Vivere con i lupi

brenin

Utente
Staff Forum
Due europei in particolar modo hanno dedicato la loro vita allo studio del lupo,agli aspetti comportamentali dello stesso e della vita in branco.

Werner Freund ( 1933 - 2014 )
Ha vissuto 40 anni in mezzo ai suoi lupi. Ex paracadutista dell'esercito, Werner Freund era uno zoologo tedesco che studia il comportamento dei lupi nel loro habitat vivendo come loro e con loro. Ha creato un parco, il “Wofpark Werner Freund” , 10 ettari tra i boschi della Saar che ogni anno viene visitato da 100 mila persone. Lì ha deciso di viverenel branco, già poiché “chi vuole capire un lupo, deve comportarsi come un lupo”, spiegava.
Il dottor Werner dormiva con loro, si svegliava con loro ed andava a caccia con loro: un uomo lupo che voleva essere simile ai suoi amici. Lui era il capobranco e come tale si comportava: trascinava le prede tra le "zampe" e ne lacerava le carni con la bocca. Da maschio dominante era lui ad avere il primo boccone ed era lui a lanciarne agli altri esemplari seguendo la gerarchia del gruppo. E’ solo quando le prede scarseggiano che usciva dal recinto, saliva sul suo furgone ed andava in cerca di altra carne con cui sfamare il branco (un lupo mangia circa 4 kg di carne al giorno).
Sono 70 gli esemplari di lupo con cui ha vissuto in questi anni, mentre oggi nella riserva se ne contano una trentina. Werner li accompagnava dalla vita alla morte. Iniziava ad affiancarli nelle prime settimane di vita dopo essere stato accettato dalla madre. Li nutriva con il biberon, dormiva a terra con loro per trasmettergli calore, ed appena i cuccioli eranno in grado di sbrigarsela da soli, Werner li portava a caccia e sempre secondo il rituale gerarchico, gli donava brandelli di carne. Il capobranco umano ha anche dovuto sedare delle risse, intromettendosi tra i lupi in lotta e riportando lui stesso ferite, allontanando il perdente dal gruppo fino a che l’animale non è tornato in sottomissione; ha premiato i compagni di caccia; si è strusciato con loro sul terreno in rituali mimetici. E quando un elemento del branco moriva soffriva ed ululava al cielo insieme agli altri compagni di branco.

Shaun Ellis

Shaun Ellis ha rinunciato alle comodità, alla famiglia, alla società di cui faceva parte per vivere con i lupi. Oggi ha 44 anni, due penetranti occhi blu che spuntano tra una chioma arruffata, un viso segnato dal sole, dal freddo e da cicatrici profonde, testimoni delle sue lotte. Oggi lui è l'uomo-lupo. Per diventare membro effettivo di un branco, Ellis ha cacciato coi lupi, ha affondato la testa nella carcassa della preda per mangiarne la carne, non si è lavato per mesi se non in qualche pozzanghera, ha imparato a comunicare ululando e a difendersi riconoscendo suoni e odori. Questa scelta, frutto di autentico e incondizionato amore per gli animali, è maturata in lui dal primo momento in cui ha incrociato lo sguardo di un lupo e ha capito che la sua vita sarebbe stata dedicata alla protezione di questi meravigliosi animali in pericolo. Dall'infanzia in una modesta casa del Norfolk, in Inghilterra, all'esperienza in America, dove è diventato allievo ed erede del guardiano dei lupi, un indiano Nez Percé, fino all'attuale impegno in un parco del Devon, questo naturalista d'altri tempi ci racconta le straordinarie vicende che lo hanno portato, nel 2004, a passare diciotto mesi in cattività assieme a tre cuccioli abbandonati dalla madre per mostrare loro come diventare veri lupi e sopravvivere Dopo anni di vita selvaggia, Shaun a volte si sente estraneo alla civiltà e stenta a riconoscersi nella figura ferina che lo osserva dallo specchio. Eppure non si è mai sentito più umano di ora.
Ha scritto un libro molto interessante : "L'uomo che parlava con i lupi - Storie e avventure della mia vita nel branco"
nel quale racconta, dall'inizio, il nascere del suo amore per i lupi,l'esperienza nelle foreste americane ( i lupi nord americani sono di stazza superiore a quelli europei )
Giusto per capirne le dimensioni.....

