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N

Non registrato

Guest
E' capitato di nuovo.
Sposata da 8 anni, un bimbo di due anni e mezzo ed uno in arrivo.... un marito presente e premuroso, attento a me ed alla famiglia.
Eppure l'ho tradito con la mia migliore amica per di più incinta pure lei. E' incominciata come la più bella delle amicizie tra due persone che hanno molto in comune ed è finita in un tradimento dei rispettivi partners.
Purtroppo seguente ad una sbandata sentimentale anche se non vissuta così intensamente presa quattro anni fa e scoperta. Amo mio marito ed adoro la mia famiglia, ho desiderato questo figlio che porto in grembo. Stasera lui mi ha confessato di essersi accorto di questo mio legame ed ha deciso di separarsi. Non lo so perchè ma non mi spettavo questa reazione legittima ovviamente e mi sono resa conto che nulla è più importante per me che rimanere con il padre dei miei figli.
Temo che sia troppo tardi....
E la cosa più triste è che non riesco a trovare in me stessa un reale motivo per cui l'istinto mi abbia spinto nell'inferno.... forse per sempre.
 

Verena67

Utente di lunga data
Stiamo calmi

Personalmente gli anonimi "NON REGISTRATI" che sparano insulti mi fanno incazzare
A voi no?!

Passando alla nostra amica, benvenuta, innanzitutto!

Che una donna incinta abbia una storia d'amore omosessuale alternativa al matrimonio un pochino mi stupisce....ma alla fine mi sono imposta di capire che, in amore e dintorni, ogni geometria è possibile.

Ahimé, purtroppo tu sei recidiva, e quindi il marito non capirà facilmente.

Non solo. Ma c'è nei tuoi tradimenti una componente "casuale" (il primo, quattro anni fa, "non era così importante", il secondo è nato come una amicizia "trasgressiva"...ma non mi pare di leggere nelle tue parole la voglia di rifarti una vita con questa persona...una vita che sarebbe pesantemente diversa da quella attuale, visto che sareste una coppia gay....)
che francamente mi spinge a pensare che tuo marito sia davvero disarmato di fronte a questa tua inquietudine esistenziale.

Penso a dettagli. Te, con il pancione dove riposa il figlio tuo e di tuo marito, che fai l'amore con una donna. E' un immagine pesante, consentilo. E' un tradimento viscerale di un'unione, qualcosa di molto fisico, che non posso pensare tu abbia affrontato per mera noia o voglia di trasgressione.

Mi dai l'impressione, ma sicuramente sbaglierò, di una persona che fatica ad accettare la realtà famigliare, la routine.

Penso quello sia il tuo peccato capitale.

In questo senso, fossi tuo marito difficilmente troverei dentro di me la forza di fare ancora il cammino con una compagna così "svagata" e inquieta, magari pur volendoti un bene dell'anima.

Non penso che il problema sia convincerlo a darti un'altra chance: penso che forse,se non fosse che per amore dei figli, ci riusciresti. Il problema è : cosa vuoi dalla tua vita? E cosa pensi di fare per non "inciampare" di nuovo in situazioni così ingombranti, e un filo grottesche?

Un bacio, ti penso
 
O

Old Albatros

Guest
Degenerata

Verena guarda che non registrato si riferiva a se stesso. E' talmente evidente!
Possibile che non l'hai capito?
Quindi non merita nemmeno la tua incazzatura. Lo vedi a cosa portano le gabbie mentali di chi pensa di aver capito tutto e poter giudicare gli altri? Alla degenerazione.
Quanto alla nostra amica, ha probabilmente scoperto un lato di se stessa che non conosceva ma che difficilmente può conciliarsi con uno schema familiare tradizionale. Mi sembra però di capire che lei sarebbe disposta a chiudere l'altra relazione. La reazione di suo marito è comprensibile. Anche se avesse deciso di darle un'altra possibilità, quanto e come sarebbe andata avanti una storia intaccata dal tarlo del tradimento? Mi viene però da pensare che la moglie è in un momento di estrema vulnerabilità e che sta mettendo al mondo il proprio figlio. Dunque la posizione di questo futuro padre è davvero molto, molto complicata. Mi chiedo cosa avrei fatto io al suo posto. Il tradimento lo si capisce solo passandoci, forse il fatto che in mezzo vi sia anche l'omosessualità non è così rilevante, o forse sì. Forse questa è la forma meno aberrante di tradimento, perché dall'altro il partner prende ciò che tu mai potrai dargli. Non trovo risposte. Penso che dovrei passarci.
 
