BeccoItaliano
Utente
Buonasera è da un pò che leggo questo forum e ho avuto sempre l'impressione che sia frequentato da brave ed equilibrate persone. Di seguito vi racconto la mia storia, una storia di sofferenza come la maggior parte di quelle qui raccontate; cercherò di raccontare solo i fatti cercando di evitare commenti e giudizi. Una ricostruzione storica fedele. Poi mi piacerebbe sapere da Voi cosa ne pensiate e cosa pensiate sia la cosa giusta da fare. Grazie.
Sposati da 9 anni dopo 11 anni di fidanzamento: 43 anni io 39 lei due figli di 3 e 5 anni. Mai una crisi, una gelosia da parte di nessuno; la classica coppia felice. Belli, innamorati, benestanti, con una bella famiglia e due bei lavori come dipendenti io presso una società privata e lei dipendente pubblico. Una sera, dopo avere fatto l'amore e mentre lei dormiva mi alzo per vedere il secondo tempo di una partita di Europa League; prendo il pc per controllare i risultati e vedo che mia moglie lo ha usato per controllarsi la sua posta elettronica. Vado per chiudere l'account e l'occhio mi cade sulla mail inviatele verso le 16.00 da un tizio F. che diceva così: "Sei ancora in ufficio? Sono da solo al sesto piano, se ne sono andati tutti, sali." Resto basito: un dubbio mi inizia a corrodere. La sveglio; mi dice che è un suo collega che la importuna che non mi devo preoccupare, di stare tranquillo. Le dico di darmi il telefono di questo che lo chiamo e mi dice di no che lui la rovina che mi devo fidare di lei. Le ripeto più volte che, se è successo qualcosa, è meglio che me lo dica lei e non che lo debba scoprire io. Lei continua a sostenere la sua totale innocenza. Dopo un ora di discussione si torna a coricare.
E io inizio ad indagare: mi accorgo subito che dalla sua mail mancano tutte le mail degli ultimi due anni; come se non avesse ricevuto mail o come se le avesse cancellate. Provo a recuperare le mail e ci riesco con quelle dell'ultimo mese. Sono più che sufficienti per dimostrare i miei peggiori sospetti. La risveglio e la metto dinanzi alle mail che la inchiodano: da quel momento iniziamo un percorso durante il quale sono riuscito a ricostruire ciò che è successo grazie alle memorie dei pc e degli smartphone e delle poche cose confessate apertamente da Lei. In pratica a marzo del 2014 mia moglie che, tramite una sua cara amica, conosce personalmente il direttore del proprio ufficio (cinquantenne giovanile sportivo sposato con figli) lo va a trovare per chiedergli di intervenire per farle avere un trasferimento definitivo da una sede ad un altra. E in pratica dopo che le ha fatto ottenere il trasferimento il direttore, che da giorni, avendo ricevuto il contatto dall'amica comune, la corteggiava su facebook, le ha chiesto qualche carineria e così si sono baciati in ufficio; lui l'ha palpata e voleva fare sesso lì ma lei non ha voluto e si sono visti nel tardo pomeriggio in un posteggio davanti ad un ospedale pubblico per consumare in auto il primo rapporto (lei mi aveva detto che andava a portare i bambini ad una festa). Dopo il primo, sono seguiti altri appuntamenti in auto (lei dice in tutto due ma se non ho capito male bisogna sempre raddoppiare i numeri confessati dai traditori), qualcuno sicuramente in ufficio anche se lei nega (ma lui, su questo, in una mail parla chiaramente di quanto è bello farlo in via....la via dell'ufficio ovviamente) fino alla pensata geniale: la casa di villeggiatura dei miei suoceri. Casa al mare con ingresso privato per auto. Organizzazione perfetta: martedi e giovedi ore 16.00 bambini con la nonna e lei va in palestra fino alle 18.00. Due volte alla settimana. Per tutto l'inverno; magari qualche volta sarà anche andata in palestra. Ma il meglio deve ancora arrivare. Perchè ad agosto mi comunica che devono fare un corso di aggiornamento su dei software e che il corso si terrà in un altra città e che quindi dormirà una notte fuori anche se la cosa le secca da morire. Ok amore non ti preoccupare, pago pure la baby sitter. Lei è partita alle 14.00 di martedì per andare a fare il suo corso (se ne è andata in auto con lui); mi dirà che si è annoiata e che non ha dormito tutta la notte per colpa di una zanzara. Mercoledì alle 11.00 ha preso la corriera ed è ritornata in città (a me ovviamente ha raccontato che è tornata con la stessa collega con cui aveva viaggiato all'andata). Si è portata un vestito elegante e anche una camicia da notte molto sexy che le avevo comprato qualche giorno prima. Qualche giorno dopo ottiene un incarico prestigioso in ufficio: c'erano tre curriculum validi oltre quello di mia moglie e la scelta l'ha fatta il direttore. Dieci giorni dopo ho scoperto tutto.