http://www.fuoriditesta.it/video-di...i-siede-vicino-sua-amica-e-gioca-con-lei.html


Farò seguire link per i video correlati.... ed altro ancora.
 
Ultima modifica:

Nicka

Capra Espiatrice
Conosco Ellis... :)

Ora mi informo anche su Freund...
Grazie, tu sai quanto io adori i lupi... :inlove:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Due europei in particolar modo hanno dedicato la loro vita allo studio del lupo,agli aspetti comportamentali dello stesso e della vita in branco.

Werner Freund ( 1933 - 2014 )
Ha vissuto 40 anni in mezzo ai suoi lupi. Ex paracadutista dell'esercito, Werner Freund era uno zoologo tedesco che studia il comportamento dei lupi nel loro habitat vivendo come loro e con loro. Ha creato un parco, il “Wofpark Werner Freund” , 10 ettari tra i boschi della Saar che ogni anno viene visitato da 100 mila persone. Lì ha deciso di viverenel branco, già poiché “chi vuole capire un lupo, deve comportarsi come un lupo”, spiegava.
Il dottor Werner dormiva con loro, si svegliava con loro ed andava a caccia con loro: un uomo lupo che voleva essere simile ai suoi amici. Lui era il capobranco e come tale si comportava: trascinava le prede tra le "zampe" e ne lacerava le carni con la bocca. Da maschio dominante era lui ad avere il primo boccone ed era lui a lanciarne agli altri esemplari seguendo la gerarchia del gruppo. E’ solo quando le prede scarseggiano che usciva dal recinto, saliva sul suo furgone ed andava in cerca di altra carne con cui sfamare il branco (un lupo mangia circa 4 kg di carne al giorno).
Sono 70 gli esemplari di lupo con cui ha vissuto in questi anni, mentre oggi nella riserva se ne contano una trentina. Werner li accompagnava dalla vita alla morte. Iniziava ad affiancarli nelle prime settimane di vita dopo essere stato accettato dalla madre. Li nutriva con il biberon, dormiva a terra con loro per trasmettergli calore, ed appena i cuccioli eranno in grado di sbrigarsela da soli, Werner li portava a caccia e sempre secondo il rituale gerarchico, gli donava brandelli di carne. Il capobranco umano ha anche dovuto sedare delle risse, intromettendosi tra i lupi in lotta e riportando lui stesso ferite, allontanando il perdente dal gruppo fino a che l’animale non è tornato in sottomissione; ha premiato i compagni di caccia; si è strusciato con loro sul terreno in rituali mimetici. E quando un elemento del branco moriva soffriva ed ululava al cielo insieme agli altri compagni di branco.

