Van bene le cicoriette di campo, le bietole selvatiche o altro che si raccoglie nelle vostre zone.
Non va bene la verdura coltivata.
Stufare la verdura in poca acqua salata (attenti a non farla bruciare, ci vuole tempo, controllate, e se necessario fate rabbocchi), scolarla e tenerla da parte.
Lessare le fave secche (per velocizzare fatele rinvenire prima in acqua fredda per alcune ore) in acqua leggermente salata e fatene una crema usando il passatutto.
A questo punto ci sono due opzioni:
A) riscaldare la verdura così com'è, al naturale, impiattarla in un angolo aggiungendovi un filo di olio extravergine di oliva molto fruttato, ed affiancarvi una bella mestolata di purea di fave;
B) far saltare la verdura cotta in padella con olio, aglio e peperoncino ed impiattarla nel modo descritto precedentemente (ovviamente senza olio, visto che è stato aggiunto durante il "salto").
Vi consiglio di non mescolare le due parti (verdure e purea) nel piatto, ma di prelevare il boccone con la forchetta (un pò dell'uno, un pò dell'altro) e lasciare che i sapori si fondano all'istante, nel cavo orale.
Come vino consiglio un rosso novello, a temperatura non eccessivamente bassa (12-15 °C va benissimo)
Però correte, il novello è quasi andato, ormai.....
Non va bene la verdura coltivata.
Stufare la verdura in poca acqua salata (attenti a non farla bruciare, ci vuole tempo, controllate, e se necessario fate rabbocchi), scolarla e tenerla da parte.
Lessare le fave secche (per velocizzare fatele rinvenire prima in acqua fredda per alcune ore) in acqua leggermente salata e fatene una crema usando il passatutto.
A questo punto ci sono due opzioni:
A) riscaldare la verdura così com'è, al naturale, impiattarla in un angolo aggiungendovi un filo di olio extravergine di oliva molto fruttato, ed affiancarvi una bella mestolata di purea di fave;
B) far saltare la verdura cotta in padella con olio, aglio e peperoncino ed impiattarla nel modo descritto precedentemente (ovviamente senza olio, visto che è stato aggiunto durante il "salto").
Vi consiglio di non mescolare le due parti (verdure e purea) nel piatto, ma di prelevare il boccone con la forchetta (un pò dell'uno, un pò dell'altro) e lasciare che i sapori si fondano all'istante, nel cavo orale.
Come vino consiglio un rosso novello, a temperatura non eccessivamente bassa (12-15 °C va benissimo)
Però correte, il novello è quasi andato, ormai.....