N

Non registrato

Guest
Tutt'altro che stupita

Ciao, sono Diana.
Vi sembrerà strano, ma io non trovo l'esperienza così sconvolgente, non più di altre, per lo meno.
E sinceramente non credo neanche che tu sia giunta ad un punto di non ritorno.
Per esperienza personale ( parlo da donna) ho sperimentato (pur senza coinvolgimento sessuale), che il confine che delimita l'amicizia e l'amore per una donna, può essere molto labile. Credo che in determinati momenti questo confine non esista.
Ciò accade soprattutto in momenti particolari della propria femminilità, quali l'adolescenza e a appunto la gravidanza, durante i quali si può avere una sessualità non dico fuori dagli schemi, ma più sfumata, più morbida.
Dici che esperienze del genere ti sono già capitate: forse questo é il tuo modo di vivere l'erotismo.Sicuramente dovresti provare a spiegarlo a tuo marito, visto che sei intenzionata a non perderlo.
Non credo che lui sia sconvolto dal tradimento, ma da una dimensione di te che non controlla e che non controllerà mai.
Ci sono matrimoni che poggiano su equilibri ancora più difficili del vostro. Non é una certezza, ma una intuizione. Prova.Diana
 
F

Fedifrago

Guest
Entrare nel merito di come ognuno di noi vive la sua sessualità è sempre impresa ardua.
Certamente tu sei bisex (anche se non è chiarissimo se l'altro episodio di tradimento riguardava sempre una donna..) e credo che su questo dovresti accentrare l'attenzione di tuo marito. Ovvero è questo che lui può o non può accettare. E forse tu stessa dovresti chiederti se è così o se la componente omosessuale è prevalente in te.
Se lui riesce ad accettarlo credo possa esserci qualche speranza di ricostruzione, ovviamente su una base diversa rispetto all'icona di famigliola tradizionale.
Se x lui invece questo è inaccettabile non credo si possa porre rimedio a nulla.
L'importante è che lui capisca che non è lui causa della ricerca all'esterno di "emozioni" forti o diverse, ma che questa è parte di te.
Come si dice...o prendi tutto il pacchetto o nisba.

Un abbraccio cmque a te e al pancione!
 
O

Old incasinata

Guest
Degenerata

Grazie Albatros, Verena67 della vostra comprensione. Grazie anche a chi ha commentato con una unica frase la mia situazione senza avere il coraggio di riflettere. Ringrazio i primi due amici che pur vivendo "dall'altra parte" la mia storia, hanno avuto parole sincere e non giudizi immediati per me.
La mia amicizia speciale, è nata ed è cresciuta negli anni come una normale amicizia, fatta delle complicità che possono legare due donne nella gestione dei problemi quotidiani e dei propri caratteri. Ed all'improvviso, forse od in maniera inconsapevole si è trasformata.... Ma quanto è accaduto, ha dato un calcio alla fisicità del rapporto, è ovvio. Senza però poter cancellare, e quello nulla lo potrà fare, il grande affetto che provo e proverò per sempre per lei. Non voglio e non posso nemmeno immaginare una vita familiare gay, non mi interessa.
Non riesco a trovare le motivazioni per cui tutto tra noi è cambiato. Forse dovrei scrivere mille righe e vi annoierei. Probabilmente Verena ha ragione. Ho paura della routine, forse non sono una donna da sposare. Ma credetemi non ho mai smesso di voler bene a mio marito, in ogni momento di questa vicenda. Non lo so come procederà questa ingarbugliata tragedia, so solo che mai mi sono sentita vuota come in quest giorni. L'unica cosa per cui riesco a guardare avanti sono i miei bimbi. E cerdetemi non è pura retorica.
Scusate la brevità del messaggio ma questi sono istanti rubati.
Vi voglio bene, amici. Non lasciatemi sola.
 