Shaun Ellis

Shaun Ellis ha rinunciato alle comodità, alla famiglia, alla società di cui faceva parte per vivere con i lupi. Oggi ha 44 anni, due penetranti occhi blu che spuntano tra una chioma arruffata, un viso segnato dal sole, dal freddo e da cicatrici profonde, testimoni delle sue lotte. Oggi lui è l'uomo-lupo. Per diventare membro effettivo di un branco, Ellis ha cacciato coi lupi, ha affondato la testa nella carcassa della preda per mangiarne la carne, non si è lavato per mesi se non in qualche pozzanghera, ha imparato a comunicare ululando e a difendersi riconoscendo suoni e odori. Questa scelta, frutto di autentico e incondizionato amore per gli animali, è maturata in lui dal primo momento in cui ha incrociato lo sguardo di un lupo e ha capito che la sua vita sarebbe stata dedicata alla protezione di questi meravigliosi animali in pericolo. Dall'infanzia in una modesta casa del Norfolk, in Inghilterra, all'esperienza in America, dove è diventato allievo ed erede del guardiano dei lupi, un indiano Nez Percé, fino all'attuale impegno in un parco del Devon, questo naturalista d'altri tempi ci racconta le straordinarie vicende che lo hanno portato, nel 2004, a passare diciotto mesi in cattività assieme a tre cuccioli abbandonati dalla madre per mostrare loro come diventare veri lupi e sopravvivere Dopo anni di vita selvaggia, Shaun a volte si sente estraneo alla civiltà e stenta a riconoscersi nella figura ferina che lo osserva dallo specchio. Eppure non si è mai sentito più umano di ora.
Ha scritto un libro molto interessante : "L'uomo che parlava con i lupi - Storie e avventure della mia vita nel branco"
nel quale racconta, dall'inizio, il nascere del suo amore per i lupi,l'esperienza nelle foreste americane ( i lupi nord americani sono di stazza superiore a quelli europei )
Giusto per capirne le dimensioni.....

http://www.fuoriditesta.it/video-di...i-siede-vicino-sua-amica-e-gioca-con-lei.html


Farò seguire link per i video correlati.... ed altro ancora.
Cavolo che figata pazzesca !!!! Che passione e abnegazione, non conoscevo nessuna delle due storie, attendo fiduciosa ulteriori link :inlove:
mi affascinano queste scelte così totali !!!!
 

Nicka

Capra Espiatrice
Ho visitato tempo fa il suo parco in Inghilterra, la prossima primavera vorrei andare a visitare quello in Germania fondato da Freund....
Grazie per l'indicazione, mi sa che sarà un giro che farò!!! :)
 

Nicka

Capra Espiatrice
Cavolo che figata pazzesca !!!! Che passione e abnegazione, non conoscevo nessuna delle due storie, attendo fiduciosa ulteriori link :inlove:
mi affascinano queste scelte così totali !!!!
Io ho visto già dei video, credo che sì sia una scelta estrema, ma sono animali da cui dovremmo imparare.
Hanno una gerarchia che ammiro, sono coesi, fanno gruppo nel senso migliore del termine, peccato che branco sia usato in maniera negativa.
Una decina di giorni fa sono stata in un allevamento di cani lupo, ora...vero è che non sono lupi, ma il sangue è quello, ne hanno una percentuale e si vede...esteticamente e caratterialmente. Non sei tu che prendi un cane, ma sono loro che ti accolgono nel branco. Ci abbiamo passato mezza giornata e vedere sta bestia enorme fare coccole alla piccola di casa mi ha stretto il cuore. Poi la diffidenza con gli estranei, perché gli estranei sono il pericolo...ma se entri nel branco è una meraviglia.
Da bimba mi piacevano, chiedevo di portarmi in montagna e di notte stavo sveglia a sentirne gli ululati, roba che fa veramente paura...da qualche anno invece leggo sulla razza.
Il lupo non è cattivo, non fa paura, lo dipingono sempre male.
 

brenin

Utente
Staff Forum
C'è anche questo libro molto interessante :

Il lupo ed il filosofo - Mark Rowmands

una breve recensione

" Mark Rowlands, giovane e inquieto docente di filosofia in un'università americana, legge per caso su un giornale una singolare inserzione, si incuriosisce e risponde. Qualche ora dopo è il padrone felice di un cucciolo di lupo, a cui dà nome Brenin. Per undici anni, sarà una fonte continua di spunti di riflessione e idee perché, contrariamente allo stereotipo che ne fa un emblema del male, il lupo è per Rowlands metafora di luce e di verità, la guida per un viaggio interiore alla scoperta della propria identità. La sua natura selvaggia e indomabile, infatti, rivela a chi gli sta accanto un modo di vivere non solo radicalmente diverso da quello degli uomini, ma forse anche più autentico e appagante perché immune da doppi fini, da ogni atteggiamento di calcolo e manipolazione."

