogitivi già elaborati che presuppongono risposte che in qualche modo già sappiamo.
Sai qual'è la pietra di paragone della libertà nei rapporti interpersonali? L'amicizia, l'unico sentimento umano sufficientemente immunizzato dalla gelosia (gelosia non invidia).....
L'amicizia è condivisione e libertà di pensiero rapportato, non esiste proprietà, almeno nelle amicizie fisiologiche e non patologiche, esiste voglia di confronto, di sperimentazione di mille cose di arricchiscano il rapporto.
In amore le cose sono più complicate perchè c'è l'unicità reciproca.............si possono avere due, tre o più amici intimi e fraterni, ma di partner ce ne consentiamo solo uno perchè resterebbe senza risposta l'esigenza di essere l'uno il tutto per l'altra..........
Più che di gelosia e di possesso, parlerei di scelta di vita condivisa.
L'amicizia prevede di durare anche tutta la vita, ma è libera nelle frequentazioni, l'amore crede di durare per sempre, ma ambisce alla convivenza.
Paradossalmente si parla tanto degli esquimesi che donano la moglie all'ospite...... ma non ci sono motivazioni pruriginose, è solo un fatto di costume e di ospitalità; noi in regime di coppia, accettando scientemente più partner, soddisfiamo o nostre esigenze particolari o quella del/la nostro/a partner e l'amore ha poco a che fare con queste variabili, è la nostra indole o quella altrui che dobbiamo contentare.
A rileggerti![]()
Bruja
Ecco il termine giusto, amicizia. Ho sentito un forte senso di amicizia verso di lei, per cui le ho permesso relazioni esterne dalla nostra. L'ho a volte incoraggiata.
Un giorno (per non dire diverso tempo) voleva possedermi, e per questa causa non abbiamo fatto altro che litigare in tutto questo tempo, e ci siamo lasciati. Io comunque le ero sempre fedele, e lo sono ancora, anche a distanza di molti anni.
Io ho mandato la mi ragazza a "tradirmi", perché prima di me era donna di mille uomini e con me da solo non era contenta.
Però quando era con me, era solo e soltanto per me![]()