O

Old incasinata

Guest
Ancora io

Diana e Fedifrago, leggere i vostri messaggi che sono stati scaricati solo ora, mi danno altri spunti di riflessione......... Grazie.
 
O

Old incasinata

Guest
A Fedifrago

Ci ho riflettuto su, e molto.
Sono convinta di non essere bisex perchè la mia esistenza è costellata di amicizie femminili e mai ho provato la benchè minima attrazione nei confronti di alcuna di loro pur sviluppando legami anche molto profondi di complicità. Ma con Lei è stato diverso. Mi è stata al fianco in momenti diversi della mia vita, nella luce e nella tristezza, è stata un supporto importante nella crescita del mio bambino, mi ha sollevata nelle crisi come un uomo, perdonatemi la presunzione, non può fare semplicemente per il fatto di non poter essere madre. E questo sentimento già così grande, si è trasformato. Non lo so se mio marito potrebbe capire anche se tentassi di spiegare. Mi ha detto: " per te deve essere morta". Ma un sentimento non è un foglio di carta che cancelli con una gomma. E' scritto con inchiostro indelebile. E può modificarsi e cambiare, ma non sparire. Vorrei tanto che lo comprendesse perchè posso fingere di dimenticare l'affetto immenso che provo per lei ma non è così. Come non posso e non voglio negare quel che provo per mio marito. E' così complicato sul serio? Aiutatemi, vi prego.......
 
O

Old Albatros

Guest
Arcana imperi

Lei ti ha sollevata dalla crisi come un uomo non può fare. Che non sia questo uno dei punti chiave della tua storia? L'amicizia, la complicità e infine, ma forse dovrei dire soprattutto, il sostegno nel tuo ruolo di madre che ti ha dato questa donna, forse ti hanno portato a darle te stessa non solo nei pensieri ma anche nella tua fisicità. Ha ragione Diana, l'amicizia e l'amore, quando l'amicizia è totale e totalizzante, spesso hanno confini labili. O non ne hanno. Per quello che riesco a leggere nelle tue frasi mi sembra di capire che il sesso e le sue regole sono secondari rispetto al sentimento che provi per lei di cui ne sono solo un completamento e una manifestazione. Tuttavia, per arrivare ad avere un rapporto omosessuale, in qualche modo il tuo corpo, il tuo cuore e la tua mente devono poterlo accettare. Io ho due amici con cui sono legato profondamente, ma non riesco nemmeno ad immaginare di poterci avere un rapporto. Uno dei due è gay e dopo molti anni di amicizia mi ha confessato che in un lungo periodo della sua vita mi ha desiderato, talmente si sentiva in sintonia con me e con la mia sensibilità. Io, cercando di essere più delicato possibile, gli ho fatto capire in modo perentorio che per me una manifestazione di amore sul piano fisico con lui sarebbe stato impossibile. Siamo sempre legatissimi, ma questo discorso non è più uscito fuori. Il mio amore per questi due veri amici lo manifesto in tutti i modi possibili, tranne che nel sesso. Certo tu hai condiviso sensazioni e affrontato difficoltà di cui io non posso avere esperienza e che nemmeno posso comprendere fino in fondo, tuttavia credo che la tua natura, come dice Fedifrago, non sia solo eterosessuale. Anche se non credo che l'etichetta di bisex possa fare al caso tuo. Probabilmente no, visto che non sei attratta dalle donne in condizioni normali, come penso invece ti accada con gli uomini.
Il punto, tuttavia, non credo sia questo. Il punto è sempre quello: il tradimento. Quello che tuo marito ti chiede lo capisco bene: cancellare tutto. E' una utopia che solo l'amore ferito può spingere a chiedere all'altra persona. L'ho fatto anche io. Penso lo faccia chiunque sia stato tradito e ami davvero il coniuge che ha traditro. Ma tu cosa hai cercato in quest'altra donna che tuo marito non può darti? Sostegno nella maternità? Allora è come se avessi tradito te stessa. Scusi tuo marito e chiudi le porte ad ogni discorso su di lui dicendo che lei ti ha dato sostegno laddove un uomo mai potrebbe per il semplice fatto che mai potrebbe essere madre. Dunque hai cercato in lei qualcosa che manca a te? Se così fosse, cosa ti manca? Come madre, intendo. Perché ti sei legata così tanto a qualcuno che ti ha sollevata dalle crisi nel tuo ruolo di madre?
Forse questo potrebbe essere uno dei punti su cui riflettere. E oltre non posso andare, perché mi rendo conto che mi sto muovendo su un terreno che per un uomo è minato. Io fatico a comprendere il mio essere padre, figurarsi se posso sperare di andare a lumeggiare il pianeta della maternità, a sua volta parte di un sistema solare, quello della femminilità, che pur affascinandomi non mi ha mai permesso di mettere a fuoco alcunché! Arcana imperi.
 
O

Old légère

Guest
Cara

Non sono madre, ma sono una donna. E, in ogni caso, non è facile capire la situazione. Anzi, capirla forse si, ma sbrogliarla no.

Tu, cara, chiedi aiuto, e ti capisco, ma ci sono alcuni punti che dovresti chiarire.

Innanzi tutto, mi sembra di aver capito che con questa tua cara amica-amante c'è stato rapporto fisico, ma che ora questo non ti interessa, e che è rimasto un rapporto stupendo di affetto infinito che vorresti mantenere, perchè è una persona molto importante per te.

Questo, però, stride un po' a tuo marito che (forse ha accettato il tradimento o forse no, non l'ho capito) ti chiede di chiudere i ponti con lei. Aspetto, per altro, comprensibile dalla sua ottica, ma difficile, o forse impossibile, per te.

Per finire, cosa più importante, vorrei sapere perché sei andata in crisi? Cosa ti mancava? Eppure hai ribadito di amare tuo marito! Sei sicura che nel tuo matrimonio non ci siano problemi che pesano? E che il tuo desiderio più profondo sia veramente quello di restare con lui e tenere salda la famiglia?

Un tradimento è sempre un tradimento. Per andare avanti devi capire se è stato solo un errore, una debolezza, ma che in realtà vuoi restare con i tuoi cari; e, oltre a ciò, considerare se tuo marito riuscirà mai a metabolizzarlo.

Non saprei cosa aggiungere
Aspetterò tue novità
Con affetto

Légère
 
F

Fedifrago

Guest
Penso che forse il termine bisex fosse effettivamente un pò forte e non lo intendevo esteso in modo indiscriminato al tuo rapporto con le donne, ma solo al fatto specifico.

E' comprensibile l'atteggiamento di tuo marito che credo non sia legato tanto al fatto che ci sia una lei di mezzo, ma come è stato detto al tradimento in se stesso.

Se tu lo avessi tradito con un uomo, magari un carissimo amico e ti fossi resa conto di aver sbagliato e lui ti avesse chiesto di cancellarlo dalla tua vita, credo che avresti accettato senza indugi.
Con l'amica non riesci ad accettarlo perchè mi pare che in fondo tu non lo consideri un tradimento vero e proprio, ma solo un aspetto profondo della intimità tua con la tua amica. Per questo mi pare che sublimi l'aspetto fisico di quello che c'è stato.
Ma c'è stato!
E questo non lo toglierai mai dalla testa di tuo marito, se non accettando la rinuncia a lei, anche solo come amica.
A meno che tu non riesca a fargli capire (ma penso che prima lo dovresti aver molto chiaro tu) quello che lei è in grado di darti al di là della fisicità, senza per questo farglielo sentire come un minus per il vostro rapporto.
Credo che forse l'unica sarebbe di affrontare la cosa addirittura a tre, con entrambi presenti, ma solo se anche loro accettano di confrontarsi su questo (e vista la richiesta di tuo marito lo ritengo molto improbabile).