Lei dice che adesso è pentita di quello che ha fatto, che non era lei, che era in preda ad un delirio dal quale voleva uscire ma che non ci riusciva. Che il direttore non le piace fisicamente nè come persona ma che la ammaliava coi suoi complimenti. Che ora che l'ho scoperta è crollato tutto. Che con lui non ci parla più. Che vuole vivere con me e con i nostri figli.
A voi la parola.
Sposati da 9 anni dopo 11 anni di fidanzamento: 43 anni io 39 lei due figli di 3 e 5 anni. Mai una crisi, una gelosia da parte di nessuno; la classica coppia felice. Belli, innamorati, benestanti, con una bella famiglia e due bei lavori come dipendenti io presso una società privata e lei dipendente pubblico. Una sera, dopo avere fatto l'amore e mentre lei dormiva mi alzo per vedere il secondo tempo di una partita di Europa League; prendo il pc per controllare i risultati e vedo che mia moglie lo ha usato per controllarsi la sua posta elettronica. Vado per chiudere l'account e l'occhio mi cade sulla mail inviatele verso le 16.00 da un tizio F. che diceva così: "Sei ancora in ufficio? Sono da solo al sesto piano, se ne sono andati tutti, sali." Resto basito: un dubbio mi inizia a corrodere. La sveglio; mi dice che è un suo collega che la importuna che non mi devo preoccupare, di stare tranquillo. Le dico di darmi il telefono di questo che lo chiamo e mi dice di no che lui la rovina che mi devo fidare di lei. Le ripeto più volte che, se è successo qualcosa, è meglio che me lo dica lei e non che lo debba scoprire io. Lei continua a sostenere la sua totale innocenza. Dopo un ora di discussione si torna a coricare.
E io inizio ad indagare: mi accorgo subito che dalla sua mail mancano tutte le mail degli ultimi due anni; come se non avesse ricevuto mail o come se le avesse cancellate. Provo a recuperare le mail e ci riesco con quelle dell'ultimo mese. Sono più che sufficienti per dimostrare i miei peggiori sospetti. La risveglio e la metto dinanzi alle mail che la inchiodano: da quel momento iniziamo un percorso durante il quale sono riuscito a ricostruire ciò che è successo grazie alle memorie dei pc e degli smartphone e delle poche cose confessate apertamente da Lei. In pratica a marzo del 2014 mia moglie che, tramite una sua cara amica, conosce personalmente il direttore del proprio ufficio (cinquantenne giovanile sportivo sposato con figli) lo va a trovare per chiedergli di intervenire per farle avere un trasferimento definitivo da una sede ad un altra. E in pratica dopo che le ha fatto ottenere il trasferimento il direttore, che da giorni, avendo ricevuto il contatto dall'amica comune, la corteggiava su facebook, le ha chiesto qualche carineria e così si sono baciati in ufficio; lui l'ha palpata e voleva fare sesso lì ma lei non ha voluto e si sono visti nel tardo pomeriggio in un posteggio davanti ad un ospedale pubblico per consumare in auto il primo rapporto (lei mi aveva detto che andava a portare i bambini ad una festa). Dopo il primo, sono seguiti altri appuntamenti in auto (lei dice in tutto due ma se non ho capito male bisogna sempre raddoppiare i numeri confessati dai traditori), qualcuno sicuramente in ufficio anche se lei nega (ma lui, su questo, in una mail parla chiaramente di quanto è bello farlo in via....la via dell'ufficio ovviamente) fino alla pensata geniale: la casa di villeggiatura dei miei suoceri. Casa al mare con ingresso privato per auto. Organizzazione perfetta: martedi e giovedi ore 16.00 bambini con la nonna e lei va in palestra fino alle 18.00. Due volte alla settimana. Per tutto l'inverno; magari qualche volta sarà anche andata in palestra. Ma il meglio deve ancora arrivare. Perchè ad agosto mi comunica che devono fare un corso di aggiornamento su dei software e che il corso si terrà in un altra città e che quindi dormirà una notte fuori anche se la cosa le secca da morire. Ok amore non ti preoccupare, pago pure la baby sitter. Lei è partita alle 14.00 di martedì per andare a fare il suo corso (se ne è andata in auto con lui); mi dirà che si è annoiata e che non ha dormito tutta la notte per colpa di una zanzara. Mercoledì alle 11.00 ha preso la corriera ed è ritornata in città (a me ovviamente ha raccontato che è tornata con la stessa collega con cui aveva viaggiato all'andata). Si è portata un vestito elegante e anche una camicia da notte molto sexy che le avevo comprato qualche giorno prima. Qualche giorno dopo ottiene un incarico prestigioso in ufficio: c'erano tre curriculum validi oltre quello di mia moglie e la scelta l'ha fatta il direttore. Dieci giorni dopo ho scoperto tutto.
Lei dice che adesso è pentita di quello che ha fatto, che non era lei, che era in preda ad un delirio dal quale voleva uscire ma che non ci riusciva. Che il direttore non le piace fisicamente nè come persona ma che la ammaliava coi suoi complimenti. Che ora che l'ho scoperta è crollato tutto. Che con lui non ci parla più. Che vuole vivere con me e con i nostri figli.
A voi la parola.