Nel libro l'autore racconta la sua esperienza con un lupo, dapprima esuberante cucciolo e poi maschio adulto... le avventure e disavventure,le lezioni di vita che ne ha tratto, sino allo struggente momento dell'addio. Da non perdere a mio avviso....
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Io ho visto già dei video, credo che sì sia una scelta estrema, ma sono animali da cui dovremmo imparare.
Hanno una gerarchia che ammiro, sono coesi, fanno gruppo nel senso migliore del termine, peccato che branco sia usato in maniera negativa.
Una decina di giorni fa sono stata in un allevamento di cani lupo, ora...vero è che non sono lupi, ma il sangue è quello, ne hanno una percentuale e si vede...esteticamente e caratterialmente. Non sei tu che prendi un cane, ma sono loro che ti accolgono nel branco. Ci abbiamo passato mezza giornata e vedere sta bestia enorme fare coccole alla piccola di casa mi ha stretto il cuore. Poi la diffidenza con gli estranei, perché gli estranei sono il pericolo...ma se entri nel branco è una meraviglia.
Da bimba mi piacevano, chiedevo di portarmi in montagna e di notte stavo sveglia a sentirne gli ululati, roba che fa veramente paura...da qualche anno invece leggo sulla razza.
Il lupo non è cattivo, non fa paura, lo dipingono sempre male.
Ultimamente mi è capitato di incrociare delle persone che hanno un lupo-cane ( uso questo termine che non conosco il vero termine scientifico) quei lupi praticamente che vivono in captivita', in famiglia, splendidi esemplari :inlove:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
C'è anche questo libro molto interessante :

Il lupo ed il filosofo - Mark Rowmands

una breve recensione

" Mark Rowlands, giovane e inquieto docente di filosofia in un'università americana, legge per caso su un giornale una singolare inserzione, si incuriosisce e risponde. Qualche ora dopo è il padrone felice di un cucciolo di lupo, a cui dà nome Brenin. Per undici anni, sarà una fonte continua di spunti di riflessione e idee perché, contrariamente allo stereotipo che ne fa un emblema del male, il lupo è per Rowlands metafora di luce e di verità, la guida per un viaggio interiore alla scoperta della propria identità. La sua natura selvaggia e indomabile, infatti, rivela a chi gli sta accanto un modo di vivere non solo radicalmente diverso da quello degli uomini, ma forse anche più autentico e appagante perché immune da doppi fini, da ogni atteggiamento di calcolo e manipolazione."

Nel libro l'autore racconta la sua esperienza con un lupo, dapprima esuberante cucciolo e poi maschio adulto... le avventure e disavventure,le lezioni di vita che ne ha tratto, sino allo struggente momento dell'addio. Da non perdere a mio avviso....
Ecco perché [MENTION=5903]brenin[/MENTION] :p

grazie lo cerco e lo leggo :up:
 

Nicka

Capra Espiatrice
Ultimamente mi è capitato di incrociare delle persone che hanno un lupo-cane ( uso questo termine che non conosco il vero termine scientifico) quei lupi praticamente che vivono in captivita', in famiglia, splendidi esemplari :inlove:
Sarà un cane lupo cecoslovacco... :)
Ultimamente ce ne sono parecchi in giro...
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Sarà un cane lupo cecoslovacco... :)
Ultimamente ce ne sono parecchi in giro...
Forse, sono veramente simili ad un lupo...all'inizio incutono un po' di timore ma veramente né ho incrociati ed erano assolutamente abituati alle persone e anche alla confusione, uno di loro lo trovai ( con padrone annesso) ad una sagra :D
 

