La mia è una storia come tante, mi sono sposata giovane a 23 anni con tanto amore, speranze e progetti di coppia, i primi 10 anni sono stati meravigliosi, obiettivi comuni, viaggi, amici.... Poi abbiamo deciso di avere un figlio, e lì sono iniziati i problemi, essendo nato prematuro, la mia attenzione si è spostata sul bambino che nel corso degli anni ha subito poi numerosi ricoveri ospedalieri, mio marito così si è sentito messo da parte ed ha iniziato a guardarsi in giro.... Mi ha tradito più volte, e dopo 22 di matrimonio, ho deciso per me stessa, per la mia dignità di donna di separarmi. Questo tre anni fa. Ora mi guardo indietro e mi chiedo perché ho sopportato tanto? Perché non l'ho deciso prima? Quando si arriva alla consapevolezza che bisogna chiudere un ciclo di vita e ricominciare?
Ora dopo tanto dolore sono serena, vivo la mia vita in totale libertà e tutto ciò che è successo mi ha fatto maturare, crescere e trovare dentro me stessa risorse che nemmeno immaginavo di avere. Anche mio figlio lo vedo sereno, soprattutto perché ho sempre cercato di agevolare il rapporto con il padre.
La mia è solo una testimonianza, per dire che si può rinascere, possiamo darci una seconda possibilità, possiamo vivere una vita anche migliore della prima.
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Ora dopo tanto dolore sono serena, vivo la mia vita in totale libertà e tutto ciò che è successo mi ha fatto maturare, crescere e trovare dentro me stessa risorse che nemmeno immaginavo di avere. Anche mio figlio lo vedo sereno, soprattutto perché ho sempre cercato di agevolare il rapporto con il padre.
La mia è solo una testimonianza, per dire che si può rinascere, possiamo darci una seconda possibilità, possiamo vivere una vita anche migliore della prima.
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