Da ultimo mi pare tu sia a un bivio: mi par di aver letto fra le righe che se accetterai di cancellare lei dalla tua vita, lui potrà abbandonare i propositi di separazione.

Solo tu puoi valutare qual è il sacrificio che puoi riuscire ad accettare e a chi rinunciare...
 

Bruja

Utente di lunga data
problema esistenziale

Ho letto tutte le risposte al post iniziale; tutte coerenti, ben argomentate ed efficaci, ma qui il problema è duplice e potrebbe mai essere risolto con una sola soluzione?......... Difficile, molto difficile.
Va da sè che, qualunque uomo scopra un tradimento ne deve accusare il colpo e, comunque, metabolizzarlo.
Come è stato detto, a volte si perdona, a volte no; le motivazioni del tradimento sappiamo che sono spesso più di quelle evidenziate al momento.
Qui però il problema è diverso, non siamo di fronte ad un tradimento in cui gli attori sono quelli standard, non si ha davanti il triangolo classico sul quale ci sono comunque delle linee comportamentali abbastanza collaudate, almeno teoricamente. Abbiamo invece un tradimento consumato fra donne ed in cui, come è stato ben detto, la sensibilità maschile fatica ad entrare, non ha insomma la percezione dell'istinto che non può essergli familiare.
Credo che, al di là di ogni valutazione, questo sia lo zoccolo duro della questione.
Lui non ha possibilità di dire "chiudi con l'amante" perchè non è sufficiente.
Ammetendo che lei chiudesse il rapporto ed anche l'amicizia, lo schoc subito da lui gli farebbe pensare che dovrebbe da ora innanzi essere geloso di tutte le amiche giovani e carine che frequentassero la moglie (sulla faccenda gravidanza non abbiamo la prova che non sia altro che un labile incentivo).
Non so è se bisex per stato temporaneo o per indole reale, nè credo che la nostra amica abbia una forma patologica di interesse per le gravide. Detto questo, cerchiamo tutti di capire che un uomo posto in quelle condizioni, difficilmente ha la possibilità di credere che sarà un episodio sporadico, nè potrà pensare di stare in allarme ad ogni nuova amica della moglie....... insomma credo che la negazione che lui ha ora per lei e per la loro unione sia, più che incomprensione per il tradimento, una sorta di incapacità che lui prevede nel non poter sapere o controllare che non ci sia reiterazione.
Nessuno può suggerire soluzioni, salvo cercare di avere comprensione non solo per chi ha tradito, forse senza valutare prioristicamente la situazione contingente, ma anche per chi ha trovato stravolta la sua presunta assodata realtà matrimoniale ed esistenziale.
Forse un dialogo, un'ammissione più di debolezza delle pulsioni che di vera volontà trasgressiva, una reciproca ammissione dei propri limiti di accettazione e di comprensione della situazione potrebbero creare i presupposti per una civile presa di coscienza del problema e per arrivare a difendere prima e sopra a tutto i diritti alla serenità di chi ancora deve venire al mondo.
Forse la cosa giusta e suggeribile da farsi sarebbe una terapia di coppia chiarificatrice.
Bruja
 
O

Old incasinata

Guest
grazie

Grazie amici per quanto ho potuto leggere dalle vostre risposte; mi dispiace di rispondere così a spizzichi ma devo dribblare mio marito (ogni tanto vorrei parlargli di questo aiuto che sto avendo da voi) e sperare nella compiacenza del mio server di lavoro ....
Forse Bruja è quello che si è più avvicinato al problema. Venerdì ci siam scambiati parecchi sms io e mio marito, come non facevamo da tempo ed ho capito chiaramente che il suo pensiero più grande va oltre questo mio tradimento. Chi lo dice che non accadrà ancora? E come faccio io a garantire che questa mia inquietudine a cui non riesco a dare causa non si manifesterà ancora? L'unica cosa che posso promettere è di affrontare con lui l'eventuale ripresentarsi di questo "spleen" prima che assuma i connotati dell'uragano che è stato anche se sicuramente questa dura esperienza così forte e strana è stata maestra . Non ne vuol parlare di terapia di coppia; sicuramente la faccenda bisognerà trovare il coraggio di affrontarla, prima o poi. Non ho valutato le conseguenze che poteva avere accettare questo sviluppo fisico di una grande amicizia, nè da un punto di vista familiare nè dal punto di vista dell'altra ragazza. Ed ora forse ho perso tutto. Scandagliando disperatamente l'interiorità del mio io, cerco di capire quando, che cosa abbia innescato questa terribile esplosione carnale, quale sia l'origine della mia inquietudine. ma non riesco a trovare un barlume di soluzione. Forse sono semplicemente sbagliata.
 

Bruja

Utente di lunga data
incasinata

Era fatale che il nocciolo del problema non fosse, anche se sgradevole in tradimento in sé, quanto le modalità.
Purtroppo lui non ha certezze ed anzi, ha dubbi duplici, e tu sei sfasata per questo stato di "vaghezza sessuale" che stai provando.
Siete davvero entrambi nell'uragano di quelli che per ora sono i vostri punti fermi completamente saltati...... è un peccato che non sia possibile una terapia di coppia, e questo non tanto per ricomporre o rinsaldare, cosa eventualmente successiva, ma per comprendere i nodi di questa nuova situazione della vostra sfera sentimentale e sessuale.

Prima di parlare di aver perso tutto aspetterei, non siamo neppure certi che questa tendenza sia costante (ecco perchè serve la terapia, magari anche singola, per chiarire a te stessa le tue inclinazioni). Credo sia indispensabile per risistemare tutti i tasselli che adesso vedi in uno stato confusionale, che tu chiarisca prima con te stessa attraverso un aiuto professionale.
In fondo è solo partendo da una certezza di preferenze ed inclinazioni che potrai essere corretta e sincera con tuo marito.
Una sola cosa ti prego di credere, non esiste che tu sia sbagliata o colpevole, forse non sei stata corretta dal punto di vista del patto di alleanza e fiducia stretto con tuo marito, ma sulle tue inclinazioni non hai alcuna interferenza, se non quella volontaria, ora, di volerne fare chiarezza. E questo, solo questo dipende da te.

Un abbraccio di solidarietà
Bruja
 
O

Old incasinata

Guest
E' difficile

Credo che Fedifrago abbia detto una cosa molto giusta in uno dei suoi messaggi. Il mio rapporto fisico con la mia amica è stato per me una sublimazione della profonda intimità che ci unisce da tempo. Forse è proprio per questo che ci penso e ci ripenso e non riesco avederlo come un vero tradimento. E non risco ad accettare di rinunciare a lei, a frequentarla come si faceva una volta; la fisicità ha ovviamente ricevuto un'assassinata da questa vicenda. Mi rendo conto che il contatto fisico c'è stato ed è innegabile ma non riesco a sentirmi in colpa... E' vero che prioritario in questo momento è recuperare il rapporto con mio marito. Per me che mi sento legata in maniera intensa a lui ma soprattutto per i miei bimbi. Ho "assaggiato" la terapia individuale qualche anno fa ma devo dirlo sinceramente, mi ha lasciato con l'amaro in bocca, il portafogli vuoto e tutti i miei interrogativi ancora vivi. Non sono fiduciosa in questa strada, oramai. Confido più in voi, nei vostri pensieri, nelle vostre esperienze. Non riesco a smettere di ringrarvi per quanto state facendo con me. Mi chiedo di nuovo se forse sarebbe opportuno che parlassi a mio marito di voi. Per non cadere nuovamente nell'azione occulta.... Vi abbraccio di cuore.
 
O

Old légère

Guest
Cara incasinata,

Ti capisco benissimo quando dici che vorresti mantenere il rapporto con la tua 'amica'. Un rapporto di amicizia, ovvio, dimenticando quello fisico. E credo anche che l'avvicinamento fisico che c'è stato, possa essere messo da parte da te piuttosto facilmente, e che tu possa essere davvero convinta del suo NON ripetersi.
Tutto ciò perchè riconosci il momento di debolezza che hai avuto, la totale empatia con lei... E, forse, ti ha fatto anche capire che sarebbe stato meglio non ci fosse stato nulla, e che tu fossi rimasta tranquilla con tuo marito.

Dall'altra parte comprendo lui, che vorrebbe cancellare tutta questa storia; e, quindi, allontanarla dalla sua mente non permettendo a te contatti con lei.
Forse è solo il ricordo che gli fa male. E forse non è totalmente convinto che non possa accadere di nuovo.

La situazione è difficile; se, però, tuo marito ha veramente intenzione di riprovarci ed andare avanti, potresti pensare di interrompere i rapporti con lei almeno per un pò; almeno fino a quando tuo marito non riacquisterà fiducia (sempre che ce la faccia...).


Non ho altri suggerimenti. Questo è quello che mi è venuto in mente appena ti ho letto.

Per quel che riguarda far conoscere il forum a tuo marito, perchè no; io, personalmente, non ci vedo nulla di male. Anzi...potrebbe sostituire la terapia individuale o di coppia.

Un caro abbraccio
Légère
 
N

Non registrato

Guest
Cosa é prioritario

Sono Diana. Ciao. Non ho la minima idea di come si senta un marito in una situazione del genere...
Ma in questo momento io ritengo che sia prioritario recuperare il rapporto con te stessa, in seguito quello con tuo marito.
Sei una madre, e aspetti un secondo bambino.: non sottovalutare la necessità di quiete che hai in questa fase della vita. Non lacerarti nei sensi di colpa se ti é possibile . Non chiederti perchè é avvenuto, e se accadrà ancora.
Mi pare che sul momento tu abbia altre priorità.
Se pure tu provassi a elaborare analisi dell'accaduto, trarre conclusioni, non credo che giungeresti ad alcun risultato utile e definitivo.
Non in questo momento almeno, dove tutto è comunque giustamente subordinato al tuo stato. Anche la percezione che hai della realtà é diversa dal solito, la sensibilità esasperata.
Datti tempo e sii più tollerante con te stessa. Tuo marito è costretto ad avere pazienza. Un Augurio. Diana
 
N

Non registrato

Guest
ciao
premetto che il fatto che tu abbia tradito tuo marito con una donna non mi scandalizza...in effetti credo che non mi farebbe nessuna differenza con chi e' accaduto...ma il fatto che tu abbia tradito per la seconda volta e' quello che conta...
onestamente capisco tuo marito...e approvo la sua decisione...sei recidiva mia cara: errare e' umano ma perseverare e' diabolico...sei una donna matura consapovole delle tue azioni quindi devi imparare anche a pagarne le conseguenze...e se veramente ami tuo marito lascialo libero...
in bocca al lupo per la tua gravidanza!!!!
 
O

Old incasinata

Guest
non è un pochino superficiale?

Caro amico non registrato. Apprezzo la tua schiettezza anche se non condivido il tuo dare giudizi senza fare sapere chi sei. Vorrei fosse chiaro che non ho posto vincoli sulle scelte che mio marito intenderà compiere sulla sue e sulle nostre vite. E' un uomo con la facoltà di decidere come vivere la propria esistenza. La scelta che maturerà di condividerla con me o senza di me, sarà frutto di riflessioni che spero riusciremo presto a fare insieme. Ma, e lui lo sa, non ci sono catene che lo legheranno a me se dovesse decidere di andarsene. Non ho paura di prendermi la responsabilità che mi spetta per l'aver infranto le regole anche se il fatto di classificarmi come "recidiva, mia cara" permettimelo, lo trovo un pò superficiale. Ti assicuro che quel che è accaduto non è successo per noia o per l'emozione di provare nuove esperienze. Tra le poche certezze che in questo momento posso garantire, fan parte della mia vita, c'è questo. Le motivazioni sono profonde e, anche se sto cercando di "farmi scivolare la vita addosso" per quanto possibile, ne sono alla ricerca. No ti chiedo comprensione; dalle tue parole posso intuire che forse anche tu sei tra quelli "feriti", mi auguro di no. Solo ti prego di non essere affrettato nel trarre conclusioni.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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