Nicka

Capra Espiatrice
Forse, sono veramente simili ad un lupo...all'inizio incutono un po' di timore ma veramente né ho incrociati ed erano assolutamente abituati alle persone e anche alla confusione, uno di loro lo trovai ( con padrone annesso) ad una sagra :D
Tipo questo?

app01b.jpg
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

Nicka

Capra Espiatrice
Mi sembra fosse più snello, cioè meno imponente ma forse perché era piuttosto piccolo di età sui due anni (?)
In inverno mettono su peso... :D
Due anni dovrebbe già essere abbastanza maturo, c'è una discreta differenza di stazza poi tra femmine e maschi... :)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
In inverno mettono su peso... :D
Due anni dovrebbe già essere abbastanza maturo, c'è una discreta differenza di stazza poi tra femmine e maschi... :)
Ecco questo non me lo ricordo ma aveva un muso e due occhi strepitosi, grigi, chiarissimi sembravano bianchi
uno spettacolo!!!! Mi ero innamorata ... solo che presumo ci voglia una bella esperienza per gestire animali così con rispetto e nel rispetto altrui :)
 

Nicka

Capra Espiatrice
Ecco questo non me lo ricordo ma aveva un muso e due occhi strepitosi, grigi, chiarissimi sembravano bianchi
uno spettacolo!!!! Mi ero innamorata ... solo che presumo ci voglia una bella esperienza per gestire animali così con rispetto e nel rispetto altrui :)
E lo dici a me...io sono stata seduta a terra in mezzo a sti cuccioli (e il loro papà) e poco ci mancava che mi commuovessi... :D
Ah...cuccioli di 10 mesi... Erano grossi come me... :rotfl:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
E lo dici a me...io sono stata seduta a terra in mezzo a sti cuccioli (e il loro papà) e poco ci mancava che mi commuovessi... :D
Ah...cuccioli di 10 mesi... Erano grossi come me... :rotfl:
Ah immagino, un sogno :)
insomma te ne saresti portato a casa uno :)
 

brenin

Utente
Staff Forum
Ecco questo non me lo ricordo ma aveva un muso e due occhi strepitosi, grigi, chiarissimi sembravano bianchi
uno spettacolo!!!! Mi ero innamorata ... solo che presumo ci voglia una bella esperienza per gestire animali così con rispetto e nel rispetto altrui :)
Assolutamente si ( e non solo quella.... ). Purtroppo ci sono stati casi in cui i proprietari sono incorsi in problematiche molto serie proprio perchè non hanno saputo/potuto/voluto gestire ed educare sin da piccolo il tenero "cucciolotto".... Non parlo poi di alcuni "allevatori" che vendono a chiunque pur di incassare, ma quello è un altro discorso.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Assolutamente si ( e non solo quella.... ). Purtroppo ci sono stati casi in cui i proprietari sono incorsi in problematiche molto serie proprio perchè non hanno saputo/potuto/voluto gestire ed educare sin da piccolo il tenero "cucciolotto".... Non parlo poi di alcuni "allevatori" che vendono a chiunque pur di incassare, ma quello è un altro discorso.
Parli di vendite clandestine ?

concordo nel senso che chi si assume la responsabilità di avere un animale in casa, in famiglia, deve saperlo gestire a prescindere
in casi come questi ancora di più :)
 

Nicka

Capra Espiatrice
Assolutamente si ( e non solo quella.... ). Purtroppo ci sono stati casi in cui i proprietari sono incorsi in problematiche molto serie proprio perchè non hanno saputo/potuto/voluto gestire ed educare sin da piccolo il tenero "cucciolotto".... Non parlo poi di alcuni "allevatori" che vendono a chiunque pur di incassare, ma quello è un altro discorso.
Infatti la cosa che mi è piaciuta, come ti avevo accennato, è stato che mi hanno detto che si rifiutano di vendere per vendere, ma selezionano e seguono.
Piuttosto perdono la vendita, ma mi è sembrato un discorso sensato.